Yara Gambirasio sarebbe morta di freddo

Secondo le prime indiscrezioni sulla relazione dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, la quale dichiara che Yara Gambirasio sarebbe morta di freddo nel campo dove è stata ritrovata il 26 febbraio scorso. La relazione nei prossimi giorni verrà consegnata al pm, Letizia Ruggeri. Una relazione di circa cento pagine, iniziata la sera stessa che è stato ritrovato il corpo della ragazza.

Il pm ha comunque comunicato che non verrà resa pubblica e che non si terranno conferenze stampa in merito a questa nuova notizia. Sempre secondo questa relazione, nessuna delle ferito ritrovate sul corpo di Yara sarebbe stata mortale, smentita anche la teoria del ritrovamento di una seconda traccia di DNA sulla parte pubica della ragazzina.

 

La morte della ragazza, quindi, sarebbe stata provocata da una conseguenza di cause, come la ferita trovata in testa creata da un corpo contundente, dai vari tagli trovati sul corpo e dall’insufficienza respiratoria causa da un possibile tentato di strozzamento o da un grumo di sangue che si sia formato nelle vie respiratore. L’assassino, secondo l’antropologa ha lasciato il corpo di Yara nel campo credendola morta, nonostante la ragazzina era ancora viva.

Queste sono solo alcune delle prime indiscrezioni, quelle più interessanti a livello delle indagini per trovare chi ha ucciso Yara. A distanza di diversi mesi dal ritrovamento del corpo, ancora non ci sono sicurezze su chi avrebbe ucciso la ragazza ma queste sono alcune delle informazioni più importanti in merito al come è morta Yara Gambirasio.

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