Un cittadino più uguale degli altri. Anzi, quattro

Via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge sull’immunità delle più alte cariche istituzionali. Strano a dirsi. Oggi Veltroni ha dichiarato – era ora, per quanto inutile, e ci si domanda per quale motivo mai ai giornaliti non venga a chiederlo a chi di competenza – ma, prima e a prescindere da Uolter, saranno giorni che frullerà nella testa di tutti, più o meno, una frase che suona così: ma non c’è nulla di più urgente?

Il Governo si è insediato da 50 giorni, a occhio e croce. E non c’è niente di più urgente? Proprio niente? Qual è la pregnanza del cosiddetto lodo Schifani bis? Un clima politico più sereno, ho sentito dire da qualcuno del Pdl.

Sentire parlare il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, fa il suo effetto. Sarà la cadenza. Sarà che in conferenza stampa ci fosse un giornalista che fa una domanda decente.

Ma il Presidente del Consiglio ha votato?

Ha chiesto qualcuno. Scusate, che domanda è? Che cambia, nei fatti, il suo voto materiale o meno?

O faccio il presidente del Consiglio o dedico il mio tempo a preparare le udienze. Tutte e due le cose non si possono fare. Adesso stiamo diventando un Paese normale

avrebbe detto il premier durante la riunione.

I contenuti: il testo esonera per tutta la durata dell’incarico le prime quattro cariche dello Stato, e cioè presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidenti del Senato e della Camera da tutti i ”reati extrafunzionali”, non commessi cioè nell’esercizio delle loro funzioni.

Napolitano, certo, ringrazia.

ben altri sono i problemi di questo paese di cui invece nessuno parla. Cosa diciamo alle famiglie che non arrivano in fondo al mese? E ai lavoratori dipendenti i cui salari pressati dall’inflazione?

Disse Uolter. Peccato che poi aggiunse, democristianamente:

affrontare la questione dell’immunità con un ddl costituzionale valido però solo a partire dalla propssima legislatura

Tanto per non dare l’idea di qualcosa che

viene fatto per aggiustare problemi in corso e che riguardano persone in carica

Democristianamente.

ben altri sono i problemi di questo paese di cui invece nessuno parla. Cosa diciamo alle famiglie che non arrivano in fondo al mese? E ai lavoratori dipendenti i cui salari pressati dall’inflazione?

ben altri sono i problemi di questo paese di cui invece nessuno parla. Cosa diciamo alle famiglie che non arrivano in fondo al mese? E ai lavoratori dipendenti i cui salari pressati dall’inflazione?

Ripetete tutti. Ora si chiama lodo Alfano. Ma Schifani bis suona meglio. Il ministro nega che la norma sia ad personam.

Perchè?

Le alte cariche dello Stato devono poter svolgere serenamente il loro lavoro. Il premier non ha l’obbligo giuridico di dimettersi in caso di condanna, ha ribadito la propria innocenza più volte, ha da cittadino utilizzato la norma del codice che prevede la ricusabilità del giudice

Serenamente.

ben altri sono i problemi di questo paese di cui invece nessuno parla. Cosa diciamo alle famiglie che non arrivano in fondo al mese? E ai lavoratori dipendenti i cui salari pressati dall’inflazione?