Tu mi voti, io ti fo lavorare



La moneta di scambio è la più geniale e banale. Di questi tempi, di queste crisi, di queste lune.


Nuovo stile, nuove idee per il Popolo della Libertà, che, in terra d’Abruzzo, diventa perfetta e funzionante filiale stile Agenzia di lavoro interinale. Meglio di Infojob, meglio di Monster.it, meglio di Adecco-ManPower-Metis messe insieme.


Offresi opportunità di lavoro, insomma. Se ti iscrivi al Pdl di zona e voti presumibilmente Gianni Chiodi.

Le cose, quando si fanno, si fanno bene: tanto di spot elettorale, sul sito del candidato ma anche su YouTube.


Dal Pdl, dallo staff del candidato lo chiamano errore materiale, ma la questione, qui, sembra essere abbastanza delineata.


Il punto saliente dello spot era l’annuncio che tutti i giovani che si sarebbero presentati con un curriculum presso i comitati, o i gazebo, del candidato del Pdl, sarebbero stati chiamati, entro due mesi, per un colloquio. Selezione e avviamento all’imprenditorialità.


Due mesi, quindi fine gennaio: toh guarda, dopo le elezioni regionali. Perché Gianni Chiodi è candidato presidente alla Regione, scelto direttamente dal Grande Capo, Silvio Berlusconi.


Nella faccenda, Chiodi ci ha messo la faccia: è stato il testimonial di se stesso nello spot in questione. Con grande gioia del circuito delle tv locali, ma anche e soprattutto di You Tube. Potenza della Rete. Dopo poche ore, siccome forse ci hanno fatto un pensierino sull’intera faccenda, è stato ritirato prontamente. A provare a cercarlo sul motore di ricerca video non lo si reperisce più.


Convincente la replica dell’ufficio stampa del candidato:

Abbiamo sbagliato dvd, quello spot era già stato giudicato non opportuno e a rischio di strumentalizzazioni


Però era stato girato, mi permetterei di dire. Anche perchè esiste una lettera aperta ai giovani:

Correte alle Bancarelle per Chiodi Presidente, rispondete ai ‘questionari di auto-selezione’, prenotate gli incontri di orientamento e formazione che partiranno dal gennaio 2009… Stringiamoci la mano e scambiamoci energia

Poi ci lamentiamo perché non ci sarebbero posti di lavoro….


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