Silvio Berlusconi Nobel per la Pace

nobel berlusconi

Berlusconi Nobel per la pace? In molti hanno creduto e continuano a credere che sia uno scherzo. Ho provato a telefonare al numero indicato nei contatti, ma parte la segreteria telefonica.

Scrivono sul forum di Spinoza:

Nasce il comitato per Berlusconi nobel per la pace 2010. No, non siamo stati noi

Non sono stati loro. Hanno invece aderito: On.le Salvatore Tatarella – PDL; On. le Monica Faenzi – PDL; On.le Arturo Iannaccone – MPA; Vincenzo della Corte – Ex Sindaco di Francavilla Fontana (Brindisi). Mi permetto di rubare un commento a questo blog che ieri ha lanciato la notizia. Luigi considera: In questi giorni è partita l’operazione “sdoganiamo definitivamente berlusconi”. E’ in uscita un libro biografico, ora vedo questa cacata. Io credo che tutto sia funzionale – oltre a nettare l’immagine di costui – a preparare il campo per la prossima elezione del Presidente della Repubblica. Credere infatti che questa proposta bislacca possa ottenere un qualche seguito fuori dal paese è stupido, tuttavia proporre queste operazioni per mettere in carniere un para-titolo da sfruttare in futuro è un’operazione intelligente. Tutto dipenderà dall’esito delle prossime elezioni, ma questi sono già segnali preoccupanti. Che berlusconi riesca in ciò che Andreotti ha fallito?

I predecessori? Qui. E dunque appuntamento al 2010.

10 commenti su “Silvio Berlusconi Nobel per la Pace”

  1. La Sinistra italiana già da qualche anno pensa di detenere l’egemonia sul tema della “PACE”, attraverso la triste esposizione di qualche sbiadita bandiera arcobaleno all’esterno di qualche imbrattato e decadente “Circolo sociale” o sede di partito, figlio dell’egemonia culturale comunista, quale è, ad esempio, il Partito Democratico.
    Ma, i nipotini di Stalin, sino ad oggi hanno fatto di tutto tranne che difendere la Pace nel mondo.
    La loro cultura statalista, dirigista, anticapitalista, nichilista è sempre stata contro l’uomo, inteso esclusivamente come essere unidimensionale, incapace da solo di creare benessere per la società umana.
    Il loro continuo richiamo a M.L. King, o a Maria Teresa di Calcutta, o a Kennedy, è alquanto risibile, perchè i nipotini di Stalin, con la loro storia, non hanno nulla da spartire con la “PACE” e la “LIBERTA'”.
    Ne sanno qualcosa i cittadini delle Repubbliche Baltiche ed anche noi, visti i disastri creati dalla cultura catto-comunista assistenzialista, made in Italy, nel Sud Italia.
    Silvio Berlusconi in 15 anni di attività politica ha avuto il merito di salvarci da una dittatura comunista nel 1994 e di creare i presupposti per la nascita di una nuova classe politica “NEO LIBERALE, MA CON FINALITA’ SOCIALE”.
    Silvio Berlusconi non è soltanto il Fondatore di Forza Italia o del Popolo della Libertà.
    Silvio Berlusconi è la sintesi perfetta, l’incarnazione fattasi uomo, del pensiero liberale di Milton Friedman, dell’Umanesimo economico di Wilhelm Röepke, dell´aspirazione di Muhammad Yunus a creare un sistema capitalista inclusivo e non esclusivo.
    A Silvio Berlusconi noi guardiamo come modello.
    A uomini come Angelino Alfano ed a Giuseppe Scopelliti noi guardiamo come sparanza per la creazione di una nuova classe dirigente.
    A tutti voi che siete stati nominati nel primo congresso del PDL, delegati nazionali, rivolgo il mio appello e vi invito ad iscrivervi ed a sostenere il gruppo: “SILVIO BERLUSCONI NOBEL PER LA PACE – COMITATO DELEGATI NAZIONALI PDL”.
    Uniamoci per cambiare il nostro Paese, per riscrivere una pagina di storia contemporanea… di pace…di verità.
    VIVA SILVIO BERLUSCONI.
    VIVA L’ITALIA.

  2. Quando ho letto la notizia ho pensato a una battuta di satira. Fa ridere anche i polli… a che punto siamo arrivati? Per fortuna il Premio Nobel è ancora una cosa seria e quindi non c’è la benchè minima possibilità che venga assegnato a Berlusconi.

  3. E’ giusto: diamo il Nobel a questo grand’uomo, esportatore di democrazia, baluardo di libertà! Chi più di lui meriata questo premio? Sbrighiamoci però, così la prossima volta lo proponiamo pure al Nobel per la fisica: chi altri se non un genio di tal fatta poteva riportarci le “modernissime” centrali nucleari?

  4. I GIORNALISTI ITALIANI APRONO IL LORO COMITATO SILVIO PER IL NOBEL
    Oltre ai Comitati della Libertà territoriali (sia italiani che sparsi in tutto il pianeta), a sostenere la candidatura del nostro Premier al Premio Nobel per la Pace sono ormai diversi i Comitati di categoria (fondati dalle diverse categorie professionali).
    Al riguardo, l’Avv. Emanuele Verghini, Presidente del Comitato della Libertà (che ha lanciato le iniziative http://www.silvioperilnobel.it e http://www.stophiroshimaculturale.it) ha espresso “viva soddisfazione per l’apertura del Comitato di categoria dei giornalisti”.
    “Alla fondatrice del Comitato dei giornalisti italiani, Dott.ssa Maria Pia Reale – ha proseguito Emanuele Verghini – auguro i miei migliori auguri di buon lavoro nel difficile compito di contrastare il vento da ‘Hiroshima culturale’, alimentato da chi, pur di arrivare al potere ed instaurare una ‘dittatura della minoranza’, mistifica la realtà sino al punto di divulgare all’estero notizie false, come, ad esempio, quella di raffigurare il nostro Presidente del Consiglio come un uomo non rispettoso delle leggi e della Costituzione”.
    “La realtà invece è un’altra – ha concluso Verghini –: Silvio Berlusconi oltre ad essere fedele alla nostra Carta costituzionale, è un baluardo di libertà contro chi vuole ‘nuocere con le catene della Costituzione’, come ha detto Thomas Jefferson, ed un degno rappresentante dell’Italia all’estero per aver scongiurato una guerra e salvato migliaia di vite umane”.

  5. COMUNICATO STAMPA

    Comitato della Libertà
    La candidatura di Silvio Berlusconi a Premio Nobel per la Pace è promossa da una rete civica formata da donne e uomini liberi appartenenti alla società civile che prende il nome di Comitato della Libertà.
    Il Comitato della Libertà ripudia qualunque forma di clientelismo e promuove la cultura della libertà e del merito. Sostiene la politica dei fatti e della responsabilità contro la politica delle chiacchiere.
    Si avvale del web http://www.silvioperilnobel.it come mezzo principale di comunicazione e dei social network come luogo di partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese. In tal modo il Comitato della Libertà sta dando vita ad un vero processo di e-democracy che rappresenta la nuova frontiera della libertà.
    Proprio in difesa della libertà si pone come obiettivo la denuncia ed il contrasto a tutti i livelli dell’Hiroshima culturale.
    Propone, ogni anno, la candidatura a Premio Nobel della Pace di un italiano che si sia distinto a livello internazionale per aver dato un contributo determinante a favore della Pace ed abbia dimostrato con una politica dei fatti di aver creato le condizioni per una migliore comprensione tra i popoli.
    Il Presidente,
    Avv. Emanuele Verghini

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