Pier Silvio, sposami. Le precarie hanno svoltato, ma Perla, il co.co.pro dal lodevole sorriso non si candida


piersilvio e silvia toffanin


L’idea è genialmente semplice. Ha la forma di un foglio di carta A4, la dicitura “raccomandata” ed è, nè più nè meno, che una istanza di matrimonio. Comincia così:

Oggetto: istanza di matrimonio ai sensi delle dichiarazioni del candidato premier del Pdl Silvio Berlusconi nel corso del programma “Punto di vista”del Tg2 del 13 marzo 2008

E prosegue.

Essendo il sottoscritto o sottoscritta (perchè limitare il campo? ndr) in possesso dei requisiti (sottolineato ndr) previsti dalle suddette dichiarazioni (precari e lodevole sorriso) chiede di potersi sposare con Lei (sic)


Se quel poveraccio di belloccio del figliolo, Pier Silvio, dovesse trovarsi a scartabellare per mesi, letteralmente sepolto dalle richieste di matrimonio, mantenimento ed affini, certo saprà con chi prendersela. Con papà Silvio. E poi. La povera Silvia Toffanin. Ex letterina, anche se suona meglio letteronza. Dove la mettiamo, minacciata da questo esercito di lodevoli sorrisi precari?


Del padre una volta Pier Silvio disse:

Che personaggio! Che posso dire, è estroverso

E mai parole forse furono più affettuose e veritiere. E siccome papà è un estroverso, ora un’orda crescente di precari e precarie bussa alla porta del rampollo. Ad avere il co.co.pro e il lodevole sorriso non sono pochi, su questa terra. Quindi ora gli chiedono di convolare a giuste nozze, oppure, se proprio non vuole, basta anche solo oil mantenimento, qui mica si pretende la luna. E pensare che l’uomo di Arcore si è difeso lamentando la mancanza di ironia di chi ha malamente risposto alla sua gaffe. Stavolta il Cavaliere non può certo lamentarsi di mancanza di ironia e assenza di humour. C


Io, da padre, le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere

Silvio ha suggerito alla giovane che la soluzione dei suoi problemi di lavoratrice co.co.pro e part time è sposare un milionario. O Berlusconi junior. E, detto fatto, l’ha candidata il lista con Alemanno al Comune di Roma. Perla Pavoncello, prima ha detto sì, candidandosi al comune di Roma con il Pdl. Con commento immancaìbile di Silvio.

D’altra parte ha dichiarato che votava per noi. E dopo anche le sue dichiarazioni così di buon senso e con sense of humour, certamente apprezzabile e superiore a quello di tutta la sinistra, dico ‘bene, viva!

E che deve dire. Solo che Perla, che appartiene a una delle più celebri famiglie della Comunità ebraica romana e che avrebbe certo portato molti voti, ci ha ripensato.

Ritiro la mia candidatura per motivi personali. In ogni caso le mie preferenze sono chiare e spero che chi ha più strumenti di me possa fare bene per Roma

La decisione pare sia irrevocabile. Anche se ormai il suo nome è stato inserito nelle liste per la Corte d’Appello e non è modificabile.

6 commenti su “Pier Silvio, sposami. Le precarie hanno svoltato, ma Perla, il co.co.pro dal lodevole sorriso non si candida”

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