Omicidio Sarah Scazzi: il colpo di scena, Sabrina Misseri in stato di fermo – FOTO DELLA GIORNATA

Sabrina Misseri è stata posta in stato di fermo in seguito all’interrogatorio durato sei ore davanti al procuratore di Taranto, Franco Sebastio. La cugina di Sarah Scazzi è “gravemente indiziata – come riportato in una nota di poche righe della stessa procura tarantina – dei delitti di concorso in omicidio e sequestro di persona”.

La ragazza non avrebbe fatto alcuna ammissione di responsabilità ma la sua versione contrasta con quella di suo padre, Michele Misseri, auto accusatosi dell’omicidio della nipote quindicenne. In particolare, non avrebbe convinto la ricostruzione dell’omicidio mostrata dal Misseri agli inquirenti. Per le contraddizioni del padre, si sono  accresciuti i sospetti su Sabrina. E’ un colpo di scena che va a intristire ulteriormente una vicenda già amara: il lavoro degli inquirenti, proseguito anche nei giorni successivi all’ammissione del Misseri, è stato quello di stringere il cerchio intorno a Sabrina, sulla quale peserebbe anche il contenuto di alcune intercettazioni ambientali.

LA CRONACA DEL POMERIGGIO

Novità in merito all’omicidio di Sarah Scazzi: nel corso del pomeriggio, infatti, è stata interrogata come “persona informata sui fatti” Sabrina Misseri, cugina della vittima e figlia di Michele, l’uomo che ha confessato l’uccisione della quindicenne di Avetrana.

Sabrina potrebbe aver avuto un confronto con il padre ma non sarebbe sospettata di concorso in omicidio, semmai potrebbe aver aiutato l padre a nascondere il corpo di Sarah. Allo stato attuale, sono solo ipotesi in attesa che gli stessi inquirenti chiariscano la vicenda.

La 22enne è stata prelevata dalla propria abitazione e trasportata in caserma con il volto incappucciato per evitare di attirare l’attenzione dei media. Intanto, nel pomeriggio è stato perquisito dai carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche il garage di casa Misseri, luogo dell’omicidio, e la Seat Marbella rossa, l’auto dell’uomo che sarebbe servita a trasportare il corpo della giovane fino al luogo del ritrovamento. Nella gallery che segue il salto, le immagini dell’avvenimento.