Obama: vice di Hillary? No way


Barack Obama


Inutile dirlo. Viene spontaneo tifare per quest’uomo. Dopo la rivincita di Hillary, il cui sorriso esploso non riusciva a contenersi negli obbiettivi dei fotografi deputati, nella vita, al suo assalto – oggi Barack ha risposto. E Hillary potrebbe anche seriamente decidere di disperarsi.


Eccolo qui: il senatore afroamericano dell’Illinois, un uomo di colore. Giovane, non ci si stanca mai di dirlo. Barack Obama ha vinto i caucus democratici del Wyoming: 61% contro il 38% di Hillary Rodham Clinton. Questo quanto riportato dalla Cnn.


Quindi Barack si è portato a casa 7 dei 12 delegati in palio in loco. Hillary se ne è accaparrati 4. 1 delegato non sarebbe stato assegnato. La Cnn gira il coltello nella piaga, e fa i calcoli totali: 1.527 – 1.326 più 199 superdelegati – per Barack, contro i 1.428 – 1.990 più 238 superdelegati – per l’ex first lady. Altre testate sono, al momento, più clementi – ma la sostanza rimane sempre quella – con la Senatrice: 61-38 in favore di Obama, i delegati del Wyoming starebbero a 7 a 5 sempre in favore del giovin figliolo.

Nei giorni scorsi, al momento della hillaryana vittoria in Texas e Ohio, si era nuovamente parlato in maniera insistente di un ticket, un tandem tra i due per la presidenza. Hillary Capa, Barack Vice. Quest’ultimo è affatto d’accordo con l’ipotesi in iggetto, e lo ripete con una certa forza.


Prima di essere allineato della sua vittoria, l’ultima in ordine di tempo ma che si va a sommare ad una marcia non solo gloriosa, ma anche stupefacente – chi ci crede che gli USA avranno davvero un Presidente, l’uomo più potente del mondo – nero, che parla di cambiamento e a cui le guerre sembrano non esatttamente entusiasmare? Insomma, già prima di sapere che il Wyoming era stato conquistato, dall’alto della sua ultima sconfitta in Texas e Ohio, Barack Obama aveva messo le cose in chiaro.


Preventivando, senza troppi giri di parole, che se dovesse essere l’avversaria a vincere la nomination democratica, per lui comunque non sarebbe accettabile il ruolo di candidato alla vicepresidenza. Vice? Mai. No way.


Non mi vedrete come candidato alla vicepresidenza…lo sapete io sto correndo per diventare presidente

Mica bruscolini. Mica per un altro ruolo nel mondo.

Abbiamo vinto il doppio degli stati del senatore Clinton e abbiamo raccolto più voti e io penso che manterremo il vantaggio nella conta dei delegati

In lui si spera. Così come si spera che le nefaste previsioni non si avverino e che l’incredibilità della sua effettiva elezione porti al cambiamento. Cambiamento dal quale trarrebbe vantaggio il globo tutto. Si rimembri. Barack Obama non è americano.

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