Appalti, Mancino: “Anemone? Da lui nessun regalo”

Nicola-MancinoIl signor Anemone non mi ha fatto alcun regalo“. L’ha dett0 il vicepresidente del Csm Nicola Mancino, facendo riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa:

A seguito della mia nomina a ministro dell’Interno nel 1992, vennero commissionati dal Sisde all’impresa del signor Diego Anemone lavori di messa in sicurezza dell’appartamento da me allora abitato in locazione a Roma in corso Rinascimento 11. Si trattò essenzialmente della blindatura di porte e di finestre.

Nel 2004-2005 una volta trasferitomi in via Arno, feci eseguire, a mie spese,  modesti lavori di messa in opera di due librerie a muro e di un armadio anch’esso a muro: fu naturale per me rivolgermi ad un’impresa che godeva della fiducia d’istituzioni prestigiose, e perciò dava garanzie di affidabilità. Ribadisco che da me l’imprenditore Anemone non ha avuto alcun tipo di protezione nè io ho avuto da lui alcuna ‘regalià, come si è scritto.

Poichè si fa riferimento anche ad altri immobili, è bene precisare che, quando la società del gruppo Pirelli, proprietaria dell’immobile di corso Rinascimento, mise in vendita gli appartamenti, io acquistai quello da me locato, intestandolo a mia figlia. Successivamente, per comprare un appartamento in via Arno mia figlia ha venduto quello di corso Rinascimento, mentre mia moglie ed io abbiamo venduto il nostro appartamento di Avellino“.

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