Immigrati, Lampedusa è al collasso. Sbarchi anche vicino Catania.

A Lampedusa la situazione per i migranti è sempre più critica: sarebbero 4789, infatti, gli immigrati stipati nel centro di accoglienza dell’ isola, in condizioni pressochè disumane, dato che la capacità di accoglienza del centro è di circa 800 persone. Negli ultimi giorni, si sarebbe registrato un aumento degli arrivi per via delle tensioni  che hanno interessato tutto il Nordafrica, e da ultimo la Libia. Solo nell’ ultima notte, sarebbero giunti sull’ isola 450 immigrati in cinque diversi sbarchi, mentre nelle ultime 24 ore vi sarebbero stati ben tredici sbarchi, per un totale di 1450 migranti.
Gli abitanti dell’ isola, ieri, si erano mobilitati per impedire la costruzione della tendopoli nella quale il governo vorrebbe “alloggiare” parte degli extracomunitari; in serata, comunque, le tende erano state sistemate sul molo.
E’ di oggi, poi, la notizia di alcuni sbarchi anche sulle coste della provincia di Catania, dove sarebbero giunti stamattina all’ alba 124 immigrati egiziani, tutti uomini, di cui 24 minorenni,  che avrebbero dichiarato però di essere cittadini libici, probabilmente per ottenere il diritto all’ asilo politico e non dover così essere rimpatriati. La Guardia di Finanza e i carabinieri si starebbero occupando del caso, e la Procura di Catania intende avviare “indagini complesse”, anche per chiarire l’ eventuale ruolo di un peschereccio italiano coinvolto nello sbarco.
Il gruppo sarebbe arrivato con due barconi: il primo, con una cinquantina di persone, sarebbe approdato nei pressi di Fondachiello, mentre il secondo, con circa 70 extracomunitari, sarebbe stato intercettato al largo di Catania, e quindi scortato fino al porto della città.

Dell’ emergenza immigrazione ha parlato, questa mattina, il ministro dell’ Interno Roberto Maroni, che pure aveva fatto della sua “linea”  in materia, fatta di respingimenti spesso in contrasto con il diritto internazionale, e di accordi con la Libia di Gheddafi per i quali i migranti, spesso, venivano trattenuti, in condizioni ancor più disumane, nei centri libici, quasi un vanto per il governo. Maroni, al termine del Consiglio dei ministri, ha spiegato che dall’ inizio dell’ anno sono arrivati 14.918 immmigrati, quasi tutti clandestini, che quindi non andrebbero considerati richiedenti asilo.
Il ministro ha parlato del rischo di un’ “emergenza” per le partenze in massa dalle coste nordafricane,e ha ringraziato per la “pazienza” gli abitanti di Lampedusa, aggiungendo che “Il governo ha deciso di farsi carico grave del disagio dei lampedusani”, attraverso “misure compensative per l’ economia”. Concetto espresso anche dal ministro della Giustizia Angelino Alfano, che ha annunciato “Provvedimenti immediati per il decentramento degli immigrati, a breve scadenza misure compensative e dopo un risarcimento per i danni patiti”.

 

 

 

 

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