Galan attacca Tremonti, Berlusconi lo difende

  

  

Foto: AP/LaPresse

Duro attacco del ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan al suo “collega” dell’Economia, Giulio Tremonti:Con Tremonti si perdono le elezioni. Per questo chiedo a Berlusconi una scossa”, ha affermato Galan in un’intervista al Giornale. E l’attacco a Tremonti è, in realtà, solo l’ultimo problema da affrontare per il premier in seno alla maggioranza, con le tensioni nel PDL fra ex di Forza Italia ed ex di An, le richieste dei Responsabili per posti nel governo, i malumori della Lega.
Per Galan, il ministro dell’Economia avrebbe abbandonato la via del liberismo, preferendo mantenere rigore nei conti, anche a costo di non riuscire a ridurre le tasse. In più, Galan lo accusa di essere “un socialista che ritocca i provvedimenti”, e chiede al premier una “scossa“, per “tornare allo spirito del ’94, rinnovare il partito e la sua classe dirigente” e “arginare lo spettro di Giulio Tremonti che aleggia su qualsiasi decisione del governo”. Inoltre, aggiunge Galan: ” Io mi rivolgo non al singolo Tremonti ma al governo nella sua collegialità”.
Tremonti non ha replicato direttamente a Galan, ma, in un’assemblea del Collegio dei Geometri, avrebbe riaffrontato il tema della crisi e dei conti pubblici. 

 

Il premier Berlusconi è intervenuto personalmente a difesa di Tremonti, con una nota ufficiale di Palazzo Chigi, dove si affermava: “Il presidente del Consiglio ribadisce il suo pieno sostegno all’azione del ministro dell’Economia”. In serata, ha ricevuto Tremonti a Palazzo Grazioli, il quale pare che sia arrivato a minacciare le dimissioni, ottenendo rassicurazioni dal premier. Berlusconi si sarebbe inoltre dissociato da Galan, il che avrebbe tranquillizzato il titolare di via XX Settembre.
Desta però qualche sospetto sia il fatto che ad attaccare Tremonti sia stato un “fedelissimo” del premier come Galan, sia il fatto che l’attacco sia partito dal Giornale di proprietà della famiglia Berlusconi, con un’intervista in prima pagina, e un editoriale di Sallusti critico sempre verso Tremonti. Insomma, ciò ha fatto sospettare a molti che l’ iniziativa possa essere stata “ispirata” dal premier.
La maggioranza, comunque, si schiera al fianco di Tremonti:
il coordinatore del PDL Denis Verdini definisce ” Esagerate e fuori luogo le critiche a coloro che,ognuno per la sua parte, hanno assicurato risultati così importanti e lusinghieri”.
” Generazione Italia”, l’associazione facente riferimento a Fini, si schiera invece dalla parte di Galan, mentre per il leader dell’UDC Casini, l’ attacco di Galan a Tremonti è “la punta di iceberg di una rissosità interna”. Nei siti web facenti riferimento al PDL, però, sono in molti ad attaccare il ministro dell’Economia, accusato di non mantenere “la promessa della riduzione delle tasse” e di non fare “la rivoluzione liberale”.

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