Silvio Berlusconi
Non è un paese per vecchi. O forse sì
Il programma di Silvio, il programma… delle libertà! Anche i ricchi piangono
Sono arrivato in ritardo perchè ho soccorso due giornalisti che hanno avuto un malore fuori dalla mia residenza, uno di Libero e uno di Repubblica
Ne parleremo poco, ma i cittadini si ricordino che, per le forze di sinistra, il programma non conta nulla. Non l’hanno mai rispettato
Perchè alle ultime elezioni avevano un programma corposissimo, 281 pagine.
Lasciato nel cassetto prima, gettato nel cestino dopo, Riassunto infine nei 12 punti di Caserta. Nessuna promessa è stata rispettata
Silvio contro tutti, ma soprattutto contro Di Pietro
Se dovesse vincere le elezioni…
Chiede un ascoltatore di Radio Anch’io. E
Tolga il “se”, dato che ahimé avremo la responsabilità di governare…
Ahimè. Oggi Silvio si è scatenato. In effetti basta dargliene modo. L’espressione e l’espressività non mancano. Salvo ciò, insomma, e salvo il ribadire agli italiani come devono votare – non può perennemente dire solo ioioioio, ma a tratti aggiunge che
i voti dati in quella direzione favoriscano la frammentazione e non la possibilità di governare. È una cosa ovvia che non può essere discussa né negata
E quella direzione si chiama Udc e compagnia bella. Salvo ciò, insomma.
Italiani, ve la sarete cercata
Finocchiaro: in me, il nuovo per la Sicilia
Se mi fossi dovuta basare solo sulla consistenza delle forze di centrosinistra e di centrodestra in Sicilia sulla base degli ultimi dati elettorali, avrei dovuto dire ‘scusate, ma vado per un mese in vacanza’. Invece mi sono candidata perché dalla Sicilia ho avuto molto ed è arrivato il momento di dare
Niente vacanza, e lo si era capito, per Anna. Lo ha ricordato nel pomeriggio ai microfoni di Sky tg.
Nessuno tocchi i sondaggi. E nessuno voti Udc
hanno iniziato a usare le armi di sempre in campagna elettorale e diffondono sondaggi artefatti e non veritieri, per i quali il Pdl avrebbe solo 6 punti di vantaggio
Sei non è certo un bel numero, quando gli si può sostituire piuttosto un bel dieci.
I nostri sondaggi da 3 settimane ci danno in stabile vantaggio del 10% e un sondaggio di oggi di Euromedia dà il Pdl al 46,4% e il Pd al 36,4%
Senato, cruccio del Cavaliere
Tutte le donne del Cavaliere
Chi l’ha vista fare la capriola, nuda, nella vasca idromassaggio del Grande Fratello 3 sa che è tutto uno scherzo: Angela Sozio, la rossa, candidata nelle liste del Popolo della Libertà, no. Non può essere vero
Berlusconi: Aida, come sei bella…
Io con il partito di Berlusconi? No, non mi candido.
Non sono neanche cittadina italiana…
E Silvio cambia musica
La notizia è di quelle scioccanti, di quelle che pesano come se fossero un macigno gigantesco che si stacca da una montagna e va a cadere sulla strada. Pare impossibile ma durante questa campagna elettorale sembra che il Cavaliere di Arcore (tra l’altro sono passato davanti alla sua villa ieri, l’ho salutato da lontano…) abbia intenzione di cambiare musica. Ma per i giovani “azzurri” che già temono il peggio, possiamo solo tranquillizzarvi, non si tratta di un cambio di casacca o di ideologia politica.
Come detto Berlusconi cambia musica e abbandona, sembra definitivamente, Mariano Apicella. E se non è un addio definitivo almeno lo è durante la campagna elettorale. La notizia è veramente di quelle che distruggono un mito. Quanti di voi non ricordano, magari durante l’edizione del TG4 delle 19.30 di qualche anno fa, Apicella e Berlusconi seduti uno a fianco all’altro cantare le canzoni di Mariano.
Canzoni di Mariano che forse sarebbe meglio definire canzoni di Silvio. Sì perchè i testi delle canzoni di Apicella sembra venissero scritti proprio dal candidato premier di destra. E anche per questo l’addio, soprattutto durante questa campagna elettorale fa pensare.
Scoppia lo scontro Udc-Berlusconi
Silvio Berlusconi è una persona capace anche di gesti estremi, di darti magari una coltellata alle spalle, come dimostra l’esperienza di questi giorni
Non basta? Cesa, ai microfoni di Radio Monte Carlo, non si tira certo indietro.
E’ una persona su cui poter contare nel rapporto umano, meno in politica
UDC: We’ll always walk alone
Un titolo diverso onestamente non mi viene proprio in mente. La sconfitta nerazzurra in Champions di ieri sera mi ha portato a riprendere il famoso coro dei “reds” del Liverpool, che inneggiano alla loro squadra, sia che le cose vadano bene sia che le cose vadano male, con il famosissimo “You’ll never walk alone!”, ovvero non camminerete mai soli.
Con qualche piccola modifica fatta ad hoc al coro ecco pronto per voi, direttamente dalla mia testolina, un possibile spot pubblicitario elettorale per il partito di Casini e compagni; un bel “We’ll always walk alone”, ovvero cammineremo sempre soli.
Casini non ne vuole proprio sapere. Ormai è diventato completamente riluttante all’idea di avere qualcuno al suo fianco. Lo posso capire assolutamente. Ha passato dal 1994 i suoi anni di governo a fare gavetta dietro a uno che di gavetta in politica non ne ha mai fatta e che al massimo gli permetteva di lucidargli le scarpe. Ed è giusto, se il momento ai suoi occhi è quello propizio, cercare di farsele lucidare lui le scarpe ora.