Santanchè: la Lario ha un compagno

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Nuove rivelazioni, quasi scontate. A farle – e sono arrivate anche tardi, ce le si aspettava molto prima – è Daniela Santanchè.

Il presidente non ha sfasciato nessuna famiglia, ma è Veronica Lario che da molto tempo ha un compagno

La Santanchè parla in un’intervista rilasciata a Libero. Svela, a suo dire, all’Italia, che la Lario sarebbe la causa della rottura. Lei e la sua relazione. Il Corriere aggiunge allo scoop il nome di questa relazione: Alberto Orlandi, 47 anni, capo del servizio di sicurezza di Villa Macherio.

Berlusconi e i tag su Facebook

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Su Facebook (pieno, tra l’altro, di account fasulli di Noemi Letiza) è nato un nuovo gruppo. Si chiama: Silvio Berlusconi, dai: carica ‘ste foto su facebook, e taggati! Destinato a chi? A tutti quelli che vorrebbero vedere le foto di Berlusconi su facebook e riconoscere lui in mezzo alle ragazze in topless grazie ai suoi tag…per tutti quelli che vorrebbero vedere le foto dei suoi festini a Villa Certosa…per tutti quelli che magari ci sono stati almeno una volta e vorrebbero taggarsi

L’appello è anche in inglese, francese e spagnolo: Silvio Berlusconi, please: upload pictures and tag yourself!!

If you think that it would be very cool if Silvio Berlusconi shared on facebook theù pictures of his sexy parties with young showgirls at Villa Certosa, (possibly tagging himself!!) and if you would like to be in that party, at least once, to tag yourself in… well, you should definitely join this group!!!

Silvio Berlusconi, charge tes photos en Facebook et marque-toi!
Silvio Berlusconi, por favor: baja tus fotos y ponele el tag!!!
Come dire: quando non sia ha nulla da fare…

Il Financial Times e Berlusconi

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Il Financial Times torna ad occuparsi dell’Italia e del suo premier, Silvio Berlusconi. Un commento, un editoriale del giornale.

Non c’è pericolo fascismo in Italia, no. Così esordisce il FT. E Berlusconi non è, evidentemente, Mussolini. Il primo ha le veline (“starlet”), il secondo aveva le camicie nere.

Rai e par condicio

Da –IL VELINO SERA–Agenzia di Stampa Quotidiana Nazionale

Europee: se la Rai stende il red carpet alla propaganda

Roma, 26 MAG (Velino) – Gli italiani vanno alle urne il 6 e 7 giugno per eleggere i 72 eurodeputati che per cinque anni faranno la spola tra Strasburgo e Bruxelles. E per la Rai – a partire da mercoledi’ 27 maggio – sara’ tempo di “Interviste” e “Conferenze stampa”. Due format – a cura della Rai Parlamento diretta da Giuliana Del Bufalo – che daranno spazio a ben 15 liste nazionali individuate dalla commissione di Vigilanza. E due format parecchio noiosi, vincolati all’inverosimile da San Macuto e dalla “par condicio”, e che – causa lo share rasoterra – saranno un vero e proprio incubo per i palinsesti.

Berlusconi, Videolina e la CNN

CNN intervista Silvio Berlusconi. Questa la versione della CNN. Nei tg di ieri, il Tg1 e il Tg3, si fa di più. Guardandoli, anche di striscio, il dubbio, la stranezza, diciamo, è sorta. C’è un logo che normalmente non è presente in tv accanto ai faccioni degli intervistati, se non in campagna elettorale e nei messaggi mirati, in periodo pre-elezioni. Il logo del partito, che appare, poi scompare, poi, riappare, poi riscompare.

Silvio Berlusconi è stato intervistato dall’emittente sarda Videolina, e come vedete dalla CNN. E ieri sera Tg1 e Tg3 riportano, e appare il logo elettorale del Pdl, con la scritta Berlusconi presidente.

MicroMega, Berlusconi copia?

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Berlusconi ha copiato MicroMega! (con 23 anni di ritardo, e con fini ovviamente opposti). Così titolano oggi. Perché la famosa proposta di Silvio Berlusconi, quella di ridurre il numero di parlamentari e di portarli a non più di cento, non è esattamente un’idea originale. MicroMega scrive – ricorda – di avere avanzato la medesima proposta molto, ma molto tempo fa: nel numero 2/1986 della rivista.

Ad avanzarla, Paolo Flores d’Arcais, il direttore, nell’ambito di una proposta di riforma che accentuava la divisione dei poteri, rafforzava l’autonomia dei parlamentari dalle segreterie di partito, stabiliva le primarie vincolanti, limitava a tre i mandati (di cui solo due consecutivi), introduceva l’incompatibilità fra cariche elettive e governative, insomma riduceva drasticamente il potere della “casta”. E MicroMega avvisa: attenzione: la proposta del Premier ha ragioni e fini esattamente opposti. Il paradosso è che l’opposizione, anziché prendere Berlusconi in parola, e formulare subito una legge per la monocamerale con cento deputati (e le primarie vincolanti, e tutti gli altri accorgimenti anti-casta), sta regalando al macro-partitocrate di Arcore anche la battaglia contro la partitocrazia. Siamo con ciò ad una impensabile sinergia di masochismo e demenza. Leggete qui la proposta dell’86.

Foto|Megachip

Caso Mills, per i giudici a corromperlo fu Berlusconi

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Solo agenzie. Sono uscite le motivazioni alla sentenza di condanna a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari per l’avvocato inglese David Mills. Per il giudice, la corruzione avvenne per permettere l’impunità a Silvio Berlusconi e alla Fininvest. La posizione delpremier è stata stralciata per il Lodo Alfano. Per il quale i giudici di Milano hanno sollevato la questione di incpstituzionalità. Il presidente del consiglio risponde che “riferirà in Parlamento”. Ecco alcune agenzie.

Roma, 19 MAG (Velino) – L’avvocato inglese Mills condannato in primo grado il 17 febbraio scorso dalla decima sezione penale del Tribunale di Milano a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari, e’ stato considerato un “falso testimone per consentire da un lato – si legge nelle motivazioni della sentenza – a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l’impunita’ dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute fino a quella data, dall’altro lato ha contemporaneamente perseguito il proprio vantaggio economico”. (vum)

E ancora…

Silvio Berlusconi Nobel per la Pace

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Berlusconi Nobel per la pace? In molti hanno creduto e continuano a credere che sia uno scherzo. Ho provato a telefonare al numero indicato nei contatti, ma parte la segreteria telefonica.

Scrivono sul forum di Spinoza:

Nasce il comitato per Berlusconi nobel per la pace 2010. No, non siamo stati noi

Non sono stati loro. Hanno invece aderito: On.le Salvatore Tatarella – PDL; On. le Monica Faenzi – PDL; On.le Arturo Iannaccone – MPA; Vincenzo della Corte – Ex Sindaco di Francavilla Fontana (Brindisi). Mi permetto di rubare un commento a questo blog che ieri ha lanciato la notizia. Luigi considera: In questi giorni è partita l’operazione “sdoganiamo definitivamente berlusconi”. E’ in uscita un libro biografico, ora vedo questa cacata. Io credo che tutto sia funzionale – oltre a nettare l’immagine di costui – a preparare il campo per la prossima elezione del Presidente della Repubblica. Credere infatti che questa proposta bislacca possa ottenere un qualche seguito fuori dal paese è stupido, tuttavia proporre queste operazioni per mettere in carniere un para-titolo da sfruttare in futuro è un’operazione intelligente. Tutto dipenderà dall’esito delle prossime elezioni, ma questi sono già segnali preoccupanti. Che berlusconi riesca in ciò che Andreotti ha fallito?

I predecessori? Qui. E dunque appuntamento al 2010.

Michela Brambilla ministro

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Promossa! Ma era predestinata… L’accordo informale con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è arrivato. Michela Vittoria Brambilla diventerà ministro senza portafoglio del Turismo. Non solo: quattro, forse cinque sottosegretari diventeranno viceministri.
Si tratta di Adolfo Urso al Commercio con l’estero, Paolo Romani alle Comunicazioni, Roberto Castelli alle Infrastrutture, Ferruccio Fazio alla Sanità e, probabilmente, Giuseppe Vegas all’economia- anche se su quest’ultimo, forzista, si solleva il veto di An e della Lega, perché scomporrebbe gli equilibri.

Come specifica Silvio Berlusconi, queste promozioni non spostano il numero dei componenti del governo. Si tratta di sottosegretari che diventano viceministri per confrontarsi al meglio nelle riunioni internazionali con ministri di altri Paesi. Sempre 61 insomma.

Annozero, “processo” al caso Berlusconi-Lario

annozeroBerlusconi-Lario. E giacché anche Noemi. Quello che dicono i malpensanti – e mi ci unisco – e che questa soap ai massimi livelli, verafalsapresuntaspontaneacostruita che sia, sta allontanando l’opinione pubblica e i media nazionali da ben altre questioni. Come il federalismo fiscale, ad esempio.

E ci casca (casca?) anche Annozero, che analizza certosinamente il benedetto divorzio nazionale. La puntata di ieri portava un titolo inequivocabile: Il complotto. E’ stata dedicata alla vicenda Veronica Lario-Silvio Berlusconi la puntata di Annozero in onda su Raidue ieri, giovedì 7 maggio. Monica Guerritore ha dato voce alle parole della signora Veronica Lario.

Berlusconi a Porta a Porta

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Silvio Berlusconi a Porta a Porta. “Adesso parlo io” è il titolo della puntata ora in onda su RaiUno. Vespa lo aveva invitato per il mesiversario del terremmoto, ma è fatale che si cominci dalla tempesta sulla sua vita famigliare. Insomma: Veronica lo attacca sulla stampa e Silvio va in tv.

A Veronica ho sempre voluto e voglio ancora bene. Ma lei ammetta l’errore, è caduta in una trappola. La storia delle veline è assoluta falsità, le già ribattezzate Euroveline. Ed è la sinistra e la sua stampa a non riuscire ad accettare la popolarità di Berlusconi, che piace al 75% degli italiani. Complotti e sondaggi, insomma.

Ballarò: Berlusconi-Lario e crisi

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Anche Ballarò, questa sera, cade nella rete Silvio – Veronica – Noemi. C’è anche un po’ di crisi economica e di elezioni a Trento. Con Giovanni Floris, Dario Franceschini per il Pd e Sandro Bondi per il Pdl, ma anche Renata Polverini, Concita De Gregori, Carlo Rossella, il professore Umberto Curi, Andre Segre, Israli e Nando Pagnoncelli.

Maurizio Crozza non si lascia naturalmente scappare la classifica di Freedom House che vede l’Italia paese parzialmente libero in termini di libertà di stampa.

Berlusconi gate: Noemi, Veronica e l’Avvenire

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Le foto che stanno facendo il giro della Rete scatenata sono ritoccate con Photoshop? Che ne dite? L’alone intorno alla bella diciottenne, Noemi la festeggiata, in effetti fa meditare. Ma poi si pensa: un ritocco così grossolano? E non è così improbabile vedere il Premier sorridente e brindante. Certo è che internet si sta scatenando nella foto-scommessa, come potete notare.

La richiesta di divorzio è diventata un caso politico. Per Casini “parlare di complotto fa ridere”. Per la Bonino “Berlusconi disprezza le donne”. Bersani, saggiamente, si intristisce per questa bufera soap-opera che si abbatte sull’Italia. E i cattolici e l’Avvenire. Grande share previsto stasera per la puntata di Porta a Porta, nella quale stasera Silvio Berlusconi sarà ospite di Bruno Vespa.

[Foto|Corsera]

Veronica Lario Berlusconi chiede il divorzio!

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Veronica Lario conferma: divorzio.

Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale

Il matrimonio con Silvio Berlusconi era stato celebrato nel 1990. Una rottura da anni vociferata, rincorsa, inseguita e dimenticata, che dopo quasi 30 anni diventerà forse effettiva. Odio, amore e soprattutto tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi.

La strada del mio matrimonio è segnata non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni

Aveva detto in passato Veronica Lario. Che non ha perdonato le ultime veline e velinate, vere o presunte, del marito premier. Una fama che era giunta perfino al famosissimo Huffington Post, con un articolo ceh si concludeva emblematicamente su Mara Carfagna. Staremo a vedere cosa questo divorzio vorrà dire in termini politici – soprattutto in Italia, privato e gossip la fanno da padrone.