Berlusconi: “Questa giustizia mette in pericolo la democrazia”

Silvio-BerlusconiUna giustizia che “mette i pericolo la nostra democrazia”. L’ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi. Il premier ha aggiunto:

Nell’autorità per le comunicazioni non vince il buon senso, ma l’appartenenza politica: esattamente come nei nostri tribunali in cui non si esaminano più meriti o demeriti di qualcuno, ma si danno dei giudizi in base all’appartenenza politica dei giudici e ciò che conviene alla sinistra politicizzata della magistratura.

Berlusconi: “Magistratura e Sinistra vuole influenzare voto”

berlusconi silvioDa quando sono sceso in campo, alla vigilia di ogni sfida elettorale, l’alleanza ormai scoperta tra la sinistra e una parte della magistratura interviene indebitamente nella campagna elettorale per influenzare il voto dei cittadini”. Lo scrive ai Club della libertà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il premier continua:

“Care amiche, cari amici dei Club della Libertà, da quando sono sceso in campo, alla vigilia di ogni sfida elettorale, l’alleanza ormai scoperta tra la sinistra e una parte della magistratura interviene indebitamente nella campagna elettorale per influenzare il voto dei cittadini. Ci hanno provato in Lombardia e a Roma dove non hanno consentito la presentazione delle nostre liste ed hanno cercato di far credere a tutti che la colpa fosse dei nostri delegati.

Regionali, Di Pietro: “No a rinvio”. Berlusconi: “Sono tranquillo”

Di Pietro-BerlusconiNon so cosa chiedono i Radicali. Ma la macchina elettorale è in cammino. Quando scadono i termini elettorali, si lascia ai cittadini la possibilità di fare la loro scelta. Anche perchè un’istituzione in mano a chi non è stato eletto non funziona”. Parola del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ai giornalisti presenti a Montecitorio risponde così alla proposta del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, di azzerare ogni ricorso: “Rispettiamo le decisioni della magistratura, ma noi vogliamo vincere sul campo”. Dopo essere intervenuto in una conferenza stampa al ministero delle Finanze per dare il via al progetto della Banca del sud, Silvio Berlusconi riguardo il caos dell’iscrizione delle liste regionali del Pdl dice ai giornalisti: “Sono tranquillo, lo ero anche ieri…”.

Regionali Lazio, Berlusconi: “Nessuna responsabilità del Pdl”

Silvio BerlusconiNon si placano le polemiche per l’iscrizione della lista del Pdl per le elezioni Regionali nel Lazio. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, difende il proprio entourage per il caos avvenuto. Ecco le parole del premier in una conferenza stampa svoltasi a Roma:

Siamo qui per reagire all’assoluta disinformazione data riguardo alle vicende del Pdl a Roma. Voglio dire subito che in quello che accaduto non vi è stata alcuna responsabilità ricondiucibile ai nostri dirigenti e funzionari.

È stata posta in atto una gazzarra da parte di altre liste, in particolare dai Radicali, con la scusa che fosse in atto una manomissione delle liste. La gazzarra ha costretto i contendenti ad allontanarsi.

Regionali: Tar respinge ricorso lista Pdl Lazio

Berlusconi

Fresca fresca di agenzia. Un nuovo “colpo di scena” che riunisce il centrosinistra in vista della manifestazione schedulata per sabato prossimo, e che non facilita affatto i giochi per il centrodestra e la maggioranza di governo. Ecco l’ultimo – per ora – atto di quella che è stata definita “una brutta pagina di diritto amministrativo”. E er pasticciaccio continua.

REGIONALI: TAR RESPINGE RICORSO LISTA PDL LAZIO = (AGI) – Roma, 8 mar. – Il Tar del Lazio ha respinto la sospensiva del provvedimento della Corte d’Appello che aveva decretato la non ammissione della lista provinciale del Pdl.
L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale amministrativo regionale in serata. A leggerla, il presidente della seconda sezione bis, Eduardo Pugliese. Respinto dunque il ricorso, con motivazioni politicamente implicanti. Il decreto legge interpretativo, il già celeberrimo salva-liste che è stato varato dal Consiglio dei ministri in corsa tre giorni fa, per il Tar non è applicabile. Perché? Perché il voto è disciplinato dalla legge regionale, che nella regione Lazio è la legge 2 del 2008. Non già, dunque, si intravede l’applicabilità del provvedimento nazionale dell’esecutivo. Non solo: il Tar specifica anche che il fatto che prima della scadenza per la consegna delle liste, alle ore 12 dell’ultimo giorno utile, al tribunale di competenza, i delegati del popolo della libertà fossero in effetti dento l’Aula giudiziaria non basta. Non è, per il Tar, dimostrabile che avessero con loro la completa documentazione per depositare le liste.

Candidati alle regionali: Rocco Palese – Gallery

rocco palese 5

Dovreste ricordarvi di lui: Rocco Palese, candidato per il Pdl in Puglia. Uno dei due avversari di Nichi Vendola in terra pugliese. L’altra è Adriana Poli Bortone. Dovreste ricordare anche la storia della sua candidatura. Fortemente voluta dal ministro Raffaele Fitto, a sua volta ex governatore pugliese, è stata “esteticamente” (ma era quasi una metafora) bocciata da Silvio Berlusconi.

Dopo il salto, una gallery del candidato, per prendere a vostra volta, una posizione “estetica”.

Berlusconi: “Sinistra vuole intercettazioni telefoniche a go go”

intercettazioniIl Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un videomessaggio on line ai “Promotori della libertà” attacca la sinistra e il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro:

La sinistra, in spregio al diritto alla privacy che è un diritto fondamentale, vuole le intercettazioni a go go, senza alcun limite, consentendo che siano usate a strascico anche contro chi non è indagato, alla ricerca di qualunque notizia di reato.

La sinistra, che ormai si è ammanettata a Di Pietro, che è il partito dell’odio e dell’invidia sociale vuole fare dell’Italia uno Stato di polizia dominato dall’oppressione tributaria e dall’oppressione giudiziaria.

La nostra missione quindi, ancora una volta, è quella di opporci a questo disegno illiberale per difendere la democrazia e per difendere la libertà nell’interesse di tutti.

Commissione Csm: stop attacco Berlusconi ai pm

magistratiStop agli attacchi e alle denigrazioni nei confronti della magistratura. E’ la richiesta della prima Commissione del Csm, che questa mattina ha approvato all’unanimità una bozza di documento che finirà sul tavolo del plenum. Con tale bozza di testo si vuole dire basta alle accuse rivolte ai magistrati dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che pochi giorni fa li aveva etichettati come “bande di talebani”.

Il fascicolo era stato aperto nello scorso settembre, all’indomani dell’accusa che il premier aveva rivolto ai pm antimafia di Milano e Palermo. In un secondo momento Berlusconi, in diretta a “Ballarò”, aveva definitivo i giudici “pm comunisti”.

Tg1, appello: la dignità e il rispetto

Biagi Montanelli

L’appello nasce dalla rete. Lo riportiamo. Per aderire, lo trovate qui su Facebook.

Al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti
Lorenzo Del Boca
e p.c.
al Direttore tg1 Augusto Minzolini
e al Presidente della Rai Paolo Garimberti

oggetto: segnalazione grave violazione deontologia professionale.

Berlusconi: “Sinistra vuole invasione stranieri per cambiare il voto”

berlusconi silvioContinua lo scontro a distanza fra il premier, Silvio Berlusconi, e l’opposizione. Il presidente del Consiglio, alla presentazione dei “promotori di libertà” a Roma, ha attaccato la sinistra per il suo atteggiamento favorevole nei confronti degli stranieri nel nostro paese. “La sinistra vuole spalancare le porte ai cittadini stranieri, vuole un’invasione di stranieri perchè pensa che si possa cambiare il peso del voto che ha visto la vittoria dell’Italia moderata“.

Interpellato a Bruxelles il presidente della Camera, Gianfranco Fini, commenta così le dichirazioni di Berlusconi: “La mia opinione non coincide al 100% con quella del presidente del Consiglio e questo è notorio“.

Intercettazioni, Di Pietro: “Berlusconi è la malattia”

antonio-di-pietroLo scontro a distanza fra Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro si arricchisce di una nuova pagina. Il leader dell’Italia dei Valori, a margine di una manifestazione del popolo viola davanti a Montecitorio, commenta così l’intenzione del governo di accorciare i tempi per approvare il provvedimento sulle intercettazioni:

È come se, ogni volta che si scopre un nuovo strumento tecnico diagnostico, il direttore di un ospedale togliesse la possibilità di usarlo, invece di togliere la malattia. Non dico che Berlusconi è uno stupido, ma Berlusconi è la malattia e non vuole farsi da parte.

Berlusconi: “Mi farò fare senatore a vita”

Berlusconi ApicellaÈ stata una serata talmente piacevole  e sono stato talmente bene con i senatori, che quando sarò anziano mi farò fare senatore a vita”. L’ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la cena di ieri a Palazzo Grazioli con un gruppo di senatori a vita.

Il premier prima ha cantato, accompagnato alla chitarra da Mariano Apicella e poi ha intrattenuto i suoi ospiti con molte barzellette (una delle quali su D’Alema e Violante).

Berlusconi: “Antropologicamente diversi da sinistra”

berlusconi silvioLa sinistra intende ritornare all’Ici. Noi l’abbiamo abolita e non vogliamo che torni in auge”. L’ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso delle presentazione delle candidate donne del Pdl alle prossime elezioni Regionali. Il premier ha delineato le differenze fra il centrodestra e il centrosinistra:

Con la sinistra abbiamo un modo diverso di vedere il rapporto tra Stato e cittadini. Noi garantiamo cose che la sinistra dice di fare ma poi non realizza. La sinistra vuole raddoppiare la tassazione sui bot e accenna all’imposta patrimoniale come unico mezzo per ridurre l’indebitamento del Paese.

Sono arrivato alla conclusione che siamo antropologicamente diversi da questa sinistra. Ancora una volta abbiamo fatto una scelta di campo per una politica del fare di fronte ad una sinistra delle parole, che punta solo alla denigrazione del nostro lavoro.

Lettera al Premier, da parte delle belle ragazze albanesi

Berlusconi

Elvira Dones è una scrittrice e una giornalista albanese. Classe 1960, ha visto la luce in quel di Durazzo. Laurea in Lettere albanesi e inglesi a Tirana. E una migrante, come tanti: ha lasciato l’Albania e dal 1988 al 2004 ha vissuto e lavorato in Svizzera. Ora si trova negli Usa. E oggi scrive una lettera aperta al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, via Repubblica, in merito alle affermazioni del premier durante il suo incontro con Sali Berisha.

Ecco il testo della missiva, dopo il salto in versione integrale. Sta già facendo il giro della Rete, indignare ancora di più alcuni, bypassare altri.