Foto del turista trovato impiccato a San Pietro

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Avrebbe circa 35 anni, l’uomo ritrovato ieri mattina a pochi metri da san Pietro, impiccato ad un albero. Secondo le prime indagini della polizia, si tratterebbe di un turista che si è suicidato, impiccandosi, nella mattina di ieri, come dicevamo, a pochi passi da san pietro, più precisamente in via di Porta Pertusa. A fare la scoperta è stato un passante che ha subito avvertito il 112 che è intervenuto insieme ai vigili del fuoco per rimuovere il corpo, prima che la strada si popolasse come ogni giorno.

Sul caso, stanno indagando il nucleo operativo della compagnia di San Pietro. Nelle foto che vi mostriamo oggi, potete vedere la polizia che interviene per rimuovere il corpo. Queste sono le prime foto che sono state scattate subito dopo l’allarme dato dal passante.

Roma: donna si lancia sui binari della metro

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Una donna di 55 anni si è lanciata sui binari della metropolitana nella stazione di Piazza Vittorio Emanuele a Roma. Lo rende noto un comunicato dei responsabili dei Servizi per la Mobilità, secondo cui l’accaduto ha portato alla sospensione per diversi minuti della tratto della metro A Colli Albani-Ottaviano.

Disagio che la Capitale ha combattuto grazie al potenziamento della linea degli autobus. Il tentato suicidio è avvenuto alle 7 e 44 di questa mattina. La donna, di cui non si conoscono le generalità, si sarebbe gettata sulle rotaie riportando diversi traumi. Trasportata all’ospedale “San Giovanni”, la cinquantacinquenne non sarebbe in pericolo di vita.

Alle 9.25 è ripresa la circolazione del servizio dei treni.

Rogo in un campo Rom a Roma, muoiono 4 bambini

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Una città come Roma non può accettare una tragedia come questa. Urlerò al governo, chiederò poteri speciali da assegnare al prefetto per l’emergenza rom”. Un amareggiato Gianni Alemanno commenta così la morte dei quattro fratellini (tre maschi e una femmina, tra i 4 e gli 11 anni. ), che ieri sera hanno perso la vita in seguito a un incendio divampato in un campo nomadi di Roma.

Il sindaco della Capitale punta il dito contro la burocrazia che “ha fermato il nostro campo nomadi, campi regolari dove queste tragedie non sarebbero avvenute. Voglio che al prefetto siano assegnati poteri speciali perché i campi regolari, i tre che abbiamo già programmato siano realizzati. E siano realizzati subito”. Parole che hanno fatto insorge il Partito democratico, secondo cui è “paradossale che Alemanno se a prenda con la burocrazia”.

Foto incidente mortale sulla via Nomentana

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E’ stato un altro tragico sabato notte quello della scorsa settimana. Tre ragazzi di 22, 25 e 28 anni, sono morti in un incidente sulla via Nomentana. L’auto che trasportava i giovani, si è schiantata contro un albero. L’incidente è avvenuto al chilometro 19,800 di via Nomentana; «Avevano solamente 22, 25 e 28 anni i tre ragazzi che la notte scorsa sono andati a schiantarsi con la loro auto contro un albero morendo sul colpo. Ancora una volta una tragedia si è consumata a causa della velocità e della poca accortezza di chi guidava l’auto». Ad affermarlo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera. Nelle foto vi mostriamo il luogo dello scontro e l’automobile completamente distrutta.

Foto del ritrovamento di Agnese e Serena scomparse nel Reggiano

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Agnese e Serena, le due sedicenni scomparse da Correggio tre giorni fa, sono state ritrovate a Roma dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia. Il tragitto delle ragazze è stato ricostruito anche grazie alla collaborazione della polizia ferroviaria di Milano e di altre città.

Secondo le indagini, infatti, Agnese e Serena lunedì scorso prima sono uscite dal centro commerciale “I petali”, indossando vestiti diversi rispetto a quelli con cui sono entrate e poi si sono spostate in treno, raggiungendo la stazione del capoluogo lombardo. Grazie alle telecamere di sorveglianza le due sono state rintracciate nel quartiere romano di Centocelle ed è stato il comandante provinciale dei carabinieri di Reggio, colonnello Giovanni Fichera, a comunicare ai rispettivi genitori il loro ritrovamento.

Nuova Giunta Roma: ecco l’Alemanno-bis

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Nuova Giunta Roma. Ecco la squadra di governo dell’Alemanno-bis.

Novità:

  • Il direttore generale di Capitalia Carmine Lamanda al bilancio
  • Dino Gasperini alla cultura
  • Marco Visconti all’ambiente
  • Antonello Aurigemma ai trasporti
  • Il presidente delle Acli romane Gianluigi De Paolo alle politiche sociali e famiglia

Conferme:

  • Sveva Belviso alle politiche scolastiche (nuovo incarico, prima era assessore alle politiche sociali)
  • Mauro Cutrufo vicesindaco
  • Alfredo Antoniozzi alla casa
  • Fabrizio Ghera ai lavori pubblici
  • Marco Corsini all’urbanistica
  • Davide Bordoni al commercio
  • Enrico Cavallari al personale

Alemanno-Bertolaso: il sindaco sceglie l’ex capo della Protezione civile

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Alemanno-Bertolaso. Il primo cittadino di Roma, che ieri ha azzerato la Giunta, sta pensando di affidare la carica di vice sindaco all’ex capo della Protezione civile. Incarico che secondo Repubblica sarebbe un trampolino di (ri)lancio e non un punto d’arrivo.

L’idea di base è questa: Bertolaso affiancherebbe Alemanno fino alla fine del mandato (due anni) per poi candidarsi al Campidoglio, mentre l’attuale sindaco virerebbe le sue mire alla politica nazionale.

Roma, FOTO di Alemanno che scioglie la giunta. Il Pd: “Dimissioni”

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Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, dopo una riunione tenutasi oggi alla Camera con i vertici del PDL capitolino, ha ritirato le deleghe agli assessori e ai consiglieri delegati, prendendosi un paio di giorni di tempo per decidere sulle nuove nomine e, eventualmente, sull’ entrata di nuovi assessori. Il portavoce del sindaco, Simone Turbolente, ha spiegato che Alemanno intende nominare i nuovi assessori e i nuovi consiglieri delegati “entro il 13 gennaio”, e che, per fare ciò, “il sindaco ha chiesto al vicesindaco Mauro Cutrufo, ad Alfredo Antoniozzi e al capogruppo del PDL Luca Gramazio, oltre che ai vertici del PDl, di affiancarlo nelle consultazioni e nelle valutazioni”.

“Si è conclusa una prima fase del governo comunale” ha detto Alemanno, rivendicando “importanti risultati“, tra cui il piano di rientro dal debito, la trasformazione del Comune in Roma Capitale e l’ avvio dei progetti del Piano Strategico di  Sviluppo. Il primo cittadino ha anche annunciato la convocazione degli Stati generali della città, previsti per il 9 e il 10 febbraio al Palazzo dei Congressi.

Bombe alle ambasciate svizzera e cilena a Roma. Maroni: pista anarchica.

Allarme generale nelle sedi diplomatiche per due pacchi bomba esplosi uno all’ ambasciata svizzera e l’ altro all’ ambasciata cilena a Roma. Il primo pacco, nella sede diplomatica elvetica, ha ferito alle mani un addetto al ricevimento corrispondenza di 53 anni, che è stato poi ricoverato e operato, e non dovrebbe essere più a rischio amputazione. Il secondo pacco, esploso nell’ ambasciata cilena, ha colpito un funzionario amministrativo di 46 anni, poi ricoverato con ferite alle mani e bruciature al volto.
All’ ambasciata ucraina è stato invece segnalato un oggetto sospetto, ma i carabinieri, allertati da un vigilante, hanno constatato che non era un pacco esplosivo. Allarmi simili, rimasti fortunamente infondati,  anche alle sedi diplomatiche della Slovenia e dell’ Estonia.

Il ministro degli Esteri Frattini ha allertato anche le ambasciate italiane all’ estero, mentre in tutte le sedi diplomatiche a Roma sono stati fatti accertamenti.
Anche l‘ ambasciata UE a Berna è stata parzialmente evacuata nel pomeriggio dopo l’ arrivo di un plico sospetto senza mittente, indirizzato all’ ambasciatore UE, Michael Reitener.

Roma, guerriglia urbana – FOTO di un disastro

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E’ stata una giornata di altissima tensione nella capitale, culminata in un pomeriggio di ordinaria follia, dopo che, poco prima delle 14, si è sparsa la notizia che il governo non è stato sfiduciato . Le proteste studentesche dei giorni scorsi contro il ddl Gelmini si sono intrecciate con una protesta contro il governo Berlusconi, che è degenerata in numerosi incidenti quando si è saputo che il premier aveva retto.
Inizialmente i cortei erano due, uno degli studenti e uno organizzato da Fiom, Sinistra extraparlamentare e centri sociali, ma poi si sono fusi in uno solo.

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A mezzogiorno, la tensione è altissima, il centro storico blindato, e l’ atmosfera è di una calma irreale. Nei pressi dei Fori Imperiali, alcuni manifestanti lanciano petardi e accendono fumogeni, mentre un’ altra parte del corteo è arrivata nei pressi del Campidoglio, presidiato dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa.

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La situazione inizia a degenerare man mano che ci si avvicina ai palazzi del potere, in particolare tra via delle Botteghe Oscure e via del Plebiscito, dove si trova Palazzo Grazioli, residenza del premier. Vengono lanciati petardi, fumogeni, bastoni e sampietrini verso i blindati dei carabinieri, e un ragazzo resta ferito. I negozi della zona, intanto, hanno serrato le saracinesche. Un gruppo di manifestanti a volto coperto ha lanciato alcuni sacchetti di letame, in via degli Astalli, dietro Palazzo Grazioli.A corso Rinascimento, i manifestanti lanciano anche sedie e tavoli presi dai bar della zona contro le forze dell’ ordine, che rispondono con lacrimogeni e piccole cariche.

Alemanno: “Olimpiadi Roma 2020? Si decide domani”

alemannoLa decisione è domani, quando si riunirà la giunta e il consiglio del Coni per esaminare i lavori fatti dalla commisione tecnica“. Risponde così Gianni Alemanno ai cronisti che gli hanno chiesto delucidazioni sulla candidatura italiana alle Olimpiadi 2020.

Il sindaco della Capitale, ha commentato le notizie apparse stamattima su alcuni organi di stampa che danno Roma in pole position per ospitare nel nostro paese il grande evento sportivo: “Servono solo a innervosire il clima: dobbiamo affrontare serenamente la decisione del Coni facendo tutto il possibile perché l’Italia possa competere in maniera forte e adeguata alla designazione delle Olimpiadi“.

Roma, emergenza economica e occupazionale

alemanno

Oggi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato una lettera ufficiale al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, chiedendo la convocazione urgente di un tavolo di emergenza per affrontare gli effetti della crisi economica e occupazionale.

A questo tavolo, secondo il Sindaco, dovrebbero essere convocati Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio e i rappresentanti dei Ministeri dello Sviluppo Economico, del Welfare e dei Beni e delle Attività culturali, oltre che i rappresentanti dei sindacati e delle categorie imprenditoriali.

2009, un anno in Politica Live – Primo tempo

obama discorso

Come già per il 2008, con primo e secondo tempo, anche quest’anno è ormai giunto il tempo dei consuntivi. Sta terminando, questo 2009 nero. L’anno della crisi, di Alitalia, di Eluana, dell’aggressione a Silvio Berlusconi e della caduta del pontefice Benedetto XVI. Con molto altro in mezzo.

Ma vediamo questo 2009 per date salienti, in una serie di post che vi accompagneranno nel salutare e nel ricordare il 2009, e nell’accogliere al meglio il 2010 ormai alle porte.

Berlusconi, Alemanno: Manifestazione pro premier a Roma

alemannoGianni Alemanno in difesa di Silvio Berlusconi. Il Sindaco di Roma, dal Teatro dell’Opera, in cui è in corso uno scambio di auguri per le festività natalizie, propone una manifestazione a favore di Berlusconi e della politica in generale:

Credo che sia il momento che il Popolo della Libertà si faccia sentire a gennaio con una grande manifestazione nazionale non solo di solidarietà a Berlusconi ma anche per chiedere una diversa impostazione della politica. Una politica di riforme e rispetto.

Alemanno candida la Capitale per ospitare la manifestazione: “Ovviamente secondo il protocollo, dopo il 12 gennaio”.