uno di sinistra per il presidente della Camera o del Senato
massima minaccia se Berlusconi avesse, insomma,
tirato un brutto scherzo
alla Lega e a quanto il Senatur ha deciso che alla Lega spetti.
uno di sinistra per il presidente della Camera o del Senato
massima minaccia se Berlusconi avesse, insomma,
tirato un brutto scherzo
alla Lega e a quanto il Senatur ha deciso che alla Lega spetti.
Per favore, fate girare il più possibile questa foto, per far in modo che arrivi anche a giornalisti di TV pubbliche e private, giornali ecc affinchè possano pubblicarla
La mail, giunta da fonti “azioniste”, oltre alla foto, conteneva un articolo.
una festa di tutti e un simbolo di pacificazione
Dopo tanti anni, Napolitano ricorda che è necessaria un’analisi
ponderata che però non significhi in alcun modo confondere le due parti in lotta, appiattirle sotto un comune giudizio di condanna e di assoluzione
Le ombre della Resistenza non vanno occultate, ma guai a indulgere a false equiparazioni e banali generalizzazioni; anche se a nessun caduto, e ai familiari che ne hanno subito la perdita, si può negare sul piano umano un rispetto maturato col tempo
Quando si dice che politicalive è sempre sul pezzo. Settimana scorsa vi avevo anticipato come la dirigenza della WWE avesse contattato gli entourage di Hillary Clinton e di Barack Obama per un eventuale scontro, ovviamente verbale, sul ring di MONDAY NIGHT RAW, lo show di punta della federazione di Stamford.
Vi avevo anticipato come i due candidati avevano snobbato la proposta, impegnati anche nella campagna elettorale in Pennsylvania, così la WWE ha deciso di portare sul ring una sfida ONE FALL (ovvero il primo che viene schienato perde dopo un conteggio di 3) tra Hillary Clinton e Barack Obama, ovviamente interpretati da due atleti della federazione.
Questo genere di incontri risultano spesso molto divertenti, proprio per il fatto che lasciano molto poco alla tecnica, ma risultano dei siparietti che contengono delle vere e proprie chicche.
Purtroppo è in parte la ripetizione del caso Reggiani
La mia vicenda di direzione politica termina qui, purtroppo con una sconfitta […] Lascio ruoli di direzione, farò il militante. Un atto di onestà intellettuale impone di riconoscere questa sconfitta come netta, dalle proporzioni impreviste che la rendono anche più ampia
Spero non ci sia nessuno al lavoro
Dice una delle voci femminili in questo video. Contro ogni logica, solo sulla base dell’umana speranza.
La gente sta saltando giù
dice incredula la donna del video. La gente si buttava, invano, dalle torri morenti.
Se proprio dobbiamo guardare la tv, allora che sia di qualita’. Personalmente, come spesso ripeto dal mio blog, la tv italiana e’ infetta e diseducativa. Io non la guardo. E’ scarsa di contenuti di valore. E’ una tv imposta dall’alto. Ma le cose possono cambiare: io mi batto per una ecologia dell’informazione, soprattutto per i tanti giovani di questo Paese. Ed anche per le mamme e i papa’ che desiderano un mondo migliore per i propri figli e non si rispecchiano nella cattiva tv italiana, che veicola modelli molto discutibili. Posso assicurarvi, siamo davvero in tanti a non poterne piu’ di questa pessima tv italiana
La tv sta cambiando. La tv è morta, viva la tv.
From Marx to market
Parlava di cambiamenti, di globalizzazione, di rivoluzioni lunghe e silenziose – e dalla direzione non condivisa. Perchè qualcosa è cambiato. E ieri Montezemolo l’ha messo nero su bianco.
Gli operai sono più vicini a noi che ai sindacati
Parola di Luca Cordero di Montezemolo, mentre dice (sono mesi che questo rito è in corso, ma certo è storico) addio alla presidenza della Confindustria.
Nella mia ancora giovane vita, non ho mai avuto modo di vivere da protagonista una campagna elettorale. Questo desiderio rimarrà tale finche, un giorno, non deciderò di scendere attivamente in politica, cosa che mi piacerebbe fare in futuro e chissà che poi un giorno non ci vedremo tutti quanti in parlamento.
Non era di certo un picchetto elettorale quello che volevo proporvi. Provate voi ad immedesimarvi in un qualsiasi candidato alle primarie USA. Migliaia di chilometri ogni giorno da percorrere, avendo sempre la propria famiglia accanto anche nei momenti difficili. Ma come potete immaginare i candidati non si spostano da soli, ma insieme a tutto il loro team.
Ogni gruppo di lavoro è composto da elementi chiave. Ogni componente di questa squadra è adibito ad un particolare ruolo del quale poi è direttamente responsabile e, in caso di insoddisfazione da parte del candidato, può anche vedere compromessa la propria posizione.