Berlusconi, telefonata a Ballarò

Silvio Berlusconi ha chiamato Ballarò, ieri sera. Dopo il mistero della chiamata ad Annozero, a Ballarò chiama veramente. Nel video la prima parte dell’intervento, mentre dopo il salto la seconda parte. A sorpresa, Silvio Berlusconi.

Ho assistito al festival della calunnia e delle falsità da parte degli esponenti della sinistra presenti.

Ma soprattutto, Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare i giudici, proprio nel giorno della sentenza Mills.

L’anomalia italiana non è Silvio Berlusconi

Dice Berlusconi di se stesso. L’anomalia italiana sono i pm comunisti, e i giudici comunisti di Milano.

Lodo Alfano e processo Mediaset, ovvero: come impiccia questo art.3 della Costituzione

Toh. E’ successo. Il Fato, a volte… Presto? Tardi? Chi può dirlo. E’ successo. Doveva succedere prima o poi… Oppure no?

E tu? Dove vai a ballare?

Ma anche, sempre citando Caparezza:

Costretti a subire ricatti di uomini grandi, ma come coriandoli

Questo per dire cosa? Che, toh, si è fermato il processo Mediaset.

Perché? C’è un processo Mediaset? Che è stà novità? Eh. Parrebbe di sì. Ma sfido chiunque a girare per le vie delle città italiane e chiedere alla gente: Se le dico processo Mediaset, cosa mi risponde?

Imbarazzato silenzio. Colpevole ma vittima.

C’è – c’era – una volta un processo che vede, tra gli altri imputati, Silvio Berlusconi per presunte irregolarità nella compravendita di diritti televisivi da parte di Mediaset.

Liberi tutti. Dal G8 al 25 aprile

Genova per noi. Torna, dopo sette anni, agli onori. Per un attimo – un’assoluzione fa assai meno specie di violenze e morti – torna Genova, e il suo assurdo G8. Assolti.
Le scene di guerriglia urbana di allora, impossibili da dimenticare.
E’ di ieri la notizia: caduta l’accusa contro Francesco Caruso, Luca Casarini e altri 11 no global. L’accusa era di associazione sovversiva per avere organizzato gli incidenti del 2001 durante il G8 di Genova ed il Global Forum di Napoli. Questo quanto stabilito dalla Corte d’assise di Cosenza. Urla di gioia da parte degli imputati e dei supporter dei no global presenti. Una cinquantina di persone che ha seguito il processo davanti al tribunale.

Più psicologi per tutti. Soprattutto per i pm

psicologi
Gustosissimo. Aveva detto che avrebbee creato posti di lavoro. L’aveva detto. Siamo certi che, di puntata in puntata, ci spiegherà per chi, e come. Oggi tocca all’ordine degli psicologi.
Una categoria, in effetti, popolosa e che a volte, spesso, al di là di situazioni avviate e di conoscenze giuste, fatica a spiccare il volo. Un po’ come tutte. Ce ne sono tanti in giro di psicologi. Troppi, forse.
Ma nessun problema. Silvio c’è.
E chiede

perizie psichiatriche

Per tutti? Per oggi, in particolare, sui Pubblici Ministeri.

I fatti non sono più previsti dalla legge come reato

Processo Sme
C’è stato un tempo in cui quello era un reato. Quel tempo non c’è più. E’ finito con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale 88 del 15 aprile 2002 della riforma degli illeciti penali ed amministrativi delle società commerciali del 16 aprile 2002.
I giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall’accusa di falso in bilancio nell’ultimo stralcio di procedimento nato con il caso-Sme. Gli episodi contestati al leader di Forze Italia erano della fine degli anni Ottanta. Quindi I fatti non sono più previsti dalla legge come reato.
La feccenda è stata indolore, ed è durata meno di 15 minuti. L’accusa, capeggiata dal pm Ilda Boccassini, aveva chiesto la prescrizione. La difesa, invece, il proscioglimento, perché i fatti non costituiscono più reato. Così è stato.

Zanzare in una notte di mezza estate. Berlusconi: attriciopoli? Una tale assurdità…

Troise
Cinque attrici. Splendide attrici. Cinque figliole di belle speranze e di belle amicizie. Antonella Troise è una delle protagoniste di attriciopoli. Dei delitti e delle pene – presunti – dell’ex Premier si è già detto. Rinvio a giudizio per corruzione, giacchè avrebbe raccomandato alcune attrici al Presidente di Rai Fiction, Agostino Saccà, promettendogli in cambio appoggio per le sue attività future.
Una parte dell’inchiesta, poi, è stata trasferita da Napoli a Roma per competenza. Si tratta della sua costola politica, per cui Berlusconi avrebbe tentato di accaparrarsi il favore di alcuni senatori prima del voto della Finanziaria. Senatori indecisi se continuare o meno ad appoggiare il Governo Prodi. Dunque Silvio è impelagato nell’ennesima richiesta di rinvio a giudizio. E il nome del reato imputatogli è gravissimo: corruzione. La Procura di Napoli, in verità, ha attivato tutto l’umano scibile, e il risultato è stato quello di un’inchiesta brevissima.
Per tutta risposta, Berlusconi demanda al senatore e suo difensore, Niccolò Ghedini: È un’inchiesta inesistente, semplicemente ridicola. Interessatene tu, è una tale assurdità.

Chiesto il rinvio a giudizio per Berlusconi

Manna
Splendida donna, Evelina Manna. La Procura della Repubblica di Napoli ha richiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, nell’ambito dell’inchiesta sulle segnalazioni a favore delle attrici Russo, Manna, Ferranti e Troise fatte dal leader di Forza Italia al presidente di Rai Fiction, Agostino Saccà. Il reato contestato, dunque, è corruzione.
Per l’indagine, condotta dal Pubblico Ministero Vincenzo Piscitelli, si profila il reato di corruzione perchè Agostino Saccà avrebbe favorito le attrici in questione, in seguito alla segnalazione. Raccomandate per partecipare ad alcune fiction. Berlusconi avrebbe promesso, in cambio, un sostegno alle future attività private dello stesso Presidente di Rai Fiction.
Il fulcro delle indagini è costituito da intercettazioni telefoniche effettuate sulle utenze di Saccà. La richiesta di rinvio a giudizio è stata trasmessa al Giudice per le Indagini Preliminari, che, nei prossimi giorni, assegnerà il provvedimento.

Rinvia un Saccà a giudizio in prima pagina

Berlusconi
Rinvio a giudizio richiesto dalla Procura di Napoli per il direttore di RaiFiction, Agostino Saccà. Saccà si era autosospeso dalla Rai all’inizio di dicembre, in quanto coinvolto, per corruzione, nell’inchiesta su presunte raccomandazioni di attrici in cui è indagato anche Silvio Berlusconi. Stralciata, invece, la posizione dell’ex premier. Il pm Vincenzo Piscitelli ha avanzato richiesta al Giudice per l’Udienza Preliminare per processare anche Stefania Tucci, commercialista napoletana titolare della società di comunicazione E.I.Tecnology e Giuseppe Proietti, indicato come consulente ed intermediario per la vendita di prodotti Bavaria, Hbo. I difensori di Berlusconi avevano sollevato nelle scorse settimane ai magistrati di Napoli l’incompetenza territoriale.
Il provvedimento risale all’inizio della settimana, a lunedì. Ma l’avvocato di Saccà, Marcello Melandri, dichiara di esserne venuto a conoscenza soltanto ieri mattina: ho saputo che il sostituto procuratore generale interessato dal mio ricorso per ottenere la competenza territoriale del Tribunale di Roma si è dichiarato non più legittimato a decidere perché nel frattempo era stata avanzata al gup la richiesta di rinvio a giudizio. L’Espresso ne ha dato immediatamente notizia: il Pubblico Ministero contesterebbe all’indagato di aver favorito cinque attrici segnalate da Berlusconi in cambio della promessa di un sostegno del cavaliere alle sue future attività private.