partito
Waiting for Godot
La Lega avrà due ministeri con portafoglio, due senza e un viceministro
E’ più il rumore, che altro. In questa attesa, che sembra infinita, di conoscere i nomi che popoleranno le nostre menti da qui a… Cinque anni. Tutti e cinque. Attesa breve, eppure che non sembra potere avere fine. E di cosa? Sempre minore è il tempo per formare il benedetto esecutivo. L’in pectore, Silvio, insomma, è ottimista assai:
Sta andando tutto bene
Benvenuti in Boliviania
In Italia ne discutono praticamente tutti, tra federalismo fiscale, federalismo politico, indipendenza delle regioni e argomentazioni varie che tanto stanno a cuore a Umberto Bossi e a tutto il suo partito. Eppure non solo lui la pensa così al mondo.
Sembrerà strano dirlo ma in un paese a SUD rispetto all’equatore sembra che alcuni grandi proprietari terrieri, probabilmente ispirati dall’Umberto nazionale, abbiano deciso di guidare il loro partito “indipendente”.
Per la cronaca stiamo parlando della Bolivia, un paese che si trova in Sudamerica. Un paese dove la povertà (di molti) e la ricchezza (di pochi) convivono. Un paese dove molte associazioni volontarie italiane, tra cui una con sede nella mia città, Seregno, operano al fine di rendere maggiormente vivibile la vita di tutti i giorni delle persone meno abbienti.
Il fumo nuoce gravemente alla salute
Primarie USA: Sei democratico? Vai ad elemosinare
Come tutti ben sanno, la ricchezza rende felici, purtroppo però rende felici solo chi la possiede. Tutti gli altri, quelli che stanno bene ma si ritrovano magari a dover frasi i conti in tasca per poter permettersi una pizza in più al mese o per riuscire ad arrivare a fine mese con abbastanza soldi, devono solo stare a guardare con un costante senso di invidia.
E’sempre stato così e sempre lo sarà. Eppure la vita di tutti noi cittadini non è l’unico campo in cui la ricchezza ha una così elevata importanza.
Lo sanno bene quelli del Democratic National Comittee, brutalmente tradotto come il comitato nazionale democratico (o DNC in sigla), che facendosi i conti in tasca per controllare come proseguire la propria campagna elettorale, ha scoperto qualcosa di sensazionale.
Primarie USA: “Bayh Bayh” Indiana
Il 6 maggio si avvicina. Una data che in Italia tutti ricordano in quanto successiva al 5 maggio (amici nerazzuri ricordate di cosa parlo vero?), mentre negli Stati Uniti è la data che vedrà la prossima sessione di primare in Indiana e in North Carolina.
Così dopo la vittoria in Pennsylvania, ecco che Hillary sta costruendo le basi per la sua vittoria, lo spero proprio, anche in Indiana.
Come spesso accade per delle elezioni a livello nazionale, non è sempre il candidato premier (o alla presidenza del partito come in questo caso) ad avere la maggiore importanza all’interno della campagna elettorale; fondamentali in questo genere di pubblicità sono i candidati locali di maggiore spicco, quali possono essere senatori o ex-governatori.
Marcia su Roma. Atto finale
Tipo “Blade runner”
Altro che Roma città aperta. O meglio, il problema, per il centrodestra in campagna elettorale capitolina, sarebbe proprio l’esseree aperta della città.
Tutto il mondo sa che non è così
Fanno sapere i pro-rutelliani.
25 aprile. Il giorno dopo. C’era una volta
una festa di tutti e un simbolo di pacificazione
Dopo tanti anni, Napolitano ricorda che è necessaria un’analisi
ponderata che però non significhi in alcun modo confondere le due parti in lotta, appiattirle sotto un comune giudizio di condanna e di assoluzione
Le ombre della Resistenza non vanno occultate, ma guai a indulgere a false equiparazioni e banali generalizzazioni; anche se a nessun caduto, e ai familiari che ne hanno subito la perdita, si può negare sul piano umano un rispetto maturato col tempo
Roma, c’è posta per te
Gianni Alemanno, una sicurezza
Alitalia. Air France, adieu
Dispiace che Air France si sia ritirata… Non hanno mai voluto trattare alla luce del sole, e poi, viste le reiterate prese di posizioni contrarie del nuovo governo, si sono sfilati
ROTTURA UFFICIALE. Basta, Adieu, ça suffit! Non ne possono più.
Con il prestito-ponte si sistema tutto
dice Raffaele Bonanni. Soldi dalle tasche degli italiani? Bonanni, naturalmente, è estremamente fiducioso nella
cordata alternativa
Quella che, a meno che non ci si metta Silvio e patrimonio, ancora non esiste.
Bastano quattro settimane
Noialtri si attende trepidanti.
L’uovo di Pasqua di Berlusconi (in ritardo, e per la Lega)
Non c’è ancora nulla di deciso
Ha risposto Silvio Berlusconi.
Un continente di sinistra
Requiem per la Sinistra Arcobaleno
La mia vicenda di direzione politica termina qui, purtroppo con una sconfitta […] Lascio ruoli di direzione, farò il militante. Un atto di onestà intellettuale impone di riconoscere questa sconfitta come netta, dalle proporzioni impreviste che la rendono anche più ampia