Se l’Italia è razzista cosa sono le società africane da anni dedite al massacro etnico reciproco? Andatelo a chiedere ai soloni di Amnesty, che non perdono mai occasione per dire frivolezze
Parlamento
Roma, 30 anni dopo
Stavamo attaccando i nostri manifesti dopo che per tutta la notte Forza Nuova ha attacco i suoi davanti all’università, e all’improvviso sono arrivati i fascisti. Un nostro compagno è stato accoltellato e altri si sono ritrovati con la testa spaccata
Questa la versione dei Collettivi di sinistra. La rissa, durata una decina di minuti, ha coinvolto una ventina di militanti antifascisti e un gruppo di ragazzi di estrema destra.
Chi ha paura di Beppe Grillo parte II
Signor Presidente della Repubblica Italiana,
permettetemi, grato, per la benevola accoglienza che un giorno avete fatto, di inviarmi la vostra approvazione per mia la raccolta di testimonianze sul precariato, di dirvi che la Vostra stella, se felice fino ad ora, è minacciata dalla più offensiva ed inqualificabile delle macchie. Ma quale macchia di fango sul Vostro nome, stavo per dire sulla Repubblica che rappresentate, soltanto quell’abominevole affare della Campania!
Berlusconi IV. Tra Di Pietro e la pipì
ad un fatto puramente accidentale
Pipì? Che tempismo. Ha comunque precisato che, insomma, il suo voto
sarebbe stato favorevole
naturalmente. Quindi si è scusato per l’accaduto. La pipì?
Governo: Berlusconi IV. Our time is running out. La carica dei 21
Ho sempre vissuto a Milano, a parte brevi parentesi di studio trascorse a Parigi e un lungo pendolarismo con Roma, città che da qualche anno ospita buona parte del mio impegno politico e parlamentare. Come tanti della mia generazione ho scoperto la politica nel ’68, soprattutto all’università. Nel mio caso la Bocconi dove mi sono laureata con una tesi su Charles Fourier. Era quella la stagione del movimento studentesco, e da lì a poco del movimento delle donne. Ne scaturì una miscela particolare di studio, passione politica e civile che ho sempre conservato tra i ricordi più cari e che è rimasta parte della mia identità
Eccetera eccetera, scrive l’uscita Pollastrini. Leggetevelo – sperando che il link si conservi – e guardatevi la foto. Ma torniamo a Mara.
Waiting for Godot
La Lega avrà due ministeri con portafoglio, due senza e un viceministro
E’ più il rumore, che altro. In questa attesa, che sembra infinita, di conoscere i nomi che popoleranno le nostre menti da qui a… Cinque anni. Tutti e cinque. Attesa breve, eppure che non sembra potere avere fine. E di cosa? Sempre minore è il tempo per formare il benedetto esecutivo. L’in pectore, Silvio, insomma, è ottimista assai:
Sta andando tutto bene
A volte ritornano: Bossi Ministro delle Riforme
E’ andata come doveva andare. Io alle Riforme, Maroni all’Interno e Calderoli vicepremier
Ieri, il Nostro era trionfante. Un pomposo e signorile incontro in quel di Arcore (chissà com’è, l’interno della Villa) con il Nostro, l’altro, il Premier in pectore, Silvio Berlusconi.
E’ una squadra di governo che nasce sulla base di un programma, non sulla spartizione di poltrone. Le persone giuste al posto giusto indipendentemente dalla provenienza
Parola di Calderoli. Quasi commoventi.
Roma e la questione sicurezza – Parte II: tragico déjà vu
Purtroppo è in parte la ripetizione del caso Reggiani
Requiem per la Sinistra Arcobaleno
La mia vicenda di direzione politica termina qui, purtroppo con una sconfitta […] Lascio ruoli di direzione, farò il militante. Un atto di onestà intellettuale impone di riconoscere questa sconfitta come netta, dalle proporzioni impreviste che la rendono anche più ampia
Veltroni e la sconfitta
cedimento strutturale della sinistra italiana
Dando poi la colpa dei risultato socialista a Veltroni.
Segretario, in questo amaro day-after elettorale c´è una parola chiave che lei non ha ancora pronunciato
Prodi: io non c’entro
Ho preso una decisione molto chiara, molto semplice, molto ferma e molto coerente: non mi sono presentato alle elezioni perchè ritenevo e ritengo sia necessaria una nuova leva, un nuovo gruppo dirigente per portare avanti la crescita ed il rafforzamento del Pd
Berlusconi-Bossi, come andrà a finire?
Ci saranno misure impopolari
Che, insomma, si pone sulla falsariga dell’altrettanto simpatico Verranno tempi duri. Non gli si potrà certo dire che non ci aveva avvisato… Silvio Berlusconi, al termine del vertice con i leader di Pdl, Lega e Mpa a Palazzo Grazioli parlò così.
riforme necessarie che avranno anche contenuti di impopolarità
Quindi zacchete sui
privilegi e dalle spese nella pubblica amministrazione
E la Lega. La Lega e la sua grande forza, donatale dal popolo sovrano.
Alcune considerazioni sulla terza Repubblica
Lega sitter? Ecco il Berlusconi III
Mamma quanta gente, sembra quasi che abbiamo vinto le elezioni…
In ritardo, il Berlusconi III si scusa:
Ma sapete com’è, da stamani non faccio che ricevere gradite telefonate dai massimi leader europei e internazionali
L’hanno chiamato in tanti. Willfred Martens, leader del Ppe. Hans Gert Poettering, (nome da Pollyanna, invece no), il Presidente del Parlamento Europeo. E lui, il belloccio, il marito di Carlà Brunì. Pardon, Sarkozy. Poi il Re, Juan Carlos. Gordon Brown. Angela Merkel. E gli amici, dove li mettete gli amici:
e poi ovviamente Bush e Putin che giovedì sera sarà qui a cena