maggioranza
Berlusconi e il Quirinale. Ovvero: la parabola della volpe e l’uva
Hanno il Quirinale, hanno il Csm, hanno la Corte costituzionale. Perché dovremmo concedere pure la presidenza di una Camera?
Hanno. Loro, i comunisti. Pensare che Silvio Berlusconi aveva passato mesi a parlare e straparlare di una linea bipartisan per la prossima legislatura. Addirittura, gli era scappato di suggerire di assegnare un ramo del Parlamento all’opposizione. Nel mentre parlava di dialogo costante, di riforme. Aveva invitato ad una campagna elettorale dai toni soft, comprensivi.
Veltroni e l’Uovo di Pasqua
una rabbia tremenda e sa di aver perso
Questo il commento, in seguito alle critiche mosse dal leader del Pd all’alleanza tra Lega Nord e Movimento di Lombardo al Sud.
Chi fa l’accordo con la Lega al nord e il Movimento per le autonomie al sud ha già vinto. Veltroni sa di aver già perso
Elezioni politiche 2008. C’è post@ per te
Sarabaaaanda! Nel Pdl sul voto per le amministrative agli immigrati, chiosa Veltroni
Senato, l’ammissione di Berlusconi. Solo il Porcellum sa
e pur si muove
La prima volta di Silviuccio non fa molto scalpore. Fa parte della gestione politica.
Spagna: Independenza Basca MAI! Però, forse…
Il messaggio iniziale era stato chiaro, specie dopo l’attentato terroristico che ha sporcato di sangue la campagna elettorale spagnola. Per tutti i candidati premier non era possibile, in alcun modo sostenere l’idea di dover permettere ai paesi baschi l’indipendenza. All’interno del governo spagnolo, esiste un partito che sostiene fortemente le ideologie di indipendenza basca, il partito nazionalista basco appunto.
Il partito nazionalista basco, a distanza di 15 giorni dalle elezioni che hanno visto vittorioso il premier uscente Zapatero, vede improvvisamente la sua importanza cambiare, fino a divenire quasi indispensabile al premier vincente.
I risultati parlano chiaro. Zapatero ha vinto le elezioni ma non riesce a raggiungere la maggioranza assoluta al governo e ha quindi bisogno il sostegno dei piccoli partiti regionali e soprattutto della Izquierda Unita.
Inciucio. Ovvero, la matematica non è un’opinione
Di numeri, sondaggi e altre amenità
Serbia: Europa aspettami!
Povera Ex-Jugoslavia. Passano gli anni, gli stati si separano e conquistano l’indipendenza. Eppure i problemi restano. Ultimo di questi, solo in termini di tempo e non di importanza, è sicuramente quello che vede protagonista la Serbia. Questione del problema la situazione combinata Unione Europea e Kosovo.
Proviamo a fare un piccolo riassunto riguardo ciò che è accaduto e proviamo a capire quale situazione si sta alimentando nel paese. Come tutti ben ricorderete, e come già scrissi in passato qui su politicalive, la Serbia poco meno di un mese fa, si ritrovò a dover affrontare le elezioni politiche, per eleggere appunto il proprio presidente. Poteva scegliere fra una politica “europeista” e una politica “nazionalista”. I voti parlarono chiaro, e la scelta di voler divenire parte dell’Europa vinse.
Boris Tadic, sostenitore dell’idea che voleva la Serbia entrare nell’Unione Europea, divenne il simbolo della rinascita di questo piccolo stato, che sembrava avviato a percorrere la strada che porta verso il paradiso. Sembrava infatti, in realtà senza saperlo stava correndo verso l’inferno.
Più salute per tutti. Che il Senato crucci anche Silvio Berlusconi?
Silvio Berlusconi Show. Il Pd? Carta straccia
In questa primavera bellissima, una primavera di libertà
No, non è l’omino del telefono di Viva Radio 2. E’ l’omino reale. E’ Silvio che esordisce e ringrazia urbi et orbi, scusandoci di non essere al massimo perchè, insomma, ha fatto notte sulle liste. La forza fisica non gli manca, si scoprirà presto. Comunque, insomma, le liste sono a posto, belle che fatte.
Hillary: I will survive, anche all’evasione fiscale
La senatrice Clinton sostiene di essere troppo occupata per divulgare la sua dichiarazione dei redditi ma visto che è stata in grado di finanziare la propria corsa con 5 milioni di dollari di tasca propria, ci sembra molto strano che non abbia ancora ingaggiato un contabile
Risponde così, Barack Obama, alla vittoria della sua nemica.
Berlusconi: mentire è il suo mestiere e io ho 30 senatori in più
Veltroni? Bugiardo e abile comunicatore
Quando si dice da quale pulpito. Per l’abile comunicatore, eh, beninteso. Mica per altro.
Sono assolutamente convinto che questa legge elettorale ci porterà ad avere oltre 70 deputati in più alla Camera e almeno 30 senatori di maggioranza al Senato
Non ha dubbi. I dubbi, nella vita, non servono a nulla. E poi non c’è da avere dubbi, fondamentalmente. La rimonta del Pd, quella di cui va ciarlando Uolter sul suo Pullmann in gita, non esiste.