Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha firmato il decreto per indire le elezioni regionali Lazio nella data stabilita dal Tar, il 3 e il 4 febbraio. Viene così accolto il ricorso presentato dal Movimento difesa del cittadino, che voleva annullare il decreto con cui la governatrice uscente, Renata Polverini, aveva indetto le elezioni per il 10 e l’11 febbraio. Soddisfatte le parti che avevano proposto l’annullamento del decreto: vediamo allora chi saranno i primi candidati, e quali dichiarazioni sono state effettuate a margine della notizia.
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Roma, arriva l’Albo del Gladiatori
L’importante è far cassa. Sembra questa l’idea che gira all’interno del campidoglio da parecchi giorni ormai e l’ultima idea presentato ieri da un consigliere del PDL . L’idea è quella di creare un Albo dei legionari, o più comunemente chiamati “Gladiatori”. Chi ha visitato Roma, almeno una volta, avrà sicuramente visto questi personaggi vestiti da gladiatori davanti ogni tipologia di monumento storico presente a Roma.
L’idea del consigliere, secondo le informazioni de Il Portaborse, sono quella di creare un albo per poter regolamentare la professione e soprattutto per dare più dignità a chi svolge questo lavoro. Per iscriversi all’albo, però, sarà necessario fornire alcuni documenti e soprattutto pagare una quota annuale di iscrizione di 1000 euro. La persona che vorrà iscriversi all’albo, dovrà fornire lo stato di disoccupazione, cittadinanza italiana e residenza a Roma.
Muore bambino folgorato in campo rom a Roma
Un bambino Rom di quasi un anno è morto folgorato ieri, al campo nomadi di Tor Di Cenci a Roma. Il bambino giocando ha toccato un file elettrico scoperto del frigo che si trova dentro il container della nonna, e la forte scarica di corrente lo ha ucciso. Inutile il trasporto al vicino ospedale Sant’Eugenio. I genitori del bambino hanno circa 22 anni e vivono insieme alla nonna.
Intorno alle 14:45 di ieri è avvenuta la tragedia. Saputa la disgrazia, decine di nomadi si sono presentati davanti all’ospedale Sant’Eugenio per mostrare il loro supporto alla famiglia del bambino, alcuni, in lacrime, gridavano “è il loro unico figlio”. Il tema dei campi nomadi romani è stato affrontato centinaia di volte e questa ennesima tragedia alimenta solo nuove polemiche politiche.
Terremoto Roma 11 Maggio
Il prossimo undici maggio è una data che molti romani hanno segnato sul proprio calendario con il pennarello rosso, in tanti, infatti, pensano che proprio il prossimo 11 Maggio la capitale possa essere colpita da una forte scossa sismica che creerà parecchi danni. Su cosa si basano questo preoccupazioni? Sulle previsioni di Raffaele Bendandi, l’uomo che prevedeva i terremoti, morto nel 1979.
Ad entrare in scena, questa volta, è l’istituto più autorevole presente in Italia, per quanto riguarda i terremoti, l’INGV (L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Per calmare l’enorme flusso di notizie che circolava in rete, riguardo questo presunto terremoto l’ INGV ha dedicato una pagina sul proprio sito, dove spiega perché non ci sarà il terremoto a Roma e come sia impossibile prevedere i terremoti.
Ostia, incendia l’appartamento e poi tenta il suicidio
Durante la giornata di Venerdì scorso, una donna sarebbe stata ritrovata con delle ferite alla gola, dopo che il marito aveva dato fuoco alla casa, barricandosi dentro con la donna. Il tutto è successo ad Ostia, Roma SUD.
Ancora ignota la causa di tale gesto, la donna sarebbe stata subito trasferito al più vicino ospedale per le prime cure mediche del caso. Sul posto sono intervenute le squadre dei pompieri e dei carabinieri del posto che hanno risolto subito il problema, spegnendo l’incendio e portando via la donna.
Cadavere mutilato ritrovato a Roma
Nella giornata di ieri è stato ritrovato in un campo vicino la zona Ardeatina a Roma, il corpo di un uomo mutilato di Gambe e Testa. Il corpo in avanzato stato di decomposizione era stato svuotato anche degli organi interni. Attualmente le indagini dei Carabinieri stanno portando a pensare che il cadavere si di un transessuale che frequentava la zona dove abitualmente lavorava.
Attualmente, l’assenza di tracce di sangue sul luogo del ritrovamento farebbe pensare che il corpo sia stato portato sul luogo del ritrovamento solamente dopo essere stato mutilato e quindi ucciso.
Nella galleria fotografica, vi mostriamo il ritrovamento del corpo e l’interno dei medici legali.
Rogo in un campo Rom a Roma, muoiono 4 bambini
“Una città come Roma non può accettare una tragedia come questa. Urlerò al governo, chiederò poteri speciali da assegnare al prefetto per l’emergenza rom”. Un amareggiato Gianni Alemanno commenta così la morte dei quattro fratellini (tre maschi e una femmina, tra i 4 e gli 11 anni. ), che ieri sera hanno perso la vita in seguito a un incendio divampato in un campo nomadi di Roma.
Il sindaco della Capitale punta il dito contro la burocrazia che “ha fermato il nostro campo nomadi, campi regolari dove queste tragedie non sarebbero avvenute. Voglio che al prefetto siano assegnati poteri speciali perché i campi regolari, i tre che abbiamo già programmato siano realizzati. E siano realizzati subito”. Parole che hanno fatto insorge il Partito democratico, secondo cui è “paradossale che Alemanno se a prenda con la burocrazia”.
Regionali 2010, i vincitori – Gallery
Mentre si aprono i dibattiti del post-elezioni, il Pd riparte dall’apertura al dialogo sulle riforme e da una resa dei conti (sul modello Liguria. Peccato che in molti avrebbero voluto leggere piuttosto “sul modello Puglia”) e anche all’interno del Pdl tira un’aria non così serena come viene dipinta, mentre Raffaele Fitto si dimette e la Lega gongola del suo tsunami.
Noi ci “godiamo” (chi più, chi meno) una gallery dei nuovi Governatori delle regioni Puglia, Calabria, Campania, Lazio, Basilicata, Umbria, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Liguria, Toscana, Piemonte e Marche. C’è chi avrebbe voluto vedere altre facce. E chi è assolutamente soddisfatto da quella della propria Regione. Tant’è. Dopo il salto.
Save Polverini
Sono tempi duri. Difficili. Tempi di politica, che con ogni probabilità andranno analizzati. Domani, ma ancor più oggi. Per l’urgenza di quanto sta accadendo, per un’Italia allo sbaraglio. La rete non solo reagisce, ma un giorno scopriremo che “propone”. “Propone” una reazione, una satira, un qualcosa di differente dall’arrendevolezza. Il video che vedete sopra è di DajeLazio. Una rivisitazione di quello che i giornali hanno chiamato “er pasticciaccio”. Quello che ha fatto conoscere all’Italia la figura di Alfredo Milioni e del suo misterioso panino.
Si rida, e si rifletta. Sul voto da salvare, E sulle regole da condividere e rispettare. Questo è un paese che dovrebbe partire dall’ABC.
Candidati alle regionali: Emma Bonino – Gallery
Se il Pdl Lazio se la passa male, anche il Pdl lombardo ha visto tempi migliori. Ci, invece, è stato ammesso, con liste giudicate regolari, è Emma Bonino e i radicali.
Ecco allora, continuando il nostro viaggio tra i candidati alle regionali, una gallery di foto di Emma Bonino, antagonista di Renata Polverini nella corsa alla Regione Lazio per le elezioni del 28 e 29 marzo 2010. Dopo il salto per voi.
Candidati alle regionali: Renata Polverini (forse) – Gallery
Tempi duri per Renata Polverini. La notizia di oggi, i problemi con le liste, l’aspetto quasi surreale che l’avvicinarsi di queste elezioni amministrative del 28 e del 29 marzo porta con sè, impone forse come unico obbligo quello di osservare.
In attesa di ulteriori notizie, ecco una gallery di foto di Renata Polverini, candidato per il centrodestra alla corsa alla Regione Lazio. Forse.
Pdl, è caos liste
Se questo è un partito, titola oggi Il Riformista. E il punto è che anche Libero e il Giornale hanno, in questi giorni, dei titoli “critici” nei confronti del Pdl, dopo i fatti del Lazio ma anche della Lombardia, con la lista di Roberto Formigoni in “bilico” – ma gli osservatori dicono che è recuperabile, per la validità delle firme presentate.
Renata Polverini, candidata del centrodestra alla presidenza della regione Lazio, a margine della sua visita nella sede dell’Ares 118 a Roma, chiosa oggi:
Spero che dietro la non ammissione delle liste in Lombardia, dopo quanto avvenuto nel Lazio, non ci sia nient’altro che il controllo scrupoloso della documentazione. Io sono fiduciosa, e comunque lo sono in generale per la mia campagna elettorale che va avanti: sono candidata e i cittadini possono scegliere il presidente e una delle liste che lo sostengono. Spero, comunque, che la lista del Pdl possa essere riammessa e oggi ci potrebbe essere un secondo giudizio su questo
Nel mentre continua la maratona oratoria organizzata dal Pdl in piazza San Lorenzo in Lucina alla quale parteciperà, tra un appuntamento elettorale e l’altro, anche la Polverini. Staremo a vedere.
Nucleare, Parroncini: La Polverini si studi la Regione che vorrebbe governare
Le regionali, si sa, sono sempre più vicine. Tra polemiche, contraddizioni, candidature mancate, candidature improbabili, candidature popolari. Uno dei grandi temi, che vede i candidati della maggioranza di governo in una situazione non esattamente semplice, è indubbiamente quello del nucleare.
Oggi l’assessore agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifiuti della Regione Lazio, Giuseppe Parroncini, replica a quella che vede come l’”ennesima risposta ambigua della candidata del centro destra, dopo la privatizzazione dell’acqua e l’accoglienza agli immigrati, stavolta sul nucleare”.
Pd, 2 milioni di votanti alle 17.30
Probabilmente non ci avrebbero scommesso un euro neppure loro. Ma le primarie del Pd stanno andando meglio di quanto prevedessero probabilmente i piddini stessi.
Alle 11.30 di oggi i cittadini che avevano votato alle primarie del Pd erano 876.570. Il dato è fornito dal partito. L’affluenza sarebbe maggiore del 20% rispetto alle precedenti consultazioni per la leadership dei Democratici, nel 2007. Sempre secondo i dati ufficiali, alle 17.30 hanno votato 2 milioni di persone.
E ci sono code nei seggi: le regioni dove l’affluenza è stata più elevata sono l’Emilia Romagna e la Lombardia. C’è probabilmente quello che la stampa chiama già “effetto Marrazzo”, che ha avuto effetti nei 650 seggi aperti di Roma e nel Lazio. L’affluenza, qui, ha un’affluenza contraria al trend nazionale: meno del 30% rispetto al 2007.
E Nanni Moretti:
Alle primarie voto Franceschini, non dico altro
Franceschini replica:
Grazie Nanni! Prometto, dirò qualcosa di sinistra…