governo
Hanno rapito Aldo Moro
Tibet, appello internazionale del Dalai Lama. E’ genocidio culturale
battere il separatismo, denunciare e condannare gli atti malevoli di queste forze ostili e mostrare alla luce del giorno il volto odioso della cricca del Dalai Lama
[Candidati Politiche 2008]: Fausto Bertinotti
Terza puntata per la nostra rubrica che ci accompagna tra i candidati alle prossime elezioni politiche. Questa settimana, dopo aver analizzato insieme le schede dei due “big”, è arrivato il momento degli out-sider. Primo Out-sider è Fausto Bertinotti, sostenuto dalla lista “La Sinistra – L’Arcobaleno”.
In qualità di redattore di questa rubrica non posso che ringraziare tutti coloro che stanno partecipando attivamente alla compilazione delle schede, implementandole con i loro commenti, sempre importanti per la buona riuscita di un blog di politica. Mi raccomando, continuate così, su politicalive ogni vostro libero pensiero verrà condiviso, analizzato e perchè no, anche criticato (positivamente o negativamente). Perchè la politica è anche questo.
E ora è tempo di La Sinistra – L’Arcobaleno, spazio alla scheda!
Tibet in rivolta. Pechino usa la forza e intima la resa. La questione dei punti di vista
Il Tibet è esploso. Il governo in esilio parla di cento cadaveri, mentre la Cina ammette ora che negli scontri di Lhasa ci sono stati dei morti. Ammette, ma fino a un certo punto. Una decina. Questo quanto riportato dall’agenzia ufficiale Nuova Cina. Che, tra l’altro, la responsabilità della tragedia e delle vittime la dà ai manifestanti tibetani.
Le vittime sono tutte civili innocenti, bruciati a morte
Riporta l’agenzia. Che aggiunge un centinaio di negozi saccheggiati.
Una questione di punti di vista. Il bilancio delle vittime, a detta del governo tibetano in esilio a Dharamsala, nel nord dell’India, sarebbe un tantino differente. Cento morti, soprattutto manifestanti. Lo comunica e chiede l’apertura di un’inchiesta da parte dell’Onu. Quindi l’immediato invio di rappresentanti a Lhasa. Per mettere, finalmente, fine, alle violenze cinesi che rappresentano violazioni continue dei diritti umani. Ma Pechino val bene una messa.
Mafie. Un voto. Un fiorino. Da 50 euro. Omaggio a Saviano
Io so e ho le prove. E quindi racconto.
Scrive in Gomorra. E un’altra, di Enzo Biagi, in un’intervista a Rotocalco televisivo, su Rai Tre.
Il pericolo non nasce da chi pesca, trova, una nuova notizia, il pericolo nasce da chi la riesce a far passare, da chi rompe la crosta degli addetti ai lavori, da chi in qualche modo riesce a far veicolare dei messaggi, dei racconti Di queste verità
Inciucio. Ovvero, la matematica non è un’opinione
Serbia: Europa aspettami!
Povera Ex-Jugoslavia. Passano gli anni, gli stati si separano e conquistano l’indipendenza. Eppure i problemi restano. Ultimo di questi, solo in termini di tempo e non di importanza, è sicuramente quello che vede protagonista la Serbia. Questione del problema la situazione combinata Unione Europea e Kosovo.
Proviamo a fare un piccolo riassunto riguardo ciò che è accaduto e proviamo a capire quale situazione si sta alimentando nel paese. Come tutti ben ricorderete, e come già scrissi in passato qui su politicalive, la Serbia poco meno di un mese fa, si ritrovò a dover affrontare le elezioni politiche, per eleggere appunto il proprio presidente. Poteva scegliere fra una politica “europeista” e una politica “nazionalista”. I voti parlarono chiaro, e la scelta di voler divenire parte dell’Europa vinse.
Boris Tadic, sostenitore dell’idea che voleva la Serbia entrare nell’Unione Europea, divenne il simbolo della rinascita di questo piccolo stato, che sembrava avviato a percorrere la strada che porta verso il paradiso. Sembrava infatti, in realtà senza saperlo stava correndo verso l’inferno.
[Candidati Politiche 2008]: Valter “Walter” Veltroni
Apre ufficialmente da oggi la sezione “Approfondimenti” di PoliticaLive. All’interno di questa sezione troverete una serie di articoli di approfondimento, con lo scopo di avvicinarci maggiormente a quel mondo chiamato politica. Per riconoscere gli approfondimenti basterà semplicemente guardare il titolo; l’argomento di approfondimento sarà contenuto tra le parentesi quadre e l’argomento posto dopo i 2 punti.
Da oggi troverete, nella sezione approfondimenti appunto, delle schede di approfondimento sui candidati alle prossime elezioni politiche. Ogni 2 giorni verrà pubblicata una nuova scheda che vi permetterà di conoscere al meglio i candidati, permettendovi di fare “la scelta giusta” il giorno delle elezioni. Al termine della scheda troverete il calendario di pubblicazione delle schede dei candidati. Naturalmente sono ben voluti tutti i vostri commenti per rendere voi stessi più ricca la scheda di ogni candidato.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e naturalmente buon commento!
Amministrative Francia: Chapeau Hollande!
Oltre alla Spagna questo weekend ha visto anche le elezioni in Francia, ma a differenza della penisola iberica nel paese dei “galletti” di votava per le amministrative in ben 36.782 comuni. L’importanza di queste elezioni era sostanzialmente una sola, osservare come la destra avrebbe reagito. In Francia ogni cittadino voleva sapere se il partito del buon gossip-boy Nicolas Sarkozy ce l’avrebbe fatta a tenere testa al partito socialista.
In pochi ci credevano, ed in infatti così è stato. Tutti si aspettavano una caduta di voti per la destra e quindi per Sarkò, fatto puntualmente avvenuto. Infatti con il 47,5% delle preferenze attualmente la sinistra è in vantaggio sulla destra, ferma al 40%. Ovviamente sono dati che vanno comunque presi con la pinzetta, ma tutti i francesi consideravano questo voto come il primo esame per il partito di Mr.Bruni e, se così fosse, non possiamo che definirlo una cocente sconfitta.
Al momento in cui scrivo ovviamente si può parlare solo ed esclusivamente di exit poll. I dati ufficiali ancora non sono stati pubblicati, ma ovviamente un distacco comunque così elevato, addirittura di 7 punti, fa pensare che i risultati difficilmente potranno cambiare radicalmente.
Silvio Berlusconi Show. Il Pd? Carta straccia
In questa primavera bellissima, una primavera di libertà
No, non è l’omino del telefono di Viva Radio 2. E’ l’omino reale. E’ Silvio che esordisce e ringrazia urbi et orbi, scusandoci di non essere al massimo perchè, insomma, ha fatto notte sulle liste. La forza fisica non gli manca, si scoprirà presto. Comunque, insomma, le liste sono a posto, belle che fatte.
A volte ritornano
Berlusconi: mentire è il suo mestiere e io ho 30 senatori in più
Veltroni? Bugiardo e abile comunicatore
Quando si dice da quale pulpito. Per l’abile comunicatore, eh, beninteso. Mica per altro.
Sono assolutamente convinto che questa legge elettorale ci porterà ad avere oltre 70 deputati in più alla Camera e almeno 30 senatori di maggioranza al Senato
Non ha dubbi. I dubbi, nella vita, non servono a nulla. E poi non c’è da avere dubbi, fondamentalmente. La rimonta del Pd, quella di cui va ciarlando Uolter sul suo Pullmann in gita, non esiste.