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Obama, Cuba e il governo ombra

Nostra Signora di Confindustria
Tutti noi siamo chiamati a una grande sfida. C’è uno scenario nuovo e irripetibile. Abbiamo la possibilità di far rinascere il Paese
Parola di Nostra Signora di Confindustria, oggi ufficialmente insediatasi dove di dovere. Anche la Signora ha avuto modo di dire che
l’Italia non è un paese per giovani
A me come ai miei coetanei e non solo viene, in effetti, in mente di espatriare almeno una volta al giorno. ALMENO.
Napoli chiama Mondo. Il Consiglio dei Ministri è giunto
Le Olimpiadi del “Va tutto bene”
La libertà. Che grande sensazione. Ma prima ancora che una sensazione per ognuno di noi deve essere un diritto, quasi un obbligo. Ogni persona deve essere messa in condizione di dare tutta se stessa per raggiungere questo grande obiettivo.
Molti i mezzi, alcuni decisamente molto discutibili, con cui poterla conquistare. Chi nel bene e chi nel male riesce a raggiungerla però cade poi in una piccola contraddizione. Perchè molto spesso la libertà di alcuni diventa l’oppressione di altri.
Perchè se il Mondo è grande abbastanza per tutti noi, di certo non lo è per la libertà di ogni persona visto che ogni giorno ci si ritrova a sentire di questo o di quel fatto di oppressione o dell’ennessima manifestazione per questo o quell’ideale.
Primarie USA: Il tradimento di Hillarylander
La storia ci ha sempre insegnato una cosa fondamentale: al fianco dei grandi nomi che nei secoli hanno mantenuto la loro importanza vi erano sempre dei “piccoli” uomini, che poi tanto piccoli non erano, sempre pronti a sostenerli e a difenderli fino alla fine.
Quando questi piccoli uomini sparivano, per un motivo o per un altro, il grande uomo alla lunga iniziava a perdere il potere, perchè quella “comparsa” in realtà aveva il grosso vantaggio di dare equilibrio e sostegno a quel governo così ballerino.
Eppure non soltanto nei grandi personaggi storici si trova tutto questo. Senza andare tanto lontano basta guardare ai giorni nostri per scoprire che, gli uomini che vivono nell’ombra sono ancora fondamentali per aumentare l’importanza di una persona.
Brianza, la fucina del governo
Il nuovo governo Berlusconi affronterà, nelle prossime ore, la dura sfida del primo consiglio di ministri. Molti gli argomenti ostici che la nuova squadra dovrà affrontare per far rialzare il paese, come “il Silvio” ci ha promesso.
All’interno di questa nuova squadra ecco che vi sono ben 3 elementi provenienti da una delle zone più prolifiche del paese, la Brianza.
Posta in Lombardia a nord della città di Milano ed estendendosi fino al confine con le Prealpi, la Brianza oltre ad aver dato i natali al sottoscritto è anche la “regione” dove risiede solitamente, in quel di Arcore, il nostro premier.
Spagna-Italia: e l’immigrazione cruccia
no ma i toni sono soft, no ma non c’è nessuna polmica
Mentre i contenuti vengono prima veicolati, e poi parzialmente ritrattati.
criminalizzar
l’immigrazione invece di gestirla. Lo riporta El Mundo online citando l’agenzia di stampa Europa press.
criminalizzare quanti sono diversi mentre io mi assumo la responsabilità di gestire il fenomeno
Una lezione alla spoagnola direttamente dalla controparte coinvolta.
Napoli, tra roghi, rifiuti e Governo
Italia razzista? Destino clandestino
Berlusconi IV. Tra Di Pietro e la pipì
ad un fatto puramente accidentale
Pipì? Che tempismo. Ha comunque precisato che, insomma, il suo voto
sarebbe stato favorevole
naturalmente. Quindi si è scusato per l’accaduto. La pipì?
Legge 112 del 3 maggio 2004, ovvero la legge Gasparri

Europei e Olimpiadi: I nuovi obiettivi di Al Qaeda
Un titolo, quello di questo articolo, che abbinato ad un qualsiasi paese risulterebbe il suo rilancio, la sua voglia di mostrarsi al mondo per gli sforzi sportivi che lo hanno tenuto impegnato negli anni necessari alla preparazione dei due eventi.
Invece abbinato ad Al Qaeda significa solo paura, terrore, violenza. Termini che al fianco dei due eventi sportivi dell’anno, che si contraddistinguono tra l’altro per il fatto che riescono ad unire con il loro messaggio sportivo molti paese altrimenti “nemici”, stanno costringendo i paesi organizzatori a incrementare le proprie difese.
Perchè se da un lato Svizzera, Austria (organizzatori dell’Europeo) e la Cina (organizzatrice delle già tanto agoniate olimpiadi) riceveranno i benefici tipici di questi eventi di caratura mondiale, dall’altro la minaccia terroristica li tiene coi nervi tesi ogni giorno.
L’Italia non intralcia l’amico cinese
2008, l’anno della Cina. Purtroppo per il paese che conta più di 1 miliardo di persone sembra che, nel bene e nel male, questo sia il suo anno. Prima le olimpiadi che da possibile “lato positivo”, si sono rivelate come un’arma a doppio taglio, ma soprattutto con lo strascico di polemiche che ancora oggi si portano rischiano di mettere in cattiva luce il paese.
Dall’altra anche i fenomeni naturali, e il terremoto che ha sconvolto la regione di Sichuan, portando 20000 morti e naturalmente a innumerevoli dispersi.
Le truppe militari adibite al recupero sono all’opera e ancora in queste ore stanno cercando di recuperare i corpi che si trovano sotto le macerie. Con incredibile stupore sembra che si riesca ancora a trovare persone vive sotto le macerie.