Manifestazione violenze sulle donne: il 7 marzo si accende il Colosseo

Foto: Ap/LaPresse

Il “Manifesto programmatico contro la violenza sulle donne” accenderà le luci dei riflettori sul Colosseo, che verrà così illuminato alle ore 19 di lunedì 7 marzo.

L’evento è promosso dalla Regione Lazio e dal Campidoglio ed è stato presentato nella sede della giunta regionale dai due massimi esponenti di queste istituzioni: Renata Polverini e Gianni Alemanno.

Web giornale politicalive: 4 agosto 2010

SOMMARIO:
1. Il Governo approva il decreto attuativo dell’autonomia impositiva dei Comuni;
2. Roma 2009, abusi edilizi: 33 citati a giudizio
3. Hamadan: fallito attentato contro il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. O no?;
4. Libano, il Governo ammette che gli scontri di ieri non sono stati causati da Israele: “Non ha sconfinato”;
5. Italia, consumi elettrici: crescita boom (luglio, +5.4% rispetto al 2009)
6. Unicredit come Fiat: migliaia di posti di lavoro da tagliare (4.700)
7. Buenos Aires: muore Giovanni Ventura (11 anni di galera per la strage di Piazza Fontana, poi assolto)
8. Il il Gup di Palermo, Daniela Troja: “Il pentito Spatuzza è attendibile”
9. Roma, bando internazionale per rifare il look al Colosseo: servono 25 milioni

PER APPROFONDIRE:
Sfiducia Caliendo: mozione respinta con 299 voti contrari
Bp: “Static Kill” tappa il Macondo 106 giorni dopo l’esplosione della Deepwater Horizon
Emergency torna a Lashkar-Gah: riapre il centro chirurgico afghano

WEB GIORNALE DI POLITICALIVE. Flash news dei principali avvenimenti di politica e cronaca del 4 agosto 2010.

FISCALITA’ COMUNALE: via libera dal Consiglio dei ministri al decreto attuativo del federalismo fiscale con il quale si provvede a disciplinare l’autonomia impositiva dei Comuni. Previsti una cedolare secca sugli affitti e la tassa unica per i comuni. Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione normativa: “La cedolare secca sugli affitti è al 20% (nella prima bozza si era parlato del 25%), riguarda gli affitti normali, non quelli agevolati ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2011”. Dice la normativa: “Dal prossimo anno il canone di locazione relativo ai contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e le relative pertinenze locate congiuntamente all’abitazione può essere assoggettato, in base alla decisione del locatore, a un’imposta, operata nella forma della cedolare secca, sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, nonché dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo sul contratto di locazione. Sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti la cedolare secca si applica in ragione di un’aliquota del 20 per cento”. Misure pesanti contro gli evasori e i truffatori.

ROMA 2009: l’accusa, inoltrata dalla Procura di Roma, è di abusivismo edilizio. Sotto processo sono finite 33 persone (ivi compresi l’ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci; Claudio Rinaldi, ex commissario straordinario per l’organizzazione della manifestazione; l’imprenditore Giovanni Malagò per il circolo Aquaniene, che è stato ancora una volta sequestrato) per aver commesso il presunto reato in occasione della realizzazione dei circoli sportivi sorti per l’evento dei Mondiali di nuoto (Roma 2009); una decina (tra circoli e impianti sportivi) il numero delle strutture messe sotto sequestro.
I Pm Sergio Colaiocco e Delia Cardia hanno trasmesso – come richiesto – gli atti alla procura regionale della corte dei conti; già decisa la data della prima udienza che è stata fissata per il 5 aprile 2011.

ATTENTATO AHMADINEJAD: non si può parlare di attenato sventato, semmai di tentativo fallito. Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, è uscito illeso in seguito all’esplosione di una bomba nei pressi di Hamadan (350 chilometri a ovest di Teheran): il protagonista (poi arrestato e interrogato) era nei pressi dell’auto che trasportava il Presidente e avrebbe lanciato a mano una granata che è esplosa a circa 100 metri dalla vettura. Nessuna vittima, solo qualche ferito. Qualche minuto dopo, Ahmadinejad era regolarmente nello stadio cittadino per tenere il discorso
trasmesso in diretta dalla tv di Stato: nella circostanza, nessun accenno all’episodio. La polizia locale, intanto, fa sapere che l’attentatore “ha lanciato una potente bomba carta, di quelle che si usano durante i festeggiamenti ufficiali ma il suo gesto non è legato a un tentativo di attentato contro la vita del presidente”. Anche la presidenza iraniana ha smentito la notizia dell’attentato.

LIBANO-ISRAELE: ci eravamo lasciati con una interpretazione strabica, figlia di versioni tra loro contrastanti, e oggi si è fatta chiarezza. Gli scontri di ieri tra milizie libanesi e israeliane presso ad Adaisse (Libano meridionale monitorato da oltre 10 mila Caschi Blu Onu) che hanno causato la morte di cinque persone (tra civili e soldati) non sono frutto dell’invasione degli israeliani. A dichiararlo, il ministro dell’informazione Tareq Mitri, il quale ha confermato che Israele era impegnata a sradicare un albero “situato a sud della Linea blu (quindi in territorio israeliano, ndr). Nessuna violazione, in alcuni tratti le parti non concordano sul tracciato della Linea Blu e ogni volta che succede qualcosa o che una delle due parti vuole operare a ridosso della linea è richiesto l’intervento dell’Unifil”. Come non fosse stato detto nulla, tuttavia, sono poi giunte le parole di un portavoce del Governo: “Quel che è successo ieri è stata una provocazione israeliana perché quando i soldati israeliani hanno iniziato a lavorare oltre il reticolato, i nostri militari hanno subito chiesto all’Unifil di rimandare l’operazione. L’Unifil a quel punto si è rivolta agli israeliani chiedendo di interrompere l’azione ma loro hanno proseguito, scatenando la reazione dei nostri soldati”. Evidente il tentativo del ministro della difesa iIsraeliano, Ehud Barak, di stemperare la tensione: “Spero che non ci sia un’escalation, che avremo un’estate calma e che le cose tornino normali: è stata una provocazione molto grave e abbiamo reagito in modo misurato, equo e immediato. Occorre agire in questo modo per evitare che un incidente locale degeneri in una vera crisi”.

Ballarò, le dimissioni di Scajola e i nodi della maggioranza

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Stasera appuntamento con Ballarò. Che avrà dovuto risettare la puntata odierna con le dimissioni di Claudio Scajola (bis). La casa vista Colosseo era, naturalmente già prevista. Il titolo ci sta tutto: I nodi della maggioranza. Ore 21.10. Dopo l’apertura con la consueta copertina satirica di Maurizio Crozza, via alle danze. Data anche la componente finiana in studio (Granata), ci si può aspettare una puntata interessante.

Tra divisioni interne, inchieste, testimonianze e smentite su una casa davanti al Colosseo, la maggioranza tenta di sciogliere i suoi nodi. Intanto l’opposizione discute di strategie e la vicina Grecia affonda sotto il peso delle mancate riforme.

Ospiti di Giovanni Floris, tra gli altri, Massimo D’Alema, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, il deputato del PdL Fabio Granata, il direttore del Fatto Antonio Padellaro, il condirettore del Giornale Alessandro Sallusti, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

Fao, summit al via

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C’è un dato che fa paura. Ed è sapere che 1 persona su 6 nel mondo soffre la fame ogni giorno. Ogni giorno. Crisi e povertà sono state parole che si sono accompagnate e continuano a farlo. I governi devono mettere in atto azioni significative. Ed è troppo tempo che questa cantilena va avanti senza senso e solo in via teorica.

Domani i leader mondiali si incontreranno a Roma per il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare. Mancano i grandi dell’Occidente, ma ci sarà Papa Benedetto XVI.

Turisti pentiti restituiscono il “souvenir” del Colosseo

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Una bella notizia, che sta già facendo il giro del mondo: quella dell’anonima turista “pentita” che dagli Stati Uniti ha riconsegnato all’Urbe il frammento raccolto nell’area archeologica di Roma del Colosseo. E Regione Lazio e Comune di Roma rilanciano insieme il messaggio rivolto ai visitatori della Capitale, affinché contribuiscano alla tutela del suo patrimonio artistico, rispettandone i monumenti. Dice l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini

Questa vicenda, grazie anche all’interesse della stampa internazionale può aiutarci a rilanciare il legamene con i turisti stranieri e in particolare con quelli americani. E ci piacerebbe riprodurre vicino ai monumenti romani il testo della lettera scritta da questa turista del North Carolina, che riconsegnando il frammento raccolto 25 anni fa può essere di certo un esempio per sensibilizzare tutti al rispetto del prezioso patrimonio culturale della città

Dopo solo 25 anni!