Auguri Repubblica

Era il 1946. La guerra era da poco finita è un paese completamente allo sbando si ritrovò a decidere se era più giusto continuare sulla strada che già era stata intrapresa, la monarchia, o cambiare il tipo di governo e passare alla Repubblica.

Allora fu il primo scandalo politico. Chi diceva che vi furono brogli, chi diceva che invece il referendum fu regolare. Nonostante tutto fu la vittoria della Repubblica Italiana. E fu la sconfitta dei Savoia che se ne dovettero andare dal bel paese, per poi ritornarvici solo molti anni dopo.

Negli ultimi anni, specie con la necessità di ritrovare un orgoglio nazionale ormai perduto in molti cittadini, se non in qualche sporadica competizione calcistica, la festa della Repubblica ha trovato un nuovo vigore e un nuovo spirito.

Uno spirito che deve essere quello che guida la nostra vita di tutti i giorni. Da cittadini orgogliosi di vivere in Italia, di essere italiani e di poter dire orgogliosi nel mondo che il bel paese è la mia nazione di origine. Auguri Repubblica, auguri Italia.

God save the Queen, e giacché dia un occhio anche Oltreoceano. Ovvero: Buon Natale

BarneyCam VI: “Holiday in the National Parks”

E la Barney Productions presenta… Gli auguri di Natale di Mr. President!

BarneyCam VI: “Holiday in the National Parks”, ovvero: comunicazione politica ai minimi della logica grammaticale, dei contenuti, della qualità e della beltà dell’audiovideo. Uno storyboard opinabile, un cagnetto – quello del Presidente – che vuole fare il Ranger, e una tematica, quella dei Parchi Nazionali, che manda avanti la Nazione.

A Nightmare before Christmas – Parte II

Epifani

Credeva di poter passare delle festività mediamente serene. Dopotutto, aveva persino ottenuto la fiducia sulla Finanziaria. E’ andato anche a Kabul, e si è commosso. “Grazie soldati, siete l’orgoglio d’Italia”. Su Alitalia infuriano le polemiche da più parti. Ma ha detto 15 gennaio, e se 15 gennaio non sarà, plausibilmente sarà dopo. Chissà che il panettone non plachi un po’ gli animi. Ma il Professore sa ormai da tempo che i canditi non attaccano con Guglielmo. Perchè Epifani, oltre ad essersi pronunciato sull’affaire Alitalia, ha mandato il suo messaggio alla nazione. Un sindacalista che parla di salari e di fisco.