Lista Monti: gradita novità o profonda delusione?

In questa delicata fase della campagna elettorale per le politiche 2013, l’ago della bilancia interpretativa sulla recente Lista Monti non ha ancora avuto modo di pendere con decisione: la coalizione guidata dal premier uscente costituisce una gradita novità nel panorama italiano, o è una profonda delusione, considerata la salita in campo di un player che – fino a qualche settimana fa – era considerato ben sopra delle parti?

Compro oro: come difendersi dalle truffe nel silenzio della legge

Mentre si attende, da sforzo politico, una migliore regolamentazione del business del compro oro, le banche sembrano aver posto qualche campanello d’allarme sulla propria clientela che esercita una simile professione. Il rischio di trovarsi dinanzi a persone dalla dubbia trasparenza operativa – anzichè, come fortunatamente accade nella maggioranza dei casi, a professionisti del settore – è dietro l’angolo. Di qui la necessità di fornire qualche rapido suggerimento se avete intenzione di rivolgervi a un compro oro.

Lista Monti: chi ci sarà dentro?

Tutti lo volevano, ma ora che è sceso (anzi, salito) in politica, nessuno sembra più esser pienamente convinto di sottostare alle condizioni proposte. La lista Monti è ancora in fase di formazione e, secondo quanto affermato dallo stesso presidente del Consiglio uscente, il desiderio è quello di renderla “una lista unica”. “Non so se ci riuscirò” – ha poi aggiunto il professore, sentendo già qualche sfaldatura nel blocco centrista dei moderati, che potrebbe mancare la grande occasione di rompere il bipolarismo anomalo italiano.

Monti “riscrive” la politica

La conferma dell’impegno diretto del premier Mario Monti nella nuova stagione politica italiana arriva grazie a Twitter. Un cinguettìo natalizio chiarisce infatti i propositi del presidente del Consiglio  che affida al social network l’annuncio della propria “salita” in campo: “Insieme abbiamo salvato l’Italia dal disastro. Ora va rinnovata la politica. Lamentarsi non serve, spendersì si. Saliamo in politica”.

Ford e GM regalano bonus ai dipendenti: e Fiat che fa?

Paesi che vai, prassi aziendali che trovi. A dimostrazione che il settore auto può conferire importanti soddisfazioni anche a chi opera a livelli non manageriali, si legga quanto accaduto negli Stati Uniti, dove i dipendenti di General Motors e di Ford hanno ricevuto un maxi bonus in seguito ai buoni risultati ottenuti dalle compagini, oramai in fase di piena stabilizzazione finanziaria grazie alla ripresa della domanda del mercato auto nord americano.

Tasse sui lavoratori dipendenti: una situazione insostenibile

Continua a crescere il peso delle tasse locali sui dipendenti. Un incremento ulteriore delle addizionali regionali e comunali Irpef ha di fatti portato in nuovo apprezzamento il peso della pressione fiscale sulle “buste paga” italiane, a conferma delle previsioni precedentemente formulate – e ora ribadite in maniera consuntiva – dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, che ha sottolineato come in questi ultimi anni sui redditi delle persone fisiche abbiano gravato i pesi delle imposte “manovrabili” dai comuni capoluoghi di provincia e dalle regioni.

Che fine ha fatto Di Pietro?

Un tempo non lontano era apprezzato e ricercato dal centro sinistra, da parte dei movienti extra parlamentari e, perfino, da una discreta area dei grillini. Oggi Antonio Di Pietro sembra quasi sparito, schiacciato da (presunti o meno) scandali nella gestione del proprio partito, dalla concorrenza dei nuovi arancioni di De Magistris, dall’accelerazione di Grillo e da un centro sinistra che ha scelto di stracciare la foto di Vasto, rinunciando al terzo non rappresentato da Vendola.

Multe stradali più care dal 2013

La notte di Capodanno si porterà via il vecchio anno, e accoglierà alcune sgradite sorprese per gli italiani. Su tutte, il rincaro degli importi delle multe stradali, per quasi 6 punti percentuali, a causa dei meccanismi di adeguamento automatico biennale. A sancire la novità è stata l’Istat, che ha pubblicato il dato relativo alla variazione biennale dell‘indice Foi – rilevato a novembre e reso disponibile a metà dicembre.

Nuovi problemi per Alitalia?

Quale è il reale stato di salute di Alitalia? A domandarselo sono in tanti, ma a cercare di dare una risposta puntuale è stato Ettore Livini, su La Repubblica, che fotografa l’attuale condizione della Compagnia Aerea Italiana (CAI), nata nel 2008 dalle ceneri della “vecchia” Alitalia, e posseduta da una cordata di venti imprenditori italiani, in compagnia della transalpina Air FranceKLM, che ne detiene il 25 per cento del capitale sociale. Oggi la compagnia continua a perdere centinaia di migliaia di euro, e potrebbe subire improvvisi cambiamenti societari.

Fiat annuncia nuovi piani per l’Italia

Fiat scommette (forse) sull’Italia, e l’Italia – nella figura del premier Mario Monti – ringrazia. Il presidente del Consiglio, in visita alla fabbrica Melfi di Fiat, è stato accolto da un nutrito gruppo di lavoratori, che hanno applaudito il vertice dell’esecutivo poco prima dell’incontro di quest’ultimo con il top management dell’azienda torinese. Dal colloquio è uscita una rinnovata volontà, da parte di Fiat, di investire nel nostro Paese, con proclami importanti (“non per deboli di cuore” – ha dichiarato Marchionne) e promesse che rassicurano. Ci sarà da fidarsi?

Derivati, condannate quattro banche

Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan e Depfa sono state condannate dal tribunale di Milano a una pecuniaria pari a un milione di euro per la presunta truffa sui derivati stipulati dal Comune lombardo nel 2005. Dopo anni, ha così fine uno dei primi processi su scala europea ad affrontare la questione dei derivati e, in particolar modo, la sottoscrizione di tali contratti da parte degli enti territoriali comunali. Il giudice ha inoltre disposto la confisca di beni per 88 milioni di euro.

Rischio povertà in forte aumento in Italia

Il rischio povertà, in Italia, è in forte crescita. Ad affermarlo è il ministero del Lavoro che, insieme a Istat e Inps, ha pubblicato una serie di dati statistici drammatici sulla situazione delle famiglie italiane. Il rischio povertà nel nostro Paese coinvolge infatti ora il 30 per cento delle famiglie, contro il 26,3 per cento del 2010. Il trend di crescita dell’indicatore fa mal sperare sull’evoluzione dello stesso: l’Italia è, ad oggi, il Paese europeo dove il rischio povertà cresce con maggior vigore.

Espulsioni Movimento Cinque Stelle

Dopo Salsi e Favia, le epurazioni dal Movimento Cinque Stelle non sembrano volersi arrestare. È infatti di recente acquisizione mediatica l’invio di una lettera di diffida alla lista del Movimento di Forlì, capeggiata da Raffaella Pirini, “rea”, a quanto si legge sul web, di aver contestato le dichiarazioni di Beppe Grillo sul punto G. Di qui la diffida ad usare il marchio del movimento: una diffida che significa, in altri termini, una vera e propria cacciata.

Bankitalia suggerisce governo politico per le riforme

Bankitalia suggerisce un governo politico che possa prolungare l’iter delle riforme già intrapreso dall’esecutivo Monti. A sostenerlo – durante una intervista concessa alla Stampa, è il governatore Ignazio Visco, secondo il quale la ripresa economica del Paese potrebbe arrivare nella seconda metà del 2013. Per garantire la sostenibilità dello sviluppo nazionale è tuttavia necessaria “una riduzione dei vincoli per agevolare chi fa impresa”.