Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano mette in cassaforte il governo Letta, blindandolo da qualsiasi potenziale crisi. Stando al presidente, infatti, non si può mettere a repentaglio la vita del Paese, impegnato in un ben definito programma di riforme. Se così fosse – aggiunge Napolitano – “i contraccolpi sui mercati sarebbero immediati e sarebbero irrecuperabili”.
Calderoli chiama “orango” il ministro Kyenge
Non accennano a placarsi le polemiche sul vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, che nel corso di un recente comizio leghista ha definito un orango il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge. Dopo le dichiarazioni di sdegno di (quasi) tutte le parti politiche e istituzionali in causa, è arrivata anche la risposta del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si è detto “colpito e indignato” dalle parole dell’esponente della Lega Nord.
Sentenza Mediaset in Cassazione il 30 luglio
L’udienza per la decisione della Cassazione sul processo Mediaset è stata fissata per il prossimo 30 luglio. Una data che il Pdl contesta, definendola troppo ravvicinata rispetto alla sentenza d’Appello, e che sembra aver colto impreparati tutti i principali protagonisti di questa vicenda: il rischio è, a questo punto, che la stessa data possa rappresentare il capolinea del governo Letta.
Visita del Papa a Lampedusa
Visita odierna del Papa a Lampedusa. Una visita privata, dotata di un significato umano e politico molto rilevante, e in grado di contraddistinguere questa prima parte del già ricco papato di Francesco. Il programma della giornata, dopo lo sbarco, inizierà con l’accoglienza offerta dall’arcivescovo Montenegro e dal sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini, a fungere da anticamera alla serie di eventi in piano per la data odierna.
Occupazione giovanile prima priorità del governo Letta
È l’occupazione giovanile la prima grande priorità del governo Letta, recentemente reduce dal lancio del nuovo “decreto del fare”, il pacchetto sviluppo approntato per intervenire proattivamente su fisco, edilizia, famiglie e imprese. Un decreto, quello “del fare”, salutato positivamente dalle forze politiche della maggioranza, con il premier Silvio Berlusconi che si è detto ottimista sul futuro dell’esecutivo guidato dal “rivale” del Pd.
Futuro Alitalia secondo governo Letta
Secondo quanto affermato dal presidente del Consiglio Enrico Letta, il futuro di Alitalia sarà all’interno di una grande alleanza internazionale. Il premier è inoltre convinto che per la compagnia non vi sia alcuna emergenza, ma come comunque occorra prendere presto visione del dossier, attualmente all’attenzione del Governo. Il ministro Lupi, in merito, ricorda intanto che con Air France persista un importante asse strategico di cui tener conto nel prossimo futuro.
Governo USA spia i cittadini americani?
Negli ultimi giorni gli Stati Uniti stanno assistendo allo scoppio sulla polemica dell’accesso a dati personali dei cittadini americani da parte dell’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa e da parte dell’Fbi. Un accesso che violerebbe i diritti alla privacy degli statunitensi, e che apre nuovi capitoli sulla “guerra” delle informazioni: ad arricchire la polemica, le recenti dichiarazioni da parte dei colossi del web, che negano di aver conferito al governo la possibilità di accedere direttamente ai server.
Scontri in Turchia, muore un giovane
Non accenna ad arrestarsi l’ondata di scontri in Turchia. La protesta contro il governo di Erdogan, accusato da più parti di voler rendere il Paese troppo vicino a posizioni estremiste islamiche. Il premier, attualmente in visita in Marocco, difende le proprie decisioni assicurando il popolo che al ritorno nella nazione “tutto sarà risolto”. Continuano intanto le turbolenze a Istanbul, Ankara e nel Sud, dove le piazze si riempiono, e dove i disordini non si contano.
Aumento Iva: Berlusconi vuole lo stop
Silvio Berlusconi è tornato a parlare di Imu e Iva, due suoi “tradizionali” cavalli di battaglia politica. A margine delle recenti dichiarazioni del governatore di Bankitalia Ignazio Visco, il leader del Pdl ha invitato ad accelerare le riforme in materia fiscale, rivedere il ruolo di Equitalia, defiscalizzare il lavoro: priorità assolute, secondo il Cavaliere, visto e considerato che “con la legge elettorale la gente non mangia”.
Ilva dimissioni cda: quale futuro?
Il consiglio di amministrazione dell’Ilva si è dimesso. Una situazione esplosiva, ridiventata estremamente critica, sulla quale sta intervenendo in prima persona il Ministro dello Sviluppo Economico del nuovo governo Letta, Flavio Zanonato. Ma quale sarà il futuro dello stabilimento di Taranto, da diverso tempo al centro di aspre polemiche sulla tutela della salute e del lavoro?
Renzi vuole taglio Irpef
Bocciatura con riserva per la sospensione dell’Imu, promozione anticipata per un eventuale taglio delle aliquote Irpef. Sono queste le principali considerazioni formulate dal sindaco di Firenze ed esponente del Partito Democratico, Matteo Renzi, a un recente incontro alla radio. Non sono mancate le critiche al proprio partito: secondo Renzi, la sospensione del pagamento della rata Imu di giugno è stata una cambiale pagata nei confronti del Pdl.
Letta non promette miracoli sull’Imu
Nessun miracolo sull’Imu, ma “solamente” tanto impegno. Reduce da una serie di incontri preparatori per i nuovi Consigli Europei, Enrico Letta sta invitando a non riporre eccessive speranze sulle prime misure del governo. “Occorre agire” – ha precisato il primo ministro, andando poi a confermare l’estrema necessità di prendere tempo, cento giorni, “per poter fare delle riforme”. Un’azione graduale, quella del governo Letta, che potrebbe tuttavia aprire presto una strada ad alcune revisioni strutturali di maggiore interesse.
Scontro Letta – Grillo sui rimborsi
Nuovo scontro tra Beppe Grillo e il resto del mondo (o quasi). A divenire protagonista è il premier Enrico Letta, che accusa il Movimento 5 Stelle di non trovare la quadra nemmeno sulla restituzione della diaria. Prontissima la risposta di Grillo, che ha dichiarato di non potere accettare lezioni da “un mantenuto della politica”. Insomma, niente di nuovo sotto la luce del sole.
Morte Giulio Andreotti
Si è spento a Roma, il 6 maggio, il senatore a vita Giulio Andreotti. Figura estremamente significativa e controversa del panorama politico italiano degli ultimi 60 anni, Andreotti è stato sette volte presidente del Consiglio, otto volte ministro della Difesa, cinque volte ministro degli Esteri, tre volte ministro delle Partecipazioni Statali, due volte ministro delle Finanze, una volta ministro del Tesoro, ministro dell’Interno, ministro dei Beni Culturali e ministro delle Politiche Comunitarie.