Libano: Persepolis, no grazie.
Le candidature all’Oscar sono ormai passate da un pezzo, con le statuette ormai consegnate e pronte a fare da ferma porta nelle case dei vincitori. Ma non è di un vincitore degli Oscar che mi trovo, mio malgrado, a parlare quanto invece di uno dei candidati. Il film in questione è addirittura una pellicola di animazione, ma che nonostante il suo genere, ha fatto parlare molto anche nel mondo occidentale per la sua visione del mondo islamico; la pellicola in questione è Persepolis.
Persepolis, film di produzione franco-americana (ma con regista iraniana), narra la storia di Marjane, una bambina di 8 anni, che vive la propria esistenza a Teheran. Il periodo storico che vive Marjane è uno dei più tormentati. Ci troviamo infatti in quel periodo di trepidazione dovuto alla Rivoluzione in Iran che porterà alla caduta dello Scià e l’instaurazione dei “pasdaran” con il controllo di comportamenti e costumi. Costretta a causa della guerra che vive il suo paese a fuggire a Vienna, Marjane vive la sua seconda rivoluzione, questa volta intima, con i suoi amori adolescenziali, ma allo stesso tempo vive la solitudine e l’esilio dal suo paese natio.
La regista, Marjane Satrapi, è una illustratrice e fumettista iraniana che ha passato la sua infanzia a Teheran, come la protagonista del film, che vuole essere appunto lei (da qui il nome Marjane). Il film è stato elogiato dalle critiche di tutto il mondo, perchè in grado di dare una visione molto realistica di un preciso periodo storico.
Libertà. Dal Tibet, il potere in una parola
Libertà, libertà
Gridavano i monaci tibetani, manifestando davanti ai giornalisti stranieri portati dal ministero degli Esteri cinese in visita a Lhasa. Gli stessi che poi ne hanno riferito, in parte, le gesta.
Pensioni, sondaggi, duelli tv. Berlusconi-Veltroni, guerra aperta
Spagna: Independenza Basca MAI! Però, forse…
Il messaggio iniziale era stato chiaro, specie dopo l’attentato terroristico che ha sporcato di sangue la campagna elettorale spagnola. Per tutti i candidati premier non era possibile, in alcun modo sostenere l’idea di dover permettere ai paesi baschi l’indipendenza. All’interno del governo spagnolo, esiste un partito che sostiene fortemente le ideologie di indipendenza basca, il partito nazionalista basco appunto.
Il partito nazionalista basco, a distanza di 15 giorni dalle elezioni che hanno visto vittorioso il premier uscente Zapatero, vede improvvisamente la sua importanza cambiare, fino a divenire quasi indispensabile al premier vincente.
I risultati parlano chiaro. Zapatero ha vinto le elezioni ma non riesce a raggiungere la maggioranza assoluta al governo e ha quindi bisogno il sostegno dei piccoli partiti regionali e soprattutto della Izquierda Unita.
[Candidati Politiche 2008]: Bruno De Vita
Buongiorno a tutti. In questa luminosa giornata di sole (almeno qui a Milano è così, da voi come è?) ecco a voi una nuova puntata alla scoperta dei candidati 2008
Molti ne sono passati fino ad ora, tra famosi e meno famosi, tra favoriti e sfavoriti, Tra i vincenti e i possibili, anche se potremmo definirli molto perdenti, perdenti.
Ma basta con le chiacchiere, è tempo della scheda. Oggi vi presenteremo Bruno De Vita.
Ardeatine, 64 anni dopo
Qui è accaduto qualcosa che non dimenticheremo mai, come non dimenticheremo mai coloro che hanno sacrificato la loro vita. Il martirio delle Fosse Ardeatine è il fatto più rappresentativo di una vicenda terribile di persecuzione e di ricorso al crimine più efferato da parte dei nazisti occupanti e di chi li aiutava in questa tristissima impresa
E Veltroni disse: più pensioni per tutti, mangiando cous cous
L’intervento riguarda i pensionati di oltre 65 anni e determina, a partire dal 1 luglio 2008, un incremento medio di quasi 400 euro l’anno per le pensioni fino a 25 mila euro l’anno (fino a circa 2 mila euro al mese) e un incremento fra i 250 e i 100 euro l’anno per le pensioni di importo compreso tra 25 mila e 55 mila euro l’anno
Yes, we can. Si può fare, si può fare. Attraverso, dice Veltroni, un’azione sulla leva fiscale.
Magdi Cristiano Allam. I commenti
Sono immensamente felice. Mi sento forte della mia scelta e confortato dagli attestati di amicizia dagli italiani. Avevo messo in conto le reazioni di estremisti e terroristi. Ma ritengo che sia giusta, la mia scelta. Ritengo sia un mio diritto scegliere la religione deell’amore. Il Santo Padre ha dato alla Chiesa nel mondo un segnale. Accogliete chi, coscientemente, viene alla religione cristiana
Ecco il perchè del risalto mediatico?
Alitalia survivor? I ministri litigano
Cose serie, per favore
Queste le parole del dimissionario Premier Romano Prodi. Qualcosa di reale e di concreto. La polemica non si placa. Il ministro Bonino e il ministro Bianchi che litigano, e ultimatum che volano, tra sindacati sul piede di guerra e Air France.
Berlusconi – Velroni: questo duello tv s’ha da fare. O no?
Si sta creando una situazione ridicola e paradossale. Berlusconi finge disponibilità ad un confronto televisivo con Veltroni per poi dare mandato ai suoi collaboratori di affermare che il confronto è impossibile
Questa l’accusa odierna di Ermete Realacci, responsabile Comunicazione del Pd.
Olimpiadi, accesa e contestata la Fiamma Olimpica
Al Qaeda parlò. Mentre le vittime in Iraq salgono a 4mila soldati USA e quasi un milione di civili iracheni
Oh musulmani, oggi è il vostro giorno. Colpite gli interessi degli ebrei e degli americani, e di tutti quelli che partecipano all’aggressione contro i musulmani