Il lavoro agli italiani, il motto torna di moda con Alfano

I rappresentanti della Lega sono soliti sostenere che i posti di lavoro presenti sul nostro territorio devono essere riservati agli italiani. Un leit motive che ormai, in bocca ai vari Bossi, Maroni e Calderoli, non fa più notizia. Ma se a dire una cosa del genere è Alfano?

Berlusconi torna in politica in prima persona?

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Nel dibattito politico di questi giorni si parla dell’agibilità politica di Silvio Berlusconi come un tema che torna dopo l’assoluzione in appello per il caso Ruby. Lo stesso Berlusconi e Forza Italia sembrano rinvigoriti dalla decisione della Corte di Giustizia e parlano di nuove alleanze. Tutto il centrodestra sembra tornare a sperare di crescere con Angelino Alfano che ha chiamato Berlusconi per tornare a parlare di un progetto insieme.

L’assoluzione in appello di Berlusconi rinforza il governo Renzi?

Silvio Berlusconi parla della manovra economica, Tremonti e Umberto Bossi

L’accusa a Silvio Berlusconi e la condanna in primo grado di sette anni per concussione nel caso Ruby è caduta. In appello c’è stata un’assoluzione piena perché il fatto non sussiste. Berlusconi ha affermato di sentirsi sollevato e contento e anche che Forza Italia non cambierà. Di certo, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi sembra andare tutto bene.

Renzi per una nuova politica europea come meno austerity e più crescita

matteo renzi

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha recentemente fatto notizia sulla stampa europea e internazionale per la sua posizione anti austerità basata sull’idea che se l’Europa non cambia non ci sarà nessuna crescita. Renzi ha utilizzato queste parole in un discorso al parlamento europeo esprimendo che non ci può essere stabilità se non c’è crescita. In questo modo è diventato una sorta di eroe agli occhi di coloro che cercano un leader politico disposto a sfidare il regime di austerità e a resistere al rigore fiscale seguito soprattutto dall’establishment politico e monetario tedesco.

Il ritorno dei liberali

PalazzoChigi[1] cdm

Cosa significa essere liberali? E cosa significa in Italia? Quali sono i principi liberali? Negli ultimi mesi da più parti si parla di liberali con più partiti che si richiamano a questa esperienza. In Italia molte volte i partiti che si sono definiti liberali hanno poi tradito i punti cardini di questo pensiero, che ha radici storiche e filosofiche antiche e importanti. Da John Locke a Vico e Croce in filosofia fino a Einaudi e Malagodi in Italia, il pensiero liberale ha significato sviluppo, democrazia e progresso. Il centrodestra italiano che ha governato negli ultimi anni non è però stato veramente liberale, mostrando più una politica associazionistica e non per le liberalizzazioni.

La Pascale si iscrive all’Arci gay e giura che lo fa per i diritti e non per politica

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Martedì Francesca Pascale si è iscritta all’Arci gay e la cosa ha fatto notizia. Lei ha precisato che la sua non è una linea politica per Forza Italia, cui probabilmente hanno pensato quelli che ipotizzano il cerchio magico a fianco di Berlusconi, ma per il rispetto che meritano i diritti umani. La scelta della Pascale, che trova sulla stessa linea quella di Berlusconi e quella di Feltri, sembra però una nuova visione di Forza Italia che vuole essere quel centrodestra più moderno sui temi sociali facilitato in questo dal distacco con il Nuovocentrodestra di Angelino Alfano, di sicuro più schiacciato su posizioni conservatrici.

Accordo tra governo e M5S sulla riforma elettorale?

matteo renzi

Il rapporto sulle riforme tra il governo e il Movimento 5 Stelle va avanti dopo che ieri sembrava che tutto fosse smarrito, con Beppe Grillo che è tornato ad attacchi vecchio stile e Renzi che ha richiamato il M5S a meno chiacchiere e più sostanza. Poi in serata la svolta che arriva da Grillo che ha pubblicato sul suo blog “Dieci domande e dieci risposte”. Il M5S passa quindi alla pratica e fa le sue proposte dirette al governo.

In Italia aumenta la disoccupazione

disoccupazione giovane lavoro

Il dibattito politico in questi giorni è tutto concentrato sulle riforme e sulla politica europea. Il governo vuole accelerare sulle riforme, pensando alla riforma del Senato e alla legge elettorale, ma trova diversi fronti contrari soprattutto sul tema del Senato elettivo. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è anche impegnato in Europa, dove sta lavorando per una politica che si basi meno sul rigore e più sulla crescita. In questa situazione, in Italia cresce il tasso di disoccupazione che è sempre l’emergenza principale.

Sulla legge elettorale M5S e governo distanti con qualche spiraglio

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C’è stato l’atteso incontro tra il Movimento 5 Stelle e il governo nei giorni scorsi sulle proposte per la legge elettorale. Un incontro che sancisce per la prima volta un cambio di strategia da parte di Beppe Grillo, più aperto al dialogo con le altre forze politiche considerate sempre come dei nemici che non sono meritevoli di attenzioni. Ma a cosa porterà questa serie di colloqui sulla legge elettorale? A poco o a niente stando alle posizioni di M5S e Pd.

La Merkel cambia posizione e dice si a maggiore flessibilità in Europa

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L’Italia si appresta al semestre di presidenza europea e arriva la notizia di una concessione della Merkel a maggiore flessibilità sul patto europeo. Lo ha affermato il portavoce della cancelliera tedesca Steffen Seibert che ha sottolineato anche la necessità di rispettare gli impegni.

La questione dell’immunità divide e complica la riforma del Senato

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A tenere banco nell’attualità politica è la riforma del Senato. Dopo qualche passaggio a vuoto sembra esserci l’accordo delle forze politiche, sull’asse Partito Democratico-Forza Italia, per modificare il titolo V della Costituzione che poi aprirebbe alla riforma elettorale sulla base della proposta del governo, quell’Italicum su cui il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è

aperto al confronto ma non a una modifica sostanziale.

Il Movimento 5 Stelle apre al dialogo e cambia strategia

letta - grillo

La novità politica degli ultimi giorni è l’apertura del Movimento 5 Stelle al dialogo con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Grillo e Casaleggio sul blog hanno affermato che la situazione è cambiata, che hanno una proposta sulla legge elettorale e che Renzi è ora un interlocutore più credibile perché ha ottenuto il consenso elettorale alle ultime elezioni politiche. Da parte sua il Presidente del Consiglio gongolo, dicendo che mentre qualche settimana fa lo evitano come se avesse la “peste” ora tutti lo cercano.