Chi ha paura di Beppe Grillo?
Io voglio fare il comico! Io non posso essere quello che venite a sentire, la Bocca della Verità, non ce la faccio, non è nei miei toni, non è nella mia personalità!
Roma al ballottaggio. Rischio capitale sulla scia del nazionale?
Prodi: io non c’entro
Ho preso una decisione molto chiara, molto semplice, molto ferma e molto coerente: non mi sono presentato alle elezioni perchè ritenevo e ritengo sia necessaria una nuova leva, un nuovo gruppo dirigente per portare avanti la crescita ed il rafforzamento del Pd
Berlusconi-Bossi, come andrà a finire?
Ci saranno misure impopolari
Che, insomma, si pone sulla falsariga dell’altrettanto simpatico Verranno tempi duri. Non gli si potrà certo dire che non ci aveva avvisato… Silvio Berlusconi, al termine del vertice con i leader di Pdl, Lega e Mpa a Palazzo Grazioli parlò così.
riforme necessarie che avranno anche contenuti di impopolarità
Quindi zacchete sui
privilegi e dalle spese nella pubblica amministrazione
E la Lega. La Lega e la sua grande forza, donatale dal popolo sovrano.
Primarie USA: Clinton – Obama è “No Holds Barred”
La politica non è l’unico argomento che seguo nella mia vita, ma come potete ben capire, osservando la mia costante presenza sul lato “Primarie made in USA”, sono un ragazzo particolarmente appassionato del mondo d’oltre oceano e, come si può ben comprendere, non solo della politica e della cultura, ma ovviamente anche dello sport.
Lo sport a stelle e strisce è ai miei occhi, qualcosa di fenomenale. Non è facile descriverlo. Un evento sportivo non porta con se la mera competizione agonistica, ma anche tutta una mentalità che vi sta alle spalle che coinvolge lo spettatore dall’inizio alla fine. Secondo me lo sport americano o si ama o si odia.
Ora vi faccio un esempio molto semplice, che vuole essere sia una proposta che allo stesso tempo una mia provocazione. Torniamo indietro di qualche giorno quando ancora non sapevamo che il buon “fantino” avrebbe vinto le elezioni, decidiamo di ritornare a sabato sera, ore 20.30, magari a Torino, dove nello scenario dell’Olimpico si svolgeva Juventus – Milan. E come apri-serata un bel faccia a faccia elettorale tra uno juventino e un milanista, diciamo due persone che erano in viaggio particolarmente in quei giorni, lo juventino “piddino” Veltroni e il milanista per eccellenza, Silvio “The Winner” Berlusconi.
E il Messia (Berlusconi) disse: Verranno tempi duri
Berlusconi dice che verranno tempi duri
Risposta
E se lo dice lui…
Lavorare stanca
Alcune considerazioni sulla terza Repubblica
Lega sitter? Ecco il Berlusconi III
Mamma quanta gente, sembra quasi che abbiamo vinto le elezioni…
In ritardo, il Berlusconi III si scusa:
Ma sapete com’è, da stamani non faccio che ricevere gradite telefonate dai massimi leader europei e internazionali
L’hanno chiamato in tanti. Willfred Martens, leader del Ppe. Hans Gert Poettering, (nome da Pollyanna, invece no), il Presidente del Parlamento Europeo. E lui, il belloccio, il marito di Carlà Brunì. Pardon, Sarkozy. Poi il Re, Juan Carlos. Gordon Brown. Angela Merkel. E gli amici, dove li mettete gli amici:
e poi ovviamente Bush e Putin che giovedì sera sarà qui a cena
Torna il Pentapartito. E la Sinistra è extraparlamentare
Ho telefonato al leader del Pdl, Silvio Berlusconi, e gli ho fatto gli auguri, come usa nelle democrazie occidentali
Mai caduto in contraddizione nel non nominarlo – orticaria spontanea, chissà – ora non può che saltare agli occhi, anzi, alle orecchie: lo evoca, nome e cognome, per la prima volta. Perchè, con una coerenza intoccata, per tutta la campagna elettorale, deliberatamente, quel nome non l’ha pronunciato.
Primarie USA: Obama il post-comunista
Se nel nostro bel paese le elezioni sono ufficialmente concluse ed hanno visto vincente il lato “basso” della politica italiana (basso proprio in altezza, e non so se ci capiamo), negli Stati Uniti la lotta è ancora accesa e per Obama sembrano aprirsi scenari che potrebbero compromettere sempre più la sua candidatura.
Quale potrebbe essere la peggior piaga per un candidato nel paese più potente del mondo è semplice: essere accusato di essere degli altri, di essere di quelli “contro”, insomma di essere un comunista. Poi soprattutto vedendo anche i risultati ottenuti in Italia dai seguaci di Marx in questo momento, spero per Obama che questo scenario si chiuda il più presto possibile.
Se poi queste parole escono dalla bocca del senatore Joe Libermann, che conosce Barack Obama da molto tempo, allora c’è veramente molto di cui preoccuparsi.
La terza giovinezza di Re Silvio
Discutiamo e condividiamo Live i pensieri durante gli Exit Pool!
50 milioni di italiani al voto, 630 seggi alla Camera e 315 al Senato da assegnare, decine di province e comuni da ripartire. Ecco in breve i numeri che oggi interessano gli italiani, e che interessano noi di PoliticaLive.
Si, perché oggi, per l’occasione, proprio su PoliticaLive, abbiamo organizzato un EVENTO LIVE dove condividere dati, impressioni, critiche, commenti, immagini e video su uno dei giorni più importanti della Storia italiana, quello che potrebbe rappresentare la svolta per il Belpaese, stanco e fermo da anni, troppi.