Gianfranco Fini, nuovo Presidente della Camera

Dopo il comunista, l’ex comunista, ecco l’ex fascista.

Come i miei predecessori Violante e Bertinotti sono anch’io un uomo di parte, fortemente convinto della bontà dei valori che hanno ispirato il mio impegno politico, ma in questo importante incarico istituzionale mi impegnerò per il rigoroso rispetto della parità dei diritti di tutti i parlamentari

C’erano una volta due politici. Forse gli ultimi due politici di razza che l’Italia abbia avuto. Un destino parallelo, questo quanto ho sempre visto in loro. Un declino quasi contemporaneo, dalle ideologie alle istituzioni. Oggi il leader di An è il primo esponente della destra postfascista a ricoprire la terza carica dello Stato.

Primarie USA: Everybody Hates Obama

Nella giornata di ieri vi ho illustrato come, nello stato dell’Indiana, Hillary Rodham Clinton si sia presa un bel vantaggio conquistandosi il sostegno di Evin Bayh. Ma come già ieri vi ho annunciato le primarie, il 6 maggio, non si svolgeranno solo ed esclusivamente in Indiana, ma anche in North Carolina.

E come per magia, ecco che dopo il sostegno di Bayh annunciato nella giornata di ieri, arriva oggi il sostegno del governatore del North Carolina, Mike Easley.

Ovviamente un sostegno “a parole” quale può essere definito quello di Mike Easley, non è un punto di certezza assoluta per la Clinton. Però se si considera che a livello locale Mr.Easley detiene la maggior parte dei consensi, ecco che un suo spostamento verso lo schieramento Clinton potrebbe portare dei voti decisivi per la candidata in rosa.

Un fantasma si aggira per il loft. E’ il fantasma del Pd

Veltroni Fassino
I palazzi del potere. Un luogo strano. La foto è della sottoscritta, e oltre che prenderne il copyright, ne prendo il merito. Era lì. Il quadro perfetto di un’Italia che non c’è, non c’è mai stata, non è stata capace di esserci e per ora, decisamente, non ci sarà. Era impossibile lasciarsela sfuggire. Un dovere morale. Una necessità estetica, oltre che simbolica.
Guardandomi in versione Giapponese alla Camera in gita, impertinente moschino inutile, il Secco Fassino cosa avrà pensato? Avrà pensato? Cosa starà dicendo Walter Veltroni in questo preciso istante di storia? Erano in un angolo. Mentre la Camera era in festa, il Transatlatico era attraversato da Gianni Alemanno trionfante, deputati vecchi e nuovi si scambiavano mail e numeri di telefono e si raccontavano la propria storia. Studiandosi. Social networking, socializing, ho sentito dire da alcuni di loro. Al via, ufficiale, la XVI Legislatura – abbiamo persino il nuovo presidente del Senato, Schifani. Per l’incoronazione di Fini alla Camera e di un ex missimo alla terza carica più alta dello Stato, appuntamento a domani.

La cimice, il corvo e la Fata Morgana

Dalle coste di Calabria e Sicilia è possibile, in particolari condizioni atmosferiche, apprezzare un fenomeno ottico definito Fata Morgana. Guardando l’orizzonte nelle giornate di grande caldo estivo si ha la sensazione che i due lembi di terra si tocchino, “annullando” temporaneamente la visione dell’acqua. Ciò è dovuto ad uno scherzo della luce che, rifrangendosi a causa dell’umidità in molteplici strati dell’atmosfera genera questa sorta di miraggio.
E’ di questi giorni la notizia del ritrovamento di una cimice in una delle stanze della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. La stanza in questione è quella usata abitualmente dal pm Nicola Gratteri per svolgere i suoi interrogatori. Gratteri – titolare tra l’altro delle inchieste sulla strage di Duisburg nonchè sui presunti brogli sul voto estero che vedono coinvolto anche il senatore Sergio De Gregorio – è stato dunque ascoltato segretamente. Spiato.
La natura della cimice ha fatto concludere agli investigatori che lo spione è all’interno del Palazzo di giustizia: la ricezione del segnale infatti consente l’ascolto ad un massimo di venti metri di raggio dal punto in cui è stato posizionato il congegno. Le lettere anonime poi, che da qualche giorno stanno circolando sulle scrivanie di alcuni magistrati reggini la dicono lunga della delicatezza della situazione della giustizia in Calabria.
Alzi la mano chi non ha pensato al Palazzo di giustizia di Palermo di fine anni ottanta apprendendo ciò che sta succedendo negli uffici della Procura della Repubblica di Reggio Calabria in questi giorni.

Primarie USA: “Bayh Bayh” Indiana

Il 6 maggio si avvicina. Una data che in Italia tutti ricordano in quanto successiva al 5 maggio (amici nerazzuri ricordate di cosa parlo vero?), mentre negli Stati Uniti è la data che vedrà la prossima sessione di primare in Indiana e in North Carolina.

Così dopo la vittoria in Pennsylvania, ecco che Hillary sta costruendo le basi per la sua vittoria, lo spero proprio, anche in Indiana.

Come spesso accade per delle elezioni a livello nazionale, non è sempre il candidato premier (o alla presidenza del partito come in questo caso) ad avere la maggiore importanza all’interno della campagna elettorale; fondamentali in questo genere di pubblicità sono i candidati locali di maggiore spicco, quali possono essere senatori o ex-governatori.

Roma. Qualcosa è cambiato

Gianni Alemanno ha vinto, viva Gianni Alemanno. L’accento è ancora quello del sud. Mentre Francesco Rutelli è romano senza scampo anche nel modo di parlare. Gianni Alemanno è il nuovo sindaco di Roma, e se ci pensate, fino a due mesi fa sembrava impossibile. Gianni Alemanno c’è.
E’ la sinistra a non esserci. Sinistra, centrosinistra. Scomparsa e/o sconfitta. L’Italia è cambiata. Quanto il cmbiamento dureerà non è dato sapere. Si sa, siamo un popolo volubile e dalla memoria assai breevee. Ma.
Per Fini è

la vittoria più bella

E lo si crede bene. E per Veltroni?

La marcia su Roma. Ovvero, Gianni Alemanno sindaco

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Come la sera del 9 luglio 2006. Il carosello di tassisti scatenatosi appena diffusa la notizia della vittoria del candidato sindaco del PDL è l’istantanea che forse più di ogni altra impressiona meglio le stravaganze della città di Roma. Una città in cui, aldilà del bene e del male, si esagera. Diciamocelo. Per rendere l’idea sui meccanismi imperscrutabili che regolano la vita di Roma basti pensare che da anni circola indisturbato il gossip che vorrebbe la moglie di Francesco Rutelli, la giornalista Barbara Palombelli, come una delle proprietarie della società che si occupa dei parcheggi a pagamento, le famigerate strisce blu. Ovviamente falso, ma poco importa; tanto è bastato perchè questa leggenda metropolitana diventasse inossidabile verità e perla di saggezza popolare.
Ma stavolta, a mio avviso, si è davvero esagerato.Due anni fa, chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale, i cittadini romani sommersero di abbracci la riconferma di Walter Veltroni che vinse con il 61% e spiccioli. Il competitor della allora Casa delle libertà, Gianni Alemanno, raccolse il 37%. Oggi le cose sono andate diversamente. Gianni Alemanno ha vinto e sarà il sindaco di Roma. Francesco Rutelli ha perso.
E neanche poco.

Roma nun fà la stupida stasera…

Calo – spaventoso – di affluenza alle urne per il ballottaggio di provinciali e comunali. Sarà che c’era il sol. Molto sole, splendente. Sarà che c’era il ponte. Un invito a nozze, insomma. All’altrove. Sarà che non ce la si fa davvero più a sentir parlare di campagna elettorale, di promesse vacue, di momenti storici.
Lontano dai seggi, lontano dal cuore. Alle 22 aveva votato per le comunali il 46,2% contro il 58,7% del primo turno; per le provinciali, il 39,8% contro il 56,5% del primo turno. Un segnale? Forse.
Dalle 15 in avanti comincerà la danza dei risultati. 6 milioni di italiani chiamati all’attacco. Guest starssss a profusione al seggio, nella Capitale. Tra i primi, l’immancabile Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, (Paisani… e paisane….), nonchè il candidato Sindaco Piddì, Francesco Rutelli.

Primarie USA: Viva la mamma!

Migliaia di dollari sono stati stanziati in questa campagna elettorale, centinaia e centinaia di chilometri sono stati percorsi in questi mesi tramite aereo, oppure tramite camper. Sono stati attraversati quasi tutti gli stati degli States. Eppure Hillary si sta rendendo conto che è grazie ad un suo famigliare che, molto probabilmente, sta tenendo testa a Barack Obama.

Non è il buon Bill, troppo spesso in primo piano quando magari sarebbe stato i caso di lasciare spazio alla moglie, quanto alla figlia dei Clinton, Chelsea.

Molti di noi, soprattutto chi ricorda la presidenza Clinton, ricorderà la giovane Chelsea, adolescente al tempo, come la tipica ragazzina di 16 anni. Tanti desideri, tante speranze, magari un po ingenua, un po timida. Di certo Chelsea non spiccava per la bellezza prorompente.

Marcia su Roma. Atto finale

Roma, atto finale. Roma, ballottaggio per il sindaco, e per la provincia. Nella capitale Rutelli contro Alemanno. Provincia: Zingaretti contro Antoniozzi.
Al loft sono preoccupati. Ermete Realacci, delfino di Rutelli e ora collaboratore di Uolter Veltroni, è concitatissimo e va temendo che la vittoria di Gianni Alemanno a Roma materializzi i fantasmi. Fantasmi del passato, ma anche del presente sotterraneo della Capitale. Fantasmi di immagine: come quella che la destra ha dato di Roma. Realacci la riassume così:

Tipo “Blade runner”

Altro che Roma città aperta. O meglio, il problema, per il centrodestra in campagna elettorale capitolina, sarebbe proprio l’esseree aperta della città.

Tutto il mondo sa che non è così

Fanno sapere i pro-rutelliani.

Il centrodestra, dal canto suo, ci sta credendo: mai così vicini, in tempi recenti, alla conquista di Roma erano stati.

Squadra di governo

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Benedetta squadra di Governo. Ce la facciamo sì, ce la facciamo no? Mentre si celebra la sagra del ballottaggio – per votare ci vuole (anzi, ce vole, come dicono al Ruggito del Coniglio su Radio 2) coraggio – la squadra di governo prende forma, ma non solo. Prende direzione, dopo averne percorse svariate.
Umberto Bossi aveva minacciato: votare

uno di sinistra per il presidente della Camera o del Senato

massima minaccia se Berlusconi avesse, insomma,

tirato un brutto scherzo

alla Lega e a quanto il Senatur ha deciso che alla Lega spetti.

Ieri c’è stato il seguente, affannato, rapido incontro: Silvio Berlusconi, Aldo Brancher e Valentino Valentini contro Umberto Bossi, Roberto Maroni, Roberto Calderoli e Roberto Cota. L’incontro è avvenuto non a Palazzo Grazioli – di questi tempi assai più importante di Palazzo Chigi, che impallidisce al confronto – BENSI’ a via Bellerio, headquarter della Lega.

Sbatti la talpa in Procura, mentre Dagospia a Roma sbatte il sospetto in campagna elettorale

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La procura della Repubblica di Reggio Calabria. Negli ultimi tempi è balzata agli onori della cronaca più volte. Dal voto estero all’inchiesta sulla strage di Duisburg.
Ora è uscito fuori che ci sarebbe una “talpa” all’inteerno dell’ormai celebre e certo assai attiva Procura calabrese. Una talpa che, dicono alcuni, potrebbe essere addirittura un magistrato.
Una microspia in un ufficio: ecco quanto rinvenuto lo scorso 22 aprile. Il pubblico ministero Nicola Gratteri, titolare dell’inchiesta sulla strage di Duisburg, incontra la polizia giudiziaria in queesto ufficio dove è stata rinvenuta la spia, non ritenendo sicuro il suo ufficio. Si tratterebbe di un prodotto non estremamente raffinato, a batteria, che quindi avrebbe bisogno di ricariche periodiche, e un raggio d’azione di non più di 20 metri.

La fiaccola in Giappone

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Per favore, fate girare il più possibile questa foto, per far in modo che arrivi anche a giornalisti di TV pubbliche e private, giornali ecc affinchè possano pubblicarla

La mail, giunta da fonti “azioniste”, oltre alla foto, conteneva un articolo.

Pechino orchestrava la rivolta nel Tibet era il titolo, pubblicato da Canada Free Press [Venerdi, 21 Marzo, 2008 10:20] . Spie britanniche confermano la denuncia del Dalai Lama sulle violenze inscenate il sottotitolo. L’articolo porta la firma di Gordon Thomas.
Londra, 20 Marzo – Britain’s GCHQ, l’agenzia governativa delle comunicazioni che controlla elettronicamente mezzo mondo dallo spazio, ha confermato la rivendicazione del Dalai Lama che agenti dell’Esercito Popolare di Liberazione, l’EPL, travestiti da monaci, hanno innescato le rivolte che hanno lasciato dietro di sé centinaia di morti e feriti tibetani.