Per legge una riserva del 5% per la cooperazione sociale

“Abbiamo stabilito una riserva di legge per le cooperative sociali: la Regione, gli enti del sistema regionale (Sireg), le aziende sanitarie e ospedaliere destineranno almeno il 5% degli affidamenti a terzi per fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali.”

46 leggi sulle unioni civili, nemmeno una approvata

Perché la legge sulle unioni civili è ancora una chimera? Perché chi deve approvarla fa come al solito un po’ di confusione tra il riconoscimento delle coppie di fatto cui sono stati dati tantissimi nomi e i diritti che spettano loro tra cui anche l’adozione e la pensione di reversibilità. 

40 motivi per avere ancora Marino sindaco di Roma

Marino su Facebook ringrazia tutti i suoi sostenitori ma non è assolutamente dubbioso sulle dimissioni. Andrà via anche perché come sottolineato dal Cardinale Vicario per Roma, la città ha bisogno di una scossa. 

Ignazio Marino, le dimissioni e i lavori esigui della sua giunta

Uno dei sindaci più discussi di Roma che ha determinato una spaccatura profonda tra il pubblico: i sostenitori lo dipingono oggi come un supereroe e gli oppositori che rivendicavano già da un anno a questa parte le dimissioni che oggi sono arrivate. Ma Ignazio Marino cosa avrebbe fatto per meritarsi di restare alla guida di Roma?

Quello che i Consulenti del lavoro dicono di aspettative e congedi

Il congedo parentale o l’assenza dal lavoro per aspettativa sono dei momenti delicati per ogni lavoratore. La gestione di questo periodo tra il lavoratore e il datore di lavoro, deve essere fatta da un Consulente. O comunque è meglio che sia così.

I Consulenti del lavoro sono intervenuti sull’argomento in primo luogo ribadendo alcuni punti chiave della questione:

Innanzitutto ricordiamo che il periodo di congedo (o di aspettativa) consiste in un periodo di “sospensione” del rapporto di lavoro. Durante questo periodo vengono meno alcuni obblighi delle parti, tra cui per il lavoratore quello di prestare attività lavorativa e, per il datore di lavoro, quello di pagare la retribuzione. Ma attenzione, il rapporto di lavoro permane, le parti sono comunque tenute ai doveri di correttezza e buona fede, quindi, ad esempio, il lavoratore può continuare a godere del congedo solo se permangono le motivazioni per le quali è stato concesso; in altre parole non è possibile chiedere il congedo per motivi familiari e poi accettare un impiego part-time.

Tra le varie tipologie di congedo, ricordiamo soprattutto, il congedo per assistenza a familiari portatori di handicap grave e quello per gravi motivi familiari. Le differenze tra i due istituti sono molteplici, in primo luogo i congedi per assistenza a familiari portatori di handicap grave, sono subordinati al riconoscimento del relativo status (per capire meglio diciamo la legge “104”). Il godimento del congedo è regolamentato in maniera rigida per prevenire abusi ed è, inoltre, previsto un assegno da parte dell’INPS. La sua concessione da parte del datore di lavoro, inoltre, è obbligatoria entro 60 giorni dalla richiesta. Minori tutele sono accordate al congedo per gravi motivi familiari, in quanto di portata più estesa rispetto al solo caso di handicap grave. Bisogna però ricordare che tale forma di congedo non prevede nessuna forma di indennizzo ed il datore di lavoro può negarne (anche se con provvedimento motivato) la fruizione.

Aggiungiamo, inoltre, che alcuni CCNL prevedono, in aggiunta, periodi di aspettativa non retribuita per vari motivi la cui concessione è però, di norma, discrezionale da parte del datore di lavoro.

La Svezia vuole passare alle sei ore lavorative

La Svezia sta valutando l’opportunità di passare ai turni lavorativi di 6 ore invece che 8 per combattere la depressione invernale che colpisce spesso la popolazione di questa nazione ma anche perché bisogna rendersi conto che nessuno riesce a lavorare bene per le 8 ore classiche. 

Stop alle vendite in Italia per le vetture Volkswagen

La casa automobilistica tedesca coinvolta nello scandalo sulle emissioni dannose ha detto stop alle vendite di alcune vetture nel nostro Paese. Anche se Delrio ha annunciato un’indagine a riguardo, la lettera che è stata inviata ai concessionari esiste e riporta quanto segue. 

DDL riforma codice penale, via libera da Montecitorio

La Camera approva di riformare alcune parti del codice penale italiano e il voto non desta stupore. Tutto come previsto anche perché la maggioranza è rimasta compatta e ha avuto gioco facile visto che Forza Italia si è assentata n blocco. L’analisi del voto fatta da Open Polis.

Open Polis ha fatto un’analisi accurata del voto a Montecitorio legato alla riforma del codice penale spiegando che tutto avviene mentre la riforma costituzione è bloccata dalla discussione in aula. Il voto non stupisce visto che Forza Italia non ha fatto opposizione e la maggioranza si è dimostrata più compatta del solito. L’analisi del voto:

314 favorevoli, 129 contrari e 51 astenuti. Il ddl delega sul codice penale ottiene il via libera di Montecitorio. Dibattito molto accesso, specialmente per la discussione sulle intercettazioni.Maggioranza compatta, e tante assenze in Forza Italia.

Mentre Palazzo Madama è “immobilizzato” dalla discussione sulla riforma costituzionale, la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura la legge delega presentata dal Ministro Orlando per riformare parti del codice penale italiano. 

Un voto senza colpi di scena, che ha visto il Governo ottenere senza problemi il via libera. Il 63,6% dei Deputati ha votato a favore, il 26,1% contro e il 10,3% si è astenuto. Davanti ad una maggioranza che ha votato in maniera compatta il Sì, le opposizioni hanno deciso di portare avanti scelte differenti. Fratelli d’Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Sel hanno votato contro, mentre i deputati di Forza Italia (nonostante un 30% di assenti) hanno deciso di astenersi.

185 voti di scarto fra il Governo e le opposizioni con solamente un voto ribello , quello di Davide Caparini, Deputato della Lega che ha votato a favore del provvedimento. La “dispersione” delle opposizioni ha influenzato di molto l’esito del voto, se si pensa che oltre alle astensioni di Forza Italia, anche 15 Deputati del Misto hanno deciso di non schierarsi sul provvedimento del Governo.

La chiesa deve pagare l’IMU, lo ha detto anche il Papa

Papa Francesco si conferma un Papa fuori dal comune con la dichiarazione legata all’IMU che la chiesa deve pagare allo stato. Non c’è via di scampo. Ecco come Immobiliare.it fa una panoramica sui pagamenti dovuti e poi ripercorre le parole del Papa. 

Pubblicato il MiniDossier di Openpolis “Immigrazione, il giorno dopo”

Un approfondimento sull’integrazione degli stranieri in Italia, con dettagli sulle singole regioni e confronto con i Paesi UE. I focus – realizzati grazie alla collaborazione con ActionAid – riguardano le comunità presenti e il loro inserimento nella scuola e nel mondo del lavoro.

Sondaggi: Renzi e il PD ancora tra i favoriti

Il Partito Democratico è quello che secondo gli ultimi sondaggi detiene ancora il maggior numero di consensi ma questo non vuol dire che debba starsene tranquillo. Sembra infatti che nonostante la popolarità di Renzi, il M5S stia volando alto. 

Marino VS Storace sulla donazione del sangue

E mentre la politica estera è impegnata nell’emergenza profughi, l’Italia si diletta con una serie di diverbi di poco conto o comunque in grado di distogliere l’attenzione da ciò di cui la politica dovrebbe occuparsi. 

Renzi parla di abbassamento delle tasse, la CGIA ne teme l’aumento

Pareri contrastanti quelli del premier e quelli della CGIA di Mestre rispetto alle tasse. Il primo ministro durante un workshop a Cernobbio rilancia la sua idea di ripresa mentre la CGIA fa sapere di avere timori fondati sull’aumento della tassazione. Ecco i loro proclami.