Berlusconi colpito al comizio

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Il premier Silvio Berelusconi è stato colpito al viso oggi, pochi minuti fa, da un manifestante. E’ accaduto subito dopo il suo comizio in piazza Duomo, a Milano. Centrato al volto da un pugno, o da un oggetto contundente, forse una statuetta, mentre salutava i fedeli sotto al palco.

L’aggressore è stato subito individuato, e, come ha spiegato il ministro Ignazio La Russa, avrebbe rischiato il linciaggio dopo il suo gesto. Berlusconi è stato immediatamente portato all’ospedale San Raffaele.Su Repubblica, in home, c’è la foto, forse fatta con un telefonino, del volto sanguinante del Cavaliere.

Berlusconi, predellino II?

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Ricordate il discorso del predellino? Sono passati due anni, era il 2007. Silvio Berlusconi salì, in piazza San Babila a Milano, sul predellino di una Mercedes, circondato da una folla di simpatizzanti di Forza Italia, e parlò. Parlò e disse: viglio creare un grande partito di centrodestra. Parlò e nacque il Popolo della Libertà.

Oggi nasce ufficialmente un nuovo grande Partito del popolo delle libertà: il partito del popolo italiano. Invitiamo tutti a venire con noi contro i parrucconi della politica in un nuovo grande partito del popolo

Sono passati due anni. Silvio oggi è di nuovo a Milano, e sui giornali è impazzato in questi giorni il toto-predellino 2, in occasione della manifestazione del Pdl non a piazza San Babila, ma questa volta a piazza Duomo.

Tg1: l’editoriale di Minzolini su Spatuzza e Graviano

Ve lo aspettavate? Era abbastanza certo. Ieri, nel corso dell’edizione serale, quella delle 20, del Tg1, l’editoriale del direttore Augusto Minzolini. Qualche maligno scrive, nei commenti di YouTube:

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In confronto a Minzolini Fido è super partes

Dove “Fido” dovrebbe essere un altro direttore, quello del Tg4, al secolo Emilio Fede.

Paragone improprio? A chi legge, ascolta, guarda o ha guardato ieri l’ardua sentenza. Minzolini comunque comunica, e analizza la portata delle “balle”, o meglio, le “minchiate” di Spatuzza. Concludendo che

il caso Spatuzza è solo l’ultima prova, ma l’elenco è infinito, del fatto che nel nostro sistema giudiziario c’è qualcosa di sbagliato. Le polemiche su questioni di forma non devono impedire di guardare ai problemi veri, e la riforma della giustizia è uno di questi

Riforma sarà, si suppone.

“In Campania candidato non politico”

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Nicola Cosentino rimarrà al suo posto. La Camera ha detto no alla richiesta d’arresto, all’autorizzazione chiesta dalla Procura di Napoli che indaga il sottosegretario per rapporti con la camorra, ma la sua corsa verso la Campania sembra subire oggi una battuta d’arresto. Come riporta il Mattino di Napoli, proprio dal premier Silvio Berlusconi sarebbe arrivato l’altolà alla candidatura del sottosegretario Cosentino alla presidenza della Regione Campania.

La Camera ha fatto il suo, ma nel futuro di Cosentino non ci sarà, forse, la Campania. Il presidente del Consiglio ha piuttosto un’altra idea. Una candidatura esterna alla politica. In Campania ci saranno delle sorprese: lo ha detto di fronte ai giovani del Ppe a Bruxelles. Società civile. Anche lo “spettacolo” ne fa parte.

Pillola abortiva, Viale: da Sacconi minacce e intimidazioni sulle donne

pillola“Minacce e intimidazioni” sulle donne da parte del ministro Maurizio Sacconi. A dirlo è il medico ed esponente Radicale Silvio Viale, il primo a somministrare la pillola RU486 all’ospedale Sant’Anna di Torino.

Se Sacconi vuole intervenire per costringere le donne a rimanere in ospedale nonostante nessuna necessità clinica o legale, deve avere il coraggio di modificare la 194. Altrimenti ogni iniziativa contro i medici avrà solo il significato della intimidazione e della rappresaglia anche contro le donne, le quali sarebbero responsabili della ipotetica violazione al pari dei medici. Se il ministro Sacconi avesse le “palle” come il Presidente del Consiglio imporrebbe per legge il Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) alle donne.

Scandalo Marrazzo: sul corpo di Brenda nessuna violenza

Brenda transessuale Marrazzo 1Vicenda Marrazzo. Arrivano nuovi particolari sulla morte del transessuale brasiliano Brenda, deceduto in un incendio nella sua abitazione di Roma, appena un mese dopo lo scandalo che lo ha coinvolto nella vicenda dell’ex presidente della Regione Lazio. “E’ un’invenzione”, dice il procuratore aggiunto del Tribunale di Roma, Giancarlo Capaldo, riguardo alle voci fatte circolare dalla stampa sulla presenza di un morso sul corpo di Brenda. Capaldo ha sottolineato che l’autopsia effettuata sulla salma del transessuale non ha evidenziato alcun segno di violenza.

Cacciatore ucciso, preso compagno

cacciatoreE’ di Velletri, l’uomo di 60 anni arrestato per aver ucciso un suo compagno durante una battuta di caccia. L’accusa è di omicidio colposo. I due, assieme a una terza persona, stavano cacciando in un’area protetta senza autorizzazione. In seguito all’accaduto l’arrestato ha provato a nascondere il fucile del delitto. Il terzo uomo è stato denunciato per omissione di soccorso.

Parco nazionale d’Abruzzo: uomo attaccato da orso, è grave

orso_marsicanoUn uomo, Iodato Paglia, è stato aggredito da un orso nel Parco nazionale d’Abruzzo. Il malcapitato, un operaio del Parco, è in gravi condizioni. Sembra che Paglia abbia dimenticato di chiudere una porta del recinto, dopo la consueta pulizia della gabbia. L’animale di oltre 300 kg l’ha attaccato, arrecandogli molte ferite in tutto il corpo. L’uomo è stato trasportato all’ospedale civile di Castel di Sangro.

Taranto: Guardia di Finanza sequestra armi

Guardia-di-finanzaI militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Taranto e i funzionari della dogana hanno sequestrato al porto 430 fucili ad aria compressa e 500 mila munizioni. Le armi sono arrivate in Italia dentro ad alcuni container provenienti dalla Cina. E’ iniziata da poco la conferenza stampa che getterà luce sull’accaduto.

Eternit: inizia oggi il maxi processo

mole_antonelliana_01Inizia oggi a Torino, il maxi processo Eternit contro i due accusati della multinazionale, lo svizzero Stephan Schmidhaeny e il belga Louis De Cartier, per le morti legate alla lavorazione dell’amianto nelle sedi italiane.

Carceri: pentito trovato morto, stamane l’autopsia

carcereQuesta mattina verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Ciro Ruffo, il pentito trentacinquenne trovato impiccato nel carcere di Alessandria, solo tre ore dopo il suo arrivo al “San Michele”. La moglie ha accusato segni di un pestaggio sul cadavere. Ruffo apparteneva alla fazione dei casalesi, legata al capo storico della cosca Francesco Schiavone, detto Sandokan.

Roma, sequestrati 3,3 kg di cocaina

drogaUna donna paraguaiana di 49 anni e due cittadini italiani di 30 e 27 anni, residenti nella periferia sud di Roma, sono finiti in manette durante un’operazione antidroga dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Roma, nella quale sono stati sequestrati 3,3 kg di cocaina. Gli arrestati si facevano recapitare la droga dal Paraguay in pacchi contenenti articoli sportivi. La polvere bianca veniva nascosta fra gli equipaggiamenti per il pugilato e per l’equitazione. In una scatola, è stato trovato 1 kg e 700 grammi di droga. I due italiani sono stati portati al carcere di Regina Coeli, la donna a Rebibbia.

Palermo, anche i vaccini antinfluenzali fra i farmaci sospetti

medicineI vaccini antinfluenzali di sospetta provenienza sono fra le medicine controllate dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo, nell’ambito dell’operazione “Banda della molara”, in cui questa mattina, sono state arrestate 11 persone. Sono in corso accertamenti da parte dei militari dei Nas per verificare da dove provengano i farmaci.

Colosseo, Alemanno a Greenpeace: “La prossima volta chiamatemi”

alemanno Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha raggiunto gli attivisti di Greenpeace al Colosseo, dove in occasione del vertice di Copenaghen, è stato steso uno striscione giallo con su scritto: “Copenaghen, accordo storico adesso”. “Questa è una manifestazione che apprezzo”, ha affermato il sindaco che prima di arrivare al Colosseo, ha partecipato all’iniziativa di Legambiente al Parco dell’Aniene, sempre in coincidenza del vertice di Copenaghen. “La protesta di Greenpeace – ha proseguito Alemanno – oltre che spettacolare è molto significativa per creare un clima: la conferenza di Copenaghen non può riguardare solo chi partecipa, governi e istituzioni, ma deve essere accompagnata da un grande consenso di opinione pubblica. Anche perché – ha continuato – una parte importante del cambiamento ambientale deve venire spontaneamente dal comportamento individuale di ogni persona”. Alemanno, uscito dal Colosseo, ha parlato con Giuseppe Onufri direttore esecutivo Greenpeace Italia. Scherzando, il sindaco gli ha detto: “Se avessi saputo del blitz, avrei partecipato anche io “. Pronta la risposta ironica di Onufri: “Ma le nostre azioni sono segrete…”. E Alemanno: “io so mantenere il riserbo. La prossima volta chiamatemi, ci sarò”. Il sindaco, sollecitato dai cronisti, ha ribadito la sua idea sulla Conferenza di Copenaghen: “Credo che il governo italiano, come noi stiamo cercando di fare per Roma, debba essere all’avanguardia e spingere perché a Copenaghen ci sia un accorso storico impegnativo per tutti”.