Terremoto in Nuova Zelanda: “Enorme tragedia”

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Un terremoto ha fatto tremare la Nuova Zelanda. La scossa principale, di magnitudo 6.3 della scala Richter, ha avuto luogo alle 12:51 (00.51 in Italia) ed è durata quasi un minuto, seguita poi da altre due, rispettivamente di intensità 5.6 e 5.5.

Il premier John Key ha parlato di “enorme tragedia“, mentre il sindaco di Christchurch, una delle città più colpite, ha ipotizzato che sotto le macerie potrebbero essere intrappolate 200 persone.

Molti edifici che rappresentano la storia neozelandese, compresa la cattedrale anglicana, sono crollati. Le strade sono state invase d’acqua a causa della rottura delle conduttore. Interrotte quasi totalmente le linee telefoniche ed elettriche della seconda città del paese.

Al momento i morti sono 65.

Allarme bomba in Corso Sempione, Milano

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Un allarme bomba ieri mattina ha colpito la zona di Corso Sempione a Milano. All’interno di un punto vendita ENI (Eni-Energy Store) il proprietario, ha trovato un pacco sospetto. Subito avvisata la polizia che grazie all’intervento degli artificieri ha disinnescato il plico, contente tre petardi, collegate ad altrettante bottiglie di benzina.

Il timer nel pacco era puntato alle 13.50. Il punto vendita ENI si trova vicino la redazione de “Il Fatto Quotidiano”. Peter Gomez, direttore, ha subito smentito che il pacco fosse indirizzato a loro. Nelle foto della galleria di oggi, vi mostriamo l’intervendo degli artificieri.

Berlusconi: mobilitazione a Palazzo Chigi e sabato pentole e coperchi

Berlusconi: mobilitazione a Palazzo Chigi e sabato pentole e coperchi. Il popolo Viola, si sa, si contraddistingue per l’iperattività delle manifestazioni che mette in campo. E Gianfranco Mascia – uno degli animatori Viola e del gruppo Gli Indignati – propone oggi sul suo blog due mobilitazioni questa settimana prossima per contrastare il tentativo golpista di Berlusconi: domani 22 febbraio alle 17 – presidio davanti Palazzo Chigi (Galleria Alberto Sordi) in concomitanza con il Consiglio dei Ministri che vorrebbe varare le modifiche costituzionali su PM e CSM e quella che viene già chiamata la nuova Legge Bavaglio. Sabato 26 febbraio Nessun Dorma – Cecerolas a Roma con corteo.

“Il dato è tratto, Berlusconi non tornerà indietro: tenterà in tutte le maniere di cambiare la nostra carta costituzionale – scrive Mascia – anche a colpi di mano in Parlamento, con una maggioranza comprata senza ritegno. Tanto cosa importa se il successivo referendum costituzionale non confermerà le modifiche, intanto lui si parerà il culo con norme che gli consentano di scamparla ai processi in corso. Poi porterà avanti in Commissione di Vigilanza Rai le norme per addomesticare i talk show e in men che non si dica ci ritroveremo nel momento più aspro e totalitario del golpe berlusconiano.”

Sparatoria Malpensa: ferito un uomo, evacuato Terminal 1

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Sparatoria a Malpensa. Al Terminal 1 dell’aeroporto lombardo un uomo è stato ferito da un poliziotto mentre cercava di raggiungere la moglie in partenza. Secondo le prime informazioni, il protagonista di questa vicenda sarebbe un tunisino che, sfondata una vetrata dello scalo con un’automobile rubata, sarebbe sceso dal veicolo, impugnando un coltello.

A quel punto sarebbe stato fermato dagli uomini della sicurezza, che l’avrebbero colpito con un colpo di arma da fuoco. Il Terminal 1 è stato evacuato per motivi di sicurezza.

Negli ultimi minuti un’altra versione dell’accaduto è stata data dagli inquirenti, secondo cui i due coniugi erano insieme nell’auto e avrebbero litigato a causa della partenza della donna. Motivo che ha scatenato una furiosa lite, che poi è sfociata nel ferimento dell’uomo.

Foto indicente stradale tra Ballao e San Vito

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Tre morti e due feriti, è il risultato tragico dell’incidente avvenuto sulla stradale 387 tra Ballao e San Vito. Nell’incidente sono morti due fratelli si Ballao, mentre la terza persona è Pier Luigi Serra, di 32 anni, di Ballao. Tutte le persone coinvolte hanno un età compresa fra i 22 e i 19 anni. L’eccessiva velocita’ e un salto di corsia di una delle due auto coinvolte nello scontro frontale, sarebbero le concause della tragedia.

Nelle foto, vi mostriamo l’intervento dei Carabinieri e della polizia stradale sul posto.

Foto ritrovamento cadavere nel tevere

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Nella giornata di Sabato scorso, nella zona di Ponte Marconi a Roma è emerso un cadavere sulla riva del fiume Tevere. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato all’altezza del cinodromo. L’identità dell’uomo è ancora ignota, sulla vicenda indagano gli uomini della polizia di San Paolo. Nella galleria fotografica di oggi, vi mostriamo le immagini relativi al ritrovamento del cadavere.

Le carte del processo Berlusconi

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Il processo a Silvio Berlusconi riguardante il caso Ruby, o come è stato soprannominato il Ruby-Gate, si terrà il prossimo 6 Aprile. Ieri sono state rese pubbliche le carte ufficiali che la magistratura ha girato a Silvio Berlusconi a a u suoi difensori, riportando tutti i capi d’imputazione diretti verso il presidente del consiglio.

Oggi vi proponiamo questi fogli. Dopo il salto, trovate le altre pagine.

Roma: trovato un cadavere nel Tevere

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Il cadavere di uomo è stato trovato poco prima delle 8 di questa mattina nel Tevere, nei pressi del ponte di Mezzocamino, all’altezza di Tor di Valle. I vigili del fuoco di Roma sono impegnati nel recupero del corpo, che è stato notato dal personale di un ristorante galleggiante ormeggiato nella zona.

I primi esami hanno rivelato che sarebbe in acqua già da diversi giorni. Il corpo, impigliato fra rovi e arbusti e incastrato sotto il barcone di un ristorante, potrebbe essere di una persona scomparsa tre settimane fa nel quartiere San Paolo.

Foto esplosione casa a Milano

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Una donna di circa 50 anni, si è suicidata nella giornata di Martedì scorso a Sesto San Giovanni, Milano, facendo esplodere la propria abitazione. L’esplosione ha distrutto un totale di due appartamenti. La donna prima di compiere l’estremo gesto, ha lasciato un biglietto vicino il suo corpo con poche parole d’addio e le indicazioni per la sepoltura. Ancora ignote le cause che hanno portato la donna a compiere l’estremo gesto.

L’allarme dato dai condomini del palazzo dove risiedeva la donna, inizialmente segnalavano la presenza di una seconda persona nell’abitazione, la figlia. I vigili del fuoco, una volta giunti sul posto, hanno segnalato la non presenza della seconda persona nell’abitazione, contando solamente una vitta. Concluse le operazioni dei vigili del fuoco, tutti gli abitanti dello stabile, sono potuti rientrare nelle loro rispettive abitazioni.

Foto speronamento auto della polizia

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Si concluso con un bilancio di tre auto distrutte e tre carabinieri feriti, l’inseguimento che nella notata ha portato alla distruzione di due gazzelle dei carabinieri e una Ford Fiesta. Il tutto è accaduto sulle strade di Ravenna. Un uomo che non fermandosi all’Alt intimato dalle pattuglie della polizia ha innescato questo lungo inseguimento che dopo pochi minuti lo ha portato a schiantarsi contro il guardrail della strada.

I Militari si trovavano intenti in un classico pattugliamento con annesso posto di blocco per le strade di Ravenna, intimato l’Alt l’uomo ha accelerato ed è fuggito. Prima dell’impatto che ha concluso la corsa folle dell’uomo, quest’ultimo ha speronato un’auto dei carabinieri, successivamente si è scagliato anche sulla seconda macchina dei carabinieri che si era messa davanti loro per sbarrargli la strada.

“Premio Leonardo Sciascia per una giustizia giusta” a Silvio Berlusconi?

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Il sindaco di Racalmuto (Agrigento) vuole assegnare il “Premio Leonardo Sciascia per una giustizia giusta” a Silvio Berlusconi. Il sindaco in questione è Salvatore Petrotta, eletto con una lista civica sostenuta dal Pd, che in passato è stato coordinatore provinciale agrigentino di Italia dei valori. E, sfruttando le sue vecchie amicizie, ha contattato l’ex dipietrista Domenico Scilipoti per chiedergli di parlare della sua proposta al premier.

Proposta che non è piaciuta né alla famiglia Sciascia e né Fondazione che porta il nome dello scrittore. La figlia di Sciascia, Annamaria, ha spiegato a Repubblica che “l’idea non è condivisa dalla nostra famiglia”, e il marito aggiunge che “questo tipo di attività non è nei programmi previsti dallo statuto della fondazione”, a cui non è giunta alcuna proposta formale.

Sbarco clandestini in Italia: a Lampedusa c’è chi sorride

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Continua lo sbarco di clandestini in Italia. Ieri tre egiziani sono stati fermarti con l’accusa di essere gli scafisti dello sbarco dei 63 loro connazionali tra Capo Scalambri e Caucana, nel Ragusano e sono stati rinchiusi in carcere dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri della compagnia di Modica.

Le Fiamme gialle, inoltre, hanno rintracciato 80 immigrati clandestini (afgani, iraniani, iracheni e pachistani), che erano sbarcati sulla costa di Leuca, nel sud Salento, alcuni dei quali sono stati bloccati sulle coste, altri nell’entroterra.

Foto del turista trovato impiccato a San Pietro

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Avrebbe circa 35 anni, l’uomo ritrovato ieri mattina a pochi metri da san Pietro, impiccato ad un albero. Secondo le prime indagini della polizia, si tratterebbe di un turista che si è suicidato, impiccandosi, nella mattina di ieri, come dicevamo, a pochi passi da san pietro, più precisamente in via di Porta Pertusa. A fare la scoperta è stato un passante che ha subito avvertito il 112 che è intervenuto insieme ai vigili del fuoco per rimuovere il corpo, prima che la strada si popolasse come ogni giorno.

Sul caso, stanno indagando il nucleo operativo della compagnia di San Pietro. Nelle foto che vi mostriamo oggi, potete vedere la polizia che interviene per rimuovere il corpo. Queste sono le prime foto che sono state scattate subito dopo l’allarme dato dal passante.

Emergenza immigrazione: Maroni lancia l’allarme

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Emergenza immigrazione. Il ministro degli Interni Roberto Maroni rilancia l’allarme e si attende “l’arrivo di 80 mila tunisini in Sicilia”.

L’esponente della Lega è dell’idea che gli sbarchi di nordafricani sulle coste italiane potrebbero avere un effetto catastrofico e per questo ha aggiunto “di chiedere al governo un contingente di 200 militari in più che potrebbero servire a controllare le strutture in cui sono ospitati i cinquemila clandestini arrivati nell’ultimo mese a Lampedusa”.