Chi ha ucciso Yara? Trovato del DNA estraneo

 
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Secondo quanto trapelato di recente dalle indagini della procura e secondo quanto dichiarato dal giornalista di NewsMediaset, Enrico Fedocci, sarebbe stato trovato del DNA estraneo nel luogo di ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio. E’ ancora prematuro definire se il DNA sia maschile o femminile, attualmente, nessun conferma e neanche smentite, sono arrivate degli uffici della procura.

Nella giornata di ieri, i genitori di Yara sono stati a colloquio con il procuratore per circa un’ora e mezza. Il procuratore di Bergamo Massimo Meroni riguardo le indiscrezione del giornalista Mediaset ha dichiarato “Non mi risulta: stiamo lavorando, tutto è possibile“.

Gheddafi in fuga

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Dalle ultime notizie rilasciate dalla TV Al-Jazeera, il Leader Gheddafi, sembrerebbe stia scappando da Tripoli. Sono stati avvistati tre aerei della famiglia Gheddafi in volo rispettivamente verso, Atene, Vienna e Il Cairo. Tutti e tre gli aerei hanno sorvolato Malta.

Evidentemente l’ultimatum fatto a Gheddafi nella giornata di ieri ha sortito qualche effetto, infatti, gli insorti avevano dato 72 ore di tempo al Leader per andarsene da tripoli, senza subire processi, e così è stato.

Cadavere mutilato ritrovato a Roma

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Nella giornata di ieri è stato ritrovato in un campo vicino la zona Ardeatina a Roma, il corpo di un uomo mutilato di Gambe e Testa. Il corpo in avanzato stato di decomposizione era stato svuotato anche degli organi interni. Attualmente le indagini dei Carabinieri stanno portando a pensare che il cadavere si di un transessuale che frequentava la zona dove abitualmente lavorava.

Attualmente, l’assenza di tracce di sangue sul luogo del ritrovamento farebbe pensare che il corpo sia stato portato sul luogo del ritrovamento solamente dopo essere stato mutilato e quindi ucciso.

Nella galleria fotografica, vi mostriamo il ritrovamento del corpo e l’interno dei medici legali.

Medico abusa di una paziente sotto anestesia

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Un uomo di circa 57 anni è stato arrestato all’alba di oggi dalla squadra mobile di Viterbo, dopo l’accusa da parte di una donna di 40 anni di età, di violenza sessuale.

L’uomo, un infermiere dell’ospedale di Civita  Castellana, avrebbe abusato delle donna, mentre la stessa era ancora sotto l’effetto dell’anestetico che gli è stato dato per sottoporsi all’operazione che era andata a fare in ospedale.

‘Ndrangheta, 41 arresti di cui 11 all’estero

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Una nota de Carabinieri rilasciata da poco, informi gli organi di stampa di una vasta operazione contro ‘Ndrangheta. L’operazione dal nome “Il Crimine 2” sta portando all’arresto di ben 41 persone tra cui 11 persone all’estero tra Germania, Canada e Australia. Nella nota dei carabinieri si legge “I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e il Ros (Reparto operativo speciale dei carabinieri)., unitamente alla Squadra mobile della locale Questura, stanno eseguendo una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di 41 appartenenti alle cosche della ‘ndrangheta della provincia, indagati per associazione di tipo mafioso ed altro”

Dei 41 arresti messi a segno, 6 sono stati portati a termine in Germania mentre altri 5 tra Canada e Australia.

Università, meno iscritti e più precari

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I due rapporti sulla condizione dell’Università presentati oggi da Almalaurea e dal CUN (Consiglio universitario nazionale) fotografano una situazione che già da tempo mostrava segni di peggioramento, e che viene confermata dai numeri, non certo confortanti: l’ Università italiana, infatti, sta da una parte registrando un calo delle iscrizioni, dall’ altra è sempre meno determinante al fine di trovare lavoro dopo la laurea. Inoltre, aumenta il lavoro nero, diminuiscono gli stipendi ed è sempre più scarso il cosiddettoascensore sociale”, ovvero la possibilità, per gli appartenenti a fasce sociali meno abbienti, di migliorare la propria posizione.
Secondo i dati, nell’ ultimo anno ci sarebbe stato un calo del 5% di iscritti (-9, 2 % negli ultimi quattro anni), calo che avrebbe riguardato in modo particolare le regioni centro-meridionali, e solo il 62 % degli iscritti avrebbe deciso di proseguire gli studi. Quanto, invece, agli sbocchi sul mercato del lavoro, anche se i laureati hanno comunque un tasso di occupazione superiore di oltre l’ 11 per cento rispetto ai diplomati, vi è comunque un incremento della disoccupazione per i giovani freschi di laurea: fra i laureati triennali, si passa infatti dal 15 al 16 % di disoccupati, mentre un incremento anche maggiore, dal 16 al 18 %, vi è per chi ha conseguito la laurea specialistica “biennale”, e dal 14 al 16, 5 % per chi ha una laurea specialistica “a ciclo unico”.

Strage di Viareggio a rischio prescrizione

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La strage di Viareggio è una delle ultime più cruente stragi che l’Italia attuale può ricordare. Il presidente della Regione Toscana, ha dichiarato ”La Regione si e’ costituita parte civile- aggiunge – Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e presto. Con la riforma che il Governo vuole varare – osserva Enrico Rossi – c’e’ il rischio, se il processo durera’ piu’ di 2 anni, che il reato di omicidio colposo plurimo cada in prescrizione”.

Questa dichiarazione è stata fatta dopo le ultime notizie che arrivano dall’udienza odierna che ha portato la prossima udienza nei primi mesi estivi del 2012, quindi tra circa un anno e mezzo. Il presidente del tribunale di Lucca Gabriele Ferro ha dichiarato: “mi auspico infatti che l’acquisizione delle prove avvenga a luglio altrimenti a meta’ ottobre”. Successivamente sarà l’udienza preliminare che avverrà prima di Gennaio – Febbraio 2012 . A quel punto,m il processo ci sarà alle soglie del 2012 e inizio 2013.

Sfrattato, si barrica dentro casa e minaccia di farla esplodere

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L’allarme è scattato nella mattinata di oggi. Erano circa le 9.30, quando un uomo con un mandato di sfratto dalla sua abitazione, si è rinchiuso dentro casa con la Madre minacciando di dare fuoco alla casa. L’uomo a minacciato di farla esplodere, aprendo una bombola del GAS. Subito dopo la minaccia sono state avvisate le forze dell’ordine che con l’ausilio di 5 squadre dei vigili del fuoco, e tre volanti dei carabinieri, sono riusciti a far uscire di casa l’uomo intorno alle 12.00 .

il tutto è avvenuto nel quartiere Casilino. Nelle foto di oggi, vi mostriamo mentre l’uomo viene portato via dai soccorsi e l’abitazione dove si erano barricati l’uomo e la madre.

Denuncia-shock Roma: “Donna stuprata da Carabinieri”

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Lo scorso Mercoledì 23 Febbraio 2011, per la signorina S. inizia un incubo dal quale ne uscirà solamente dopo due giorni, forse. Quella mattina, la ragazza viene sorpresa a rubare dei vestiti all’interno di un punto vendita Oviesse sul Casilino (Roma). Vengono subito chiamati i Carabinieri, i quali la portano nella caserma lì vicino per i primi accertamenti. Dopo alcune ore passate in caserma, alla ragazza viene riferito che sarà processata per direttissima il giorno seguente. Le carceri di quella caserma sono piene e quindi viene subito trasferita alla caserma del Quadraro. La ragazza arriverà in caserma che è già tarda sera, dopo alcune ore arrivano i carabinieri di turno che dopo aver passato qualche ora a bere, si sono portati dietro anche un amico Vigile Urbano.

I carabinieri aprono la porta della cella e la invitano ad accomodarsi in sala mensa. I rapporti sessuali sono ripetuti, la ragazza viene invitata anche a bere. La mattina dopo, viene portata in Aula per la prima udienza del suo processo. Durante la prima udienza la ragazza è stordita, non ricorda quasi nulla, ma solamente il sesso con i carabinieri. Gli restano impressi tre tatuaggi presenti sul corpo di uno dei carabinieri. La ragazza però non dice nulla al giudice il quale la rimanda a casa. Solamente durante il pomeriggio, convinta dal ragazzo, si reca alla caserma del Casilino per sporgere denuncia.

Chi ha ucciso Yara? Si indaga anche sul misterioso testo su Wikipedia

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Prosegue senza sosta la ricerca dell’assassino di Yara Gambirasio. Le indagini della procura ora si sono spostate anche sul WEB dopo la comparsa di un particolare messaggio in una delle pagine di Wikipedia. La pagina è quella che riguarda il film “Vesna va veloce” di Carlo Mazzacurati . il testo era inserito all’interno della trama del film, diviso in parole sparse per tutta la pagina. Una volta ricostruito il testo, è apparso: “So dove si trova il corpo di Yara. Contattate il numero: …. ” e poi veniva indicato un numero di telefono. Il messaggio è apparso pochi giorni prima del ritrovamento del corpo della povera Yara.

Gli investigatori stanno analizzando tutti gli accessi al sito relativi al momento della modifica della pagina, con la collaborazione di Wikipedia. Le indagini, però, si sono spostate anche su Facebook ,dove una presunta amica di Yara ha scritto in bacheca, un commento dove affermava di sapere dove si trovasse il corpo della ragazza. Gli investigatori stanno cercando di capire se effettivamente quella persona che ha inviato il messaggio, è una persona informata sui fatti, o solamente il solito mitomane di turno.

Funerali militare morto in afghanistan

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Sono iniziati alle 11.30 i funerali dell’alpino morto in Afghanistan nella giornata di Lunedì scorso. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma. Alla celebrazione funebre hanno partecipato le più alte figure politiche, presente anche il Presidente Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano, accolto sul sagrato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa presenti già da prima dell’arrivo del feretro nella chiesa.

Alla celebrazione si segnala anche la presenza dei presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani, il presidente della Consulta, De Siervo, i ministri Bossi, Calderoli, Tremonti, Matteoli, il governatore del Veneto, Luca Zaia. Nella galleria, vi mostriamo l’arrivo della salma in chiesa portata dal alcuni Alpini.

Imprenditore gambizzato a Cazzago san martino

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Un uomo di 64 anni è stato ferito ad una gamba nella mattina di oggi, a Cazzago San Martino vicino Brescia. L’uomo è stato ferito alla gamba nel piazzale della sua azienda, in totale sono stati esplosi tre colpi da un fucile da caccia, uno dei tre ha colpito l’uomo alla gamba, ferendolo. L’imprenditore non è in pericolo vita, ma è stato ricoverato con urgenza presso l’ospedale di chiari. Attualmente gli investigatori ancora non conoscono le ragioni del gesto.

Vi mostriamo le foto subito successive ai colpi da fuoco e all’intervento dei carabinieri nel piazzale dove è avvenuto il fatto.