Saviano, intervista a un giornale israeliano: “Dal mio nonno ebreo ho imparato a raccontare le storie”

In un’intervista al quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, Roberto Saviano racconta delle sue origini ebraiche e del talento ereditato dal nonno nel raccontare le storie: “I genitori di mia madre erano ebrei, e io sono cresciuto sulle ginocchia del nonno che ha contribuito moltissimo alla mia educazione” spiega lo scrittore, “mi rivedo ad ascoltare le sue storie quando avevo tre anni, ha continuato fino ai miei 15”.

L’autore di Gomorra ha continuato a ricordare il nonno che gli ripeteva a memoria la frase dei Salmi: “Se ti dimentico, Gerusalemme, si paralizzi la mia destra; mi si attacchi la lingua al palato, se lascio cadere il tuo ricordo”.

“Maroni Assassino” e il PD si dissocia

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E’ nuovamente bagarre in aula alla Camera. Dopo le esternazioni di La Russa nei confronti del presidente Fini la scorsa settimana, in queste ore nasce una nuova polemica. Questa mattina, il ministro Maroni si è ritrovato in aula per discutere sull’emergenza immigrazione che sta colpendo Lampedusa e in particolar modo, sull’imbarcazione affondata nella giornata di ieri che ha visto la morte di 230 persone.

Durante le dichiarazioni del ministro, un deputato dell’IDV, Pierfelice Zazzera, ha esposto un cartello con la scritta «Maroni assassino». Forti le reazioni da parte della maggioranza che ha subito urlato contro il deputato per farlo cacciare. Un deputato della Lega si è subito alzato ed ha strappato il cartello in mano a Zazzera. Fini ha ammonito Zazzera dichiarando: “del fatto si occuperà il collegio dei questori”, come è già successo per La Russa.

Affonda barca immigrati: 130 i dispersi

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Duecento immigrati sono stati avvistati nelle acque maltesi vicino Lampedusa. Durante le operazioni di soccorso, da parte della Guardia Costiera, a circa 39 miglia da Lampedusa, solamente quarantotto persone sono state portate in salvo, le altre sono cadute, tragicamente, in mare. Un elicottero, avrebbe avvistato solamente 20 corpi senza vita in acqua.

Le condizioni di recupero dei corpi, sono rese difficili a causa delle condizioni cattive del tempo. Il mare ha una forza fino a 30 nodi. Il barcone aveva lanciato un SOS tramite un sistema di telefono satellitare alle autorità maltesi le quali hanno inviato una richiesta alla guardia Costiera italiana che è intervenuta per salvare gli immigrati.

Polverini: «Salutatemi i tunisini» e scatta la polemica

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Giacca a vento blu e berretto dei Tevere Rangers, era questo l’abbigliamento che ieri aveva indossato Renata Polverini in occasione della presentazione de gruppo a tutela del Tevere. Durante la prima escursione in barca, il presidente della regione Lazio, si è lasciata andare in una battuta (?) che ha avviato diverse polemiche: “Salutatemi i Tunisini!”.

La prima reazione è arrivata dal capo gruppo del PD Esterino Montino, il quale ha dichiarato: “Una battuta da far cadere le braccia. A nome dei cittadini laziali chiedo scusa al popolo tunisino garantendo che il Lazio, una delle regioni piu importanti d’Italia e sede della Capitale, non è rappresentata da quel saluto offensivo. Spero che la Polverini si renda conto della gaffe e senta il dovere di chiedere scusa subito al popolo tunisino”.

La Russa censurato alla Camera

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La Russa, la scorsa settimana, è stato il protagonista di un acceso scontro tra lui e le forze dell’opposizione. Lo scontro si è concluso con un “Vaffa” di La Russa, contro il presidente della camera Gianfranco Fini, testimoniato dai presenti in aula e dei giornalisti presenti in quel momento.

Sono arrivate oggi le decisioni da parte del consiglio della camera, riguardo proprio gli scontri che ci sono stati in aula la settimana scorsa. In una nota, l’ufficio della presidenza della Camera, comunica che ha inviato una lettera di censura a La Russa e per conoscenza anche al premier Silvio Berlusconi.

Foto rapina a Brescia

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Con un bilancio di due morti ed un ferito, si conclude così un tentativo di rapina nel bresciano. Un piemontese e un veneto, rispettivamente di 61 e 31 anni, sono stati uccisi dal vigilante di turno presente nell’ufficio della banca di Credito Cooperativo di Borgo San Giacomo. Il terzo malvivente, colpito ad una gamba, avrebbe tentato la fuga in sella ad una bicicletta, ma dopo alcune ore è stato subito arrestato.

Secondo una prima ricostruzione, i due rapinatori sono stati visti fuggire dalla filiale di Via Cavour da due guardie giurate, che dopo aver visto che la macchina dei due non si fermava all’ALT intimato dagli stessi, hanno aperto il fuoco. L’automobile è finita fuori strada . Gli investigatori, non escludono, che alla rapina abbia partecipato una quarta persona.

Montezemolo: “Il Paese è allo sbando, tentato di entrare in politica”

Il presidente di Italia Futura Luca Cordero di Montezemolo, intervenendo oggi a Napoli al congresso del sindacato di polizia Siap, ha commentato l’ attuale situazione politica, parlando esplicitamente di un suo possibile impegno in tale ambito: ” Di fronte alle nostre proposte” ha affermato ” la risposta della politica è sempre la stessa: Se vuoi parlare di politica devi entrare in politica. E se la situazione continua a peggiorare, se questo è lo spettacolo che offre la nostra classe politica, beh, allora, cresce veramente la tentazione di prenderli in parola” ha aggiunto. Il nome di Montezemolo è, da diversi mesi, fra i più “gettonati” come possibile leader di un eventuale governo di transizione, e anche come possibile “nome nuovo” della politica, proveniente dal mondo dell’ impresa.
Il presidente della Ferrari non ha comunque lesinato stoccate, come si dice, a destra e a sinistra, a maggioranza e opposizione: di Berlusconi, dice: ” Doveva fare la rivoluzione liberale, guida oggi un governo che più neostatalista e neoliberista non si può, e le tasse su imprese e cittadini sono ai massimi storici. La politica economica del governo è allo sbando, e l’esecutivo si preoccupa esclusivamente di tamponare le emergenze.” E non risparmia critiche al governo neanche riguardo alla politica estera e al suo ruolo sulla scena internazionale: ” Non è accettabile” dice “essere esclusi dalle decisioni sul conflitto in Libia quando siamo noi a pagare il prezzo più alto”.
Montezemolo, inoltre, auspica un risveglio della società civile, invece di quello che definisce un “silenzio assordante” di questa, e critica anche ” i consigli di amministrazione dove far posto ai politici trombati”, che definisce “le uniche discariche che funzionano veramente”.

Yara Gambirasio, spunta un nuovo testimone

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Continuano senza sosta le indagini per ritrovare l’assassino di Yara Gambirasio, la ragazza di Brembata di Sopra, scomparsa a Novembre e ritrovata circa trenta giorni fa. Secondo quanto emerge dalle indagini, ci sarebbe un presunto testimone, che avrebbe visto nel campo dove è stata ritrovata Yara, due scooter. L’uomo che è voluto rimanere anonimo, ha inviato una lettera alla redazione del giornale L’Eco di Bergamo. Sarebbe un agente di commercio di 40anni che quella sera, si trovava vicino al quel parco, in compagnia di una prostituta.

Riportiamo alcuni stralci della lettera: «La donna mi ha portato nello spiazzo esattamente di fronte al campo – si legge in uno stralcio della lettera – Avvicinandomi al limite della strada notiamo che non ci sono auto in zona, ma due scooter parcheggiati di traverso: non mi sembrano scooter grandi, da patente, anche se non me ne intendo di moto, sono scooterini da ragazzi. C’è un casco a terra e uno sulla sella».

Pacco Bomba nella caserma della Folgore

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Si apprendono da fonti vicine alla polizia di Livorno che un pacco bomba è esploso all’interno di una caserma della Folgore. Sono poche e frammentarie le notizie in merito a quanto avvenuto poche ore fa all’interno della caserma, l’unica notizia sicura è che uno dei militari presente in caserma è stato ferito gravemente ed è stato necessario amputargli due dita. Il pacco sarebbe stato consegnato in caserma intorno alle ore 16.00.

Il militare ferito è stato trasportato prima in ospedale e subito dopo al CTO di Firenze.

Scompare imbarcazione a largo di Bengasi

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Dalla scorsa notte, non si hanno più notizie di un peschereccio scomparso nelle zone di Bengasi. L’imbarcazione ha lanciato un SOS con il sistema satellitare collegato a tutte le unità di comando generale della capitaneria di porto. Poco dopo l’SOS si sono perse le tracce dell’imbarcazione.

Tutto inizia ieri alle 22.30 quando dalla barca viene lanciato un SOS alla capitaneria di porto, la quale traccia l’imbarcazione per alcuni minuti e poi la perde completamente dal radar.

Julian Assange in conferenza su L’Espresso

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Nella giornata di ieri, Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, ora agli arresti domiciliari a Londra in una casa di un suo giornalista amico, ha risposto alle domande che i lettore dell’Espresso gli hanno posto. La Repubblica e l’Espresso, hanno stretto un accordo con Assange per distribuire i cablogrammi anche qui in Italia ed è proprio da questa unione che è nata questa nuova diretta chat con i lettori.

Assange ha risposto a poche ma chiarissime domande. Un lettore pone ad Assange una domanda relativa alla guerra in Libia e all’intervento della Francia, ecco cosa risponde Assange: “La situazione in Libia è un problema. Se l’intervento è davvero per scopi umanitari, allora dov’è l’intervento in Bahrein e Yemen? La popolazione dei paesi in cui si sta intervenendo non è stata consultata sul piano d’attacco. La guerra è un affare serio. Un’azione militare in una terra lontana deve essere giustificata con piani e un intento chiaro.

Minetti: “Farnesina? La carica di ministro degli Esteri mi piacerebbe”

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In una recente intervista rilasciata a Repubblica.it, Nicole Minetti parla del suo ruolo politico e del suo ruolo nella vicenda Ruby. Tante le esternazioni del consigliere regionale in Piemonte. Riguardo al caso Ruby, la Minetti ha dichiarato: “Nessuna delle ragazze che compaiono nelle intercettazioni è stata presentata da me al presidente. Ci si ritrovava a cena, con Silvio si era creato un rapporto di amicizia. Era una specie di grande famiglia“.

Riguardo Silvio Berlusconi, Nicole Minetti afferma:  “Affascinante, molto generoso, uno che mantiene sempre le promesse”. E alla domanda che il giornalista gli pone, riguardo un possibile difetti che il premier possa avere, Nicole Minetti ribatte: “Troppo impegnato. E con troppe donne attorno che lo corteggiano”.