Affonda barcone a largo della Tunisia, 150 annegati

Foto: AP/LaPresse

L’Agenzia Onu per i rifugiati ha precisato oggi che i 150 corpi che in un primo momento sarebbero stati “recuperati” sulla costa tunisina, dopo il naufragio di un barcone diretto a Lampedusa andato in avaria mercoledì, sarebbero da considerarsi “annegati“. La Croce rossa tunisina, infatti, aveva inizialmente parlato di 150 corpi recuperati in mare, e il suo coordinatore Moez Barkallah aveva spiegato che 123 corpi erano stati recuperati e portati all’obitorio di Sfax. In seguito, Barkallah ha precisato che non si trattava di informazioni ufficiali e che lui non aveva visto di persona i cadaveri nell’obitorio. Alla fine, ieri sera, una nota dell’Unhcr ha chiarito che i clandestini sono annegati, ma i corpi non sono stati recuperati. Oltre ai circa 150 annegati, vi sarebbero anche più di 200 dispersi, mentre la guardia costiera tunisina ha recuperato circa 570 persone, fra le quali vi sarebbero “100 donne e bambini”.

E.coli, l’Oms: “Una variante mai vista prima”

Foto: Ap/LaPresse

Secondo l’OMS, il batterio E.coli, è il più letale della storia. In Europa sono morte circa 17 persone, mentre in Germania si contano conteggiata già 1.500 persone infettate per aver mangiato delle verdure contaminate. Ancora non è chiara la causa di questo nuovo ceppo di infezioni. Nei giorni scorsi alcuni casi di infezioni, sono stati riscontrati anche negli Stati Uniti.

Paesi come la Russia, hanno preso delle decisioni critiche e dure in tal senso, bloccato l’importazione di verdure crude dall’Europa, inoltre, ha accusato Bruxelles, di non essere riuscita a gestire la crisi nella maniera più opportuna. Inizialmente i funzionari tedeschi, avevano accusato la Spagna, affermando che il batterio provenisse da lì. Successivamente, si è verificato che non è così, e sono stati costretti a scusarsi con Madrid.

La Cassazione conferma il Referendum per il Nucleare

Foto: AP/LaPresse

La corte di Cassazione nella giornata di oggi doveva dare il proprio pare sul decreto Omnibus che aboliva il referendum Nucleare previsto per il prossimo 12/13 Giugno. Pochi minuti fa, è arrivata la notizia che il Referendum del prossimo Giugno è Confermato. Dopo le lotte portate avanti dal Centrosinistra,
IDV e da molte associazioni ambientaliste, sicuramente questa è la notizia che in molti aspettavano.

Il popolo sarà chiamato a votare per quattro referendum: quello sulle centrali nucleari, due sulla gestione dell’acqua, e un altro sul cosiddetto legittimo impedimento.

Michele Miserri: “Sono stato io ad uccidere Sarah”

Foto: Ap/LaPresse

Dopo essere stato in carcere per circa otto mesi e dopo il suo successivo rilascio, questa volta ad accusare Michele Misseri, è lo stesso Michele, il quale in un intervista rilasciata ad una giornalista che lo attendeva dentro casa al suo ritorno dal carcere ha dichiarato: “Io l’ho presa di spalle, lei non ha fatto nessun urlo, niente. Io tutti i miei nervi li ho scaricati tutti sopra Sarah, tutti”. L’intervista è stata mandata in onda nella puntata di ieri di Matrix su Canale 5.

Mi sento malissimo. Perché gli innocenti – dice lo stesso Michele Misseri – stanno in carcere e io che sono il colpevole veramente sto fuori”. “Sono io il colpevole. Io volevo rimanere in carcere – continua – ma mi hanno fatto uscire e sto malissimo. Sono rimasto male di come hanno trattato mia moglie vicino alla caserma. Quell’immagine non mi è piaciuta per niente”, insomma sembra non trovare fine questa “confessione” se così possiamo definirla, di Michele Misseri.

Michele Misseri è stato scarcerato

Foto: Ap/LaPresse

Ormai diventato tristemente famoso per le vicende di Avetrana, ieri “lo zioMichele Misseri, è stato scarcerato. I giudici hanno accolto la richiesta degli avvocati di Misseri, di scarcerazioni in quanto ora l’uomo è solamente accusato di occultazione di cadavere e non di omicidio, come invece si pensa per la figlia e la moglie, recentemente arrestata.

Misseri, nel tardo pomeriggio di ieri ha lasciato il carcere dove oramai era rinchiuso da più di 8 mesi, per recarsi a casa, dove ha ottenuto gli arresti domiciliari. L’uomo ha l’obbligo di firma nella vicina caserma di Avetrana, tutti i giorni. Michele Misseri, ha raggiunto la propria abitazione nella tarda nottata di ieri, dopo tutti i controlli di rito.

Diretta Exit Poll: Ballottaggi elezioni amministrative 2011

Foto: Ap/LaPresse

Elezioni Amministrative 2011, dopo il primo turno andato in scena lo scorso 14 e 15 Maggio, oggi è il momento dei ballottaggi per le zone interessate. Fra le città più importanti, c’è: Milano, Napoli, Cagliari e Trieste. Gli scontro più attesi sono a Milano, dove il centrodestra si presenta con il suo sindaco Letizia Moratti, contro Giuliano Pisapia il candidato del centrosinistra.

A Milano altro scontro interessante per queste elezioni. Il candidato Luigi De Magistris, contro il candidato del centrodestra Gianni Lettieri. Le urne per queste elezioni amministrative, si chiuderanno alle ore 15:00 di oggi. Noi come abbiamo fatto per gli exit poll della prima tornata di votazioni per queste elezioni amministrative, seguiremo l’evento degli exit poll in diretta, per fornivi una copertura completa di tutti gli exit poll che ci saranno.

Elezioni Amministrative, affluenza in forte calo

Foto: Ap/LaPresse

Si sono riaperte alle 7.00 di questa mattina le urne per i ballottaggi delle elezioni amministrative. Le urne si chiuderanno alle 15.00 di oggi e coinvolgono circa 6.605.806 elettori. Nella giornata di ieri, è stato calcolato un’affluenza alle urne in forte calo. Alle 22 di ieri, per le elezioni comunali si era recato alle urne il 30.95% degli aventi diritto, contro un 49.67% dello scorso turno di votazioni.

Per quanto riguarda il ballottaggio per le Provinciali, si sono recai alle rune il 30.95% con quasi 12 punti percentuali in meno rispetto al primo turno di votazioni. Tra le città che segnano un affluenza alle urne in controtendenza, c’è Trieste e Milano.

Delitto di avetrana, scatta l’arresto per Cosima Misseri

Foto: Ap/LaPresse

Concorso in omicidio, è questa l’accusa che i pm che seguono il caso di Avetrana hanno notificato alla zia di Sarah Scazzi, Cosima Misseri, la donna che da tempo era sospettata di aver in qualche modo partecipato all’omicidio di Sarah, ieri sera è stata arrestata dai Carabinieri che l’hanno condotta nel carcere dove sono detenuti anche il marito e la figlia. Prima dell’arrivo in carcere è stata condotta in Caserma dove ha incontrato il suo avvocato che l’ha poi accompagnata in carcere.

Durante l’arresto fuori dall’abitazione di Cosima, si è riunito un gruppo di persone che le ha urlato “Assassina!”, mentre la donna veniva portata via dai carabinieri è partito un lungo applauso rivolto alle forze dell’ordine. Ed è propri su questo evento che l’avvocato di Cosima Misseri, Franco de Jaco si sofferma a commentare: “Era distrutta, fuori dalla caserma c’è stata un’aggressione – aggiunge – consistita in un applauso di scherno. E’ una degenerazione ingiustificata dovuta alla pressione delle tv. Capisco il risentimento ma la gente non ragiona, odia”.

Omicidio Melania Rea, procura chiede aiuto a Chi La Visto?

Foto: Ap/LaPresse

La procura di Ascoli Piceno, si starebbe rivolgendo alla trasmissione “Chi La Visto?” per rintracciare alcune delle persone presenti nel bosco dove è stata uccisa Melania Rea il 18 Aprile. Nello specifico, la procura di Ascoli piceno, starebbe cercando “una signora dai capelli biondi o castano chiari che era in compagnia di una bambina che cadeva cercando di riprendere un pallone che proveniva da alcuni ragazzi che stavano giocando” e inoltre “un gruppo di tre o quattro persone, tra le quali una donna dai capelli ricci con occhiali da vista”.

Secondo la procura, informazioni utili potrebbero fornirle anche “i due ciclisti che il 18 aprile, dopo le 15:45, avevano appreso della scomparsa di Melania Rea davanti al bar ristorante Il Cacciatore e si interessarono alle ricerche”. Nel corso della puntata andata in onda ieri sera, si è appreso che la donna in tasca aveva solamente 5 centesimi, sicuramente pochi per acquistare un caffè.

Edoardo Costa, accusato di truffa aggravata

Foto: AP/LaPresse

La procura di Milano ha chiuso nella giornata di ieri, le indagini che riguardano l’attore Edoardo Costa. Costa, è accusato di essersi appropriato di 570mila euro, versati in beneficienza all’associazione da lui fondata per aiutare i paese poveri, la C.I.A.K. La denuncia era partita da un servizio di “Striscia la Notizia” alcuni anni fa. La guardia di finanza, nella giornata di ieri ha notificato la chiusura dell’inchiesta agli interessati.

La denuncia era partita nel lontano 2008. Edoardo Costa, grazie all’aiuto di amici colleghi del mondo dello spettacolo, organizzava serata benefiche, il cui ricavato andava poi a finire nell’associazione, almeno secondo quanto ha dichiarato lui, ma così poi non era. L’associazione C.I.A.K. aveva come scopo quello di aiutare i bambini dei Paesi più poveri nel mondo, ma ben poco è arrivato a questi bambini dei soldi che ha ricavato Edoardo costa dai vari eventi benefici.

Uccide il figlio tossicodipendente

Foto: Ap/LaPresse

L’ennesima lite tra padre e figlio, si è conclusa tragicamente questa volta. Il padre al termine della discussione con una coltellata al petto, ha ucciso il figlio tossicodipendente di 41 anni. L’uomo si è fatto subito arrestare dai carabinieri senza opporre resistenza. L’uomo dopo aver colpito il figlio, ha subito chiamato il 118, ma gli uomini del pronto soccorso, una volta arrivato sul posto, hanno potuto solo che costatare e confermare il decesso.

Le liti trai due erano violente e giornaliere. I figlio, chiedeva i soldi al padre per acquistare stupefacenti o alcolici e quando quest’ultimo si rifiutava, il figlio lo aggrediva. Già ieri mattina i due avevano litigato in cortile e quella di ieri pomeriggio è stata l’ultima lite che è riuscito a sopportare l’uomo. I due vivevano in casa da soli in quanto la moglie era ricoverata in una clinica.

Fukushima, Tepco “fusione dei reattori 2 e 3”

Foto: Ap/LaPresse

Quello che molti temevano si è avverato. Il portavoce della Tepco, la società che gestisce l’impianto nucleare di Fukushima, quello più colpito dal sisma che il mese di Marzo ha colpito il Giappone, ha confermato la parziale fusione dei rettori 2 e 3 dell’impianto. Il livello di valutazione dei reattori, passa a “critico” per tutti e tre, infatti, prima solamente il reattore 1 era quello più colpito mentre ora anche gli altri due reattori sono stati segnalati come “critici”.

A metà Maggio, la Tepco, aveva dichiarato che per quanto riguarda i rettori 2 e 3 “la fusione della maggior parte del combustibile al fondo del recipiente di contenimento “.