Aggressione Berlusconi, Bindi: Gesto condannabile ma spiegabile

rosy-bindiAggressione Berlusconi. Rosy Bindi, presidente del Pd, esprime con riserva solidarietà al premier: “Questi gesti vanno sempre condannati, mai giustificati. Qualche volta, però sono spiegabili. Certo, se si continua a dividere questo Paese, alla fine…”. In una intervista a La Stampa, la Bindi parla del momento attuale dell’Italia e giudica il governo Berlusconi:

Motivi di esasperazione ce ne sono molti, legati alla crisi economica che alcuni pagano con prezzi altissimi. La sensazione più diffusa è che non sai più a chi rivolgerti, non sai più chi ti tutela. C’è perfino una rottura in parte creata ad arte del movimento sindacale. E poi c’è uno scontro politico che si porta dietro sicuramente frange estremiste o persone che perdono la testa, ma chi ha più responsabilità fa di tutto per dividere il Paese.

Berlusconi colpito al comizio

silvio-berlusconi

Il premier Silvio Berelusconi è stato colpito al viso oggi, pochi minuti fa, da un manifestante. E’ accaduto subito dopo il suo comizio in piazza Duomo, a Milano. Centrato al volto da un pugno, o da un oggetto contundente, forse una statuetta, mentre salutava i fedeli sotto al palco.

L’aggressore è stato subito individuato, e, come ha spiegato il ministro Ignazio La Russa, avrebbe rischiato il linciaggio dopo il suo gesto. Berlusconi è stato immediatamente portato all’ospedale San Raffaele.Su Repubblica, in home, c’è la foto, forse fatta con un telefonino, del volto sanguinante del Cavaliere.

Berlusconi, predellino II?

berlusconi-predellino milano

Ricordate il discorso del predellino? Sono passati due anni, era il 2007. Silvio Berlusconi salì, in piazza San Babila a Milano, sul predellino di una Mercedes, circondato da una folla di simpatizzanti di Forza Italia, e parlò. Parlò e disse: viglio creare un grande partito di centrodestra. Parlò e nacque il Popolo della Libertà.

Oggi nasce ufficialmente un nuovo grande Partito del popolo delle libertà: il partito del popolo italiano. Invitiamo tutti a venire con noi contro i parrucconi della politica in un nuovo grande partito del popolo

Sono passati due anni. Silvio oggi è di nuovo a Milano, e sui giornali è impazzato in questi giorni il toto-predellino 2, in occasione della manifestazione del Pdl non a piazza San Babila, ma questa volta a piazza Duomo.

“In Campania candidato non politico”

NICOLA_COSENTINO

Nicola Cosentino rimarrà al suo posto. La Camera ha detto no alla richiesta d’arresto, all’autorizzazione chiesta dalla Procura di Napoli che indaga il sottosegretario per rapporti con la camorra, ma la sua corsa verso la Campania sembra subire oggi una battuta d’arresto. Come riporta il Mattino di Napoli, proprio dal premier Silvio Berlusconi sarebbe arrivato l’altolà alla candidatura del sottosegretario Cosentino alla presidenza della Regione Campania.

La Camera ha fatto il suo, ma nel futuro di Cosentino non ci sarà, forse, la Campania. Il presidente del Consiglio ha piuttosto un’altra idea. Una candidatura esterna alla politica. In Campania ci saranno delle sorprese: lo ha detto di fronte ai giovani del Ppe a Bruxelles. Società civile. Anche lo “spettacolo” ne fa parte.

Pillola abortiva, Viale: da Sacconi minacce e intimidazioni sulle donne

pillola“Minacce e intimidazioni” sulle donne da parte del ministro Maurizio Sacconi. A dirlo è il medico ed esponente Radicale Silvio Viale, il primo a somministrare la pillola RU486 all’ospedale Sant’Anna di Torino.

Se Sacconi vuole intervenire per costringere le donne a rimanere in ospedale nonostante nessuna necessità clinica o legale, deve avere il coraggio di modificare la 194. Altrimenti ogni iniziativa contro i medici avrà solo il significato della intimidazione e della rappresaglia anche contro le donne, le quali sarebbero responsabili della ipotetica violazione al pari dei medici. Se il ministro Sacconi avesse le “palle” come il Presidente del Consiglio imporrebbe per legge il Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) alle donne.

Cosentino, Camera: no all’arresto

cosentinoNicola Cosentino non verrà arrestato. La Camera, infatti, ha respinto la richiesta d’arresto per il sottosegretario all’Economia e coordinatore del Pdl in Campania. Con 360 pareri favorevoli e 226 contrari, Montecitorio ha approvato la decisione della Giunta per le autorizzazioni a non procedere contro Cosentino, accusato di rapporti con la camorra nell’inchiesta sui rifiuti.

Unipol, intercettazioni: Fassino chiede chiarezza

Piero FassinoSono fiducioso che la magistratura accerterà rigorosamente tutto ciò che è avvenuto, individuando anche eventuali responsabilità. Mi auguro in tempi rapidi”. Piero Fassino chiede chiarezza sulla possibilità che l’intercettazione della telefonata con Consorte sia stata data a Berlusconi prima della pubblicazione sul Giornale. “Allora – prosegue l’ex leader diessino –  risulterebbe chiaro che una conversazione privata e del tutto innocua, come peraltro riconobbero poi i magistrati, è stata strumentalizzata in modo brutale e cinico per un’opera di legittimazione mia personale, dei Ds e del centrosinistra”. Fassino trova analogie con il passato: “Vi si ritrova l’esatta dinamica avvenuta due anni prima con il caso Telekom Serbia”. “La destra in questi anni – continua – ha una gravissima responsabilità: quella di avere introdotto nella normale dialettica politica tra chi governa e chi sta all’opposizione delle tossine pericolosissime che avvelenano il funzionamento della democrazia, colpiscono l’onorabilità delle persone, travolgono normali regole di civiltà prima ancora che politiche”.

Processo breve, per il Csm viola Costituzione

magistratiLa Sesta commissione del Consiglio superiore della magistratura boccia il ddl sul processo breve, perché infrange tre principi costituzionali: obbligatorietà dell’azione penale, giusto processo ed uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e la Convenzione internazionale dell’Onu contro la corruzione. C’è dell’altro: i reati dei colletti bianchi diventerebbero una “sostanziale amnistia”, così si legge nell’opinione approvata con il voto contrario del Pdl Gianfranco Anedda e che all’inizio ella settimana prossima sarà discusso dal plenum del Csm in una seduta straordinaria.

Cosentino, oggi la Camera vota su arresto

NICOLA_COSENTINOOggi la Camera, dopo il rifiuto della Giunta per le autorizzazioni, si esprimerà a scrutinio segreto sulla richiesta della procura di Napoli di arrestare Nicola Cosentino, sottosegretario all’Ecomonia, e candidato in pectore del Pdl per la regione Campania, accusato di rapporti con la camorra nell’inchiesta sui rifiuti. I deputati del Pd e dell’Idv sono favorevoli alla richiesta d’arresto, di parere contrario i Radicali. L’Udc ha lasciato ampia libertà di voto ai suoi deputati. Continua intanto la polemica fra il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e i magistrati. La mafia si fronteggia meglio “senza andare in tv”, dice il ministro. Pronta la risposta dell’Anm, “è legittima la presenza pubblica dei magistrati”.

 

Finanziaria: si va verso la fiducia, il Pd chiede l’intervento di Fini

gianfranco_finiContinua oggi alla Camera la discussione sulla Finanziaria. L’Esecutivo dovrebbe chiedere la fiducia, presubilmente martedì prossimo. Il Pd, che ieri aveva promesso battaglia, si rivolge direttamente a Gianfranco Fini. “Siamo in una condizione deprimente per il Parlamento – afferma Pier Luigi Bersani – ci aspettiamo che il presidente della Camera ne faccia valere il ruolo”. L’Udc chiede al governo di “sottoscrivere un patto: ridurremo al massimo gli emendamenti – dice Pier Ferdinando Casini – se la maggioranza non metterà la fiducia”. “Polemica infondata”, risponde il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ai sindacati che hanno criticato l’uso del Tfr per coprire la manovra.

Super Carlucci

Una star, anche in Parlamento. Che il suo passaggio per le istituzioni italiane non sarebbe passato assolutamente inosservato era ben chiaro. Dalla proposta di legge su internet – con effetti annessi e connessi – al caso della portaborse Celestina. D’altro canto, la Carlucci ha attirato da subito le simpatie anche delle Iene: è vero, è passato ormai un anno, ma riproporre il video fa sempre la sua figura. Gabriella Carlucci è una deputata da record, c’è poco da fare. Da Guinness dei primati: in una sola giornata, la Carlucci ha sottoscritto, infatti, la bellezza di duecentoquarantuno disegni di legge.

Non è mica roba da poco, signori. Il fatto risale al 24 novembre scorso, nel corso della seduta numero 251 della legislatura in corso. I testi di legge presentati dall’onorevole toccano, giocoforza, ogni aspetto della vita dell’essere umana e della sua regolamentazione. Citando quanto elencato dall’articolo di Repubblica, ecco i temi trattati: tutela della maternità, fiscalità di vantaggio, accelerazione negli avvii imprenditoriali, riordino delle carriere delle forze di polizia, prelievo coattivo di materiale biologico, beni confiscati ai mafiosi, immigrazione clandestina, iva sui pneumatici ricostruiti, regolamentazione dei materiali gemmologici. E poi dicono che questi nostri parlamentari non lavorano.

Mafia, Maroni: “Utile creazione agenzia per beni sequestrati”

maroniIl ministro dell’Interno Roberto Maroni nella conferenza stampa convocata al Senato dai gruppi Pdl e Lega, insieme al ministro della Giustizia Angelino Alfano, ha detto: “Riteniamo utile la creazione di un’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che possa utilizzare al meglio i beni confiscati con tutte le precauzioni necessarie ad evitare che tornino alla mafia”. Maroni ha aggiunto che tale proposta farà parte del Piano nazionale antimafia in dieci punti che presenteremo a gennaio nel Consiglio dei ministri e poi in Parlamento” e rispetto a cui “chiederemo una sessione straordinaria di discussione”.

Colosseo, Alemanno a Greenpeace: “La prossima volta chiamatemi”

alemanno Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha raggiunto gli attivisti di Greenpeace al Colosseo, dove in occasione del vertice di Copenaghen, è stato steso uno striscione giallo con su scritto: “Copenaghen, accordo storico adesso”. “Questa è una manifestazione che apprezzo”, ha affermato il sindaco che prima di arrivare al Colosseo, ha partecipato all’iniziativa di Legambiente al Parco dell’Aniene, sempre in coincidenza del vertice di Copenaghen. “La protesta di Greenpeace – ha proseguito Alemanno – oltre che spettacolare è molto significativa per creare un clima: la conferenza di Copenaghen non può riguardare solo chi partecipa, governi e istituzioni, ma deve essere accompagnata da un grande consenso di opinione pubblica. Anche perché – ha continuato – una parte importante del cambiamento ambientale deve venire spontaneamente dal comportamento individuale di ogni persona”. Alemanno, uscito dal Colosseo, ha parlato con Giuseppe Onufri direttore esecutivo Greenpeace Italia. Scherzando, il sindaco gli ha detto: “Se avessi saputo del blitz, avrei partecipato anche io “. Pronta la risposta ironica di Onufri: “Ma le nostre azioni sono segrete…”. E Alemanno: “io so mantenere il riserbo. La prossima volta chiamatemi, ci sarò”. Il sindaco, sollecitato dai cronisti, ha ribadito la sua idea sulla Conferenza di Copenaghen: “Credo che il governo italiano, come noi stiamo cercando di fare per Roma, debba essere all’avanguardia e spingere perché a Copenaghen ci sia un accorso storico impegnativo per tutti”.

La Finanziaria verso la fiducia alla Camera, per il PD sarà battaglia

Camera_dei_deputatiLa Finanziaria verso la fiducia: inizia questo pomeriggio l’esame alla Camera e l’eventualità di modifiche è da considerarsi quasi impossibile. Il governo è sempre più intenzionato a chiedere la fiducia. Il viceministro del Tesoro, Giuseppe Vegas, afferma che il testo “è equilibrato” ed è da escludere ogni possibilità di cambiamento. L’opposizione chiede all’Esecutivo un “confronto”. Nell’eventualità di una risposta negativa, il Partito Democratico garantisce che “sarà battaglia”.