Italia dona 200 mila euro all’Università di Betlemme

giorgiameloni200 mila euro. E’ la somma che il ministero della Gioventù italiano ha donato all’Università di Betlemme. Il denaro andrà a finanziare progetti per aiutare i giovani palestinesi a trovare un lavoro e nello specifico a gettare le basi per un’attività imprenditoriale dopo gli studi. Il protocollo d’intesa è stato firmato, questa mattina, a Betlemme dal ministro, Giorgia Meloni, e dal rettore dell’Università, padre Peter Bray. L’esponente del governo italiano ha detto:

Studiare è il primo modo per essere liberi e per sconfiggere la guerra. Il governo italiano è sempre stato fortemente impegnato ad aiutare i palestinesi, anche recentemente sono stati dati aiuti per 2,5 milioni di euro. Spesso abbiamo paura di questo conflitto che sembra senza fine ma qui vedo tanta gente che cerca di vivere dignitosamente pur in mezzo a difficoltà.

Berlusconi, “andrò avanti per il bene del Paese”

Berlusconi

Avanti tutta. Non sarà una mano tartagliante a fermare un governo.

Andrò avanti per il bene del Paese

E naturalmente il Paese è evidentemente d’accordo. Il messaggio di Silvio Berlusconi arriva forte e chiaro ai partecipanti alla manifestazione di solidarietà indetta in Piazza Brà a Verona, dopo una settimana dalla ormai celebre aggressione a Milano. Manifestazione che è terminata con le note di Meno male che Silvio c’è.

Manifestazioni di solidarietà nei miei confronti mi danno una ulteriore spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese

La commozione prima di tutto. Quella dell’anima, certo.

Sono commosso e ringrazio Verona che ha per prima voluto organizzare questa manifestazione di solidarietà

E l’amore, nuova parola d’ordine

L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio. Questo è il messaggio che stiamo portando in giro per tutta l’Italia

E quale occasione migliore del Natale, e dei correlati regali, per allargare i proseliti del suddetto Partito dell’amore (con buonapace di Cicciolina)

Sotto l’albero di Natale regalate una tessera del Pdl

Chi la riceverà, pensa, sarà certamente d’accordo.

Berlusconi: aggressione-bufala?

Come ben noto, in Italia la si fa e la si smonta. Ogni accadimento della vita quotidiana, nazionale e non del Belpaese si presta ad ALMENO una doppia lettura. Accade sempre. Accade per le rivelazioni dei pentiti, per la Rete che si colora di tinte violente, per l’acqua, per i ritardi dei treni. In fondo, il Paese è l’apoteosi del relativismo.

Accade così anche per i fatti di Milano di domenica scorsa, e nella fattispecie per l’aggressione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per mano di Massimo Tartaglia. Cominciano a girare le ipotesi di “bufala”, come quella in questo video. Una montatura a fini mediatici, una messinscena per fare amare ancora di più un leader. Un potere carismatico.

Dopotutto, il complottismo è vocazione tipicamente italica.

Facebook a Schifani: “Possiamo agire con più efficacia”

facebookFacebook e Berlusconi. Anche Richrad Allan, responsabile europeo del social network, è sulla stessa lunghezza d’onda del presidente del Senato, Renato Schifani, riguardo alla possibilità di introdurre misure più efficaci per il web. Secondo fonti provenienti da Palazzo Madama, il responsabile di Facebook, in una lettera a Schifani, ha aperto le porte per:

Discutere ulteriormente con lei o con chiunque altro del suo staff e conoscere il suo punto di vista su come noi possiamo agire ancora più efficacemente in futuro. Questo si potrebbe fare con una conferenza telefonica oppure, se lei desidera, potrei organizzare un viaggio da Londra a Roma per discutere questo argomento.

Berlusconi: boom di richieste per statuetta Duomo di Milano

il-duomo-di-milanoIn Italia chiunque può diventare famoso e vivere una popolarità inattesa. Oggi tocca a Franco Zambiasi, titolare della “Zambiasi commerciale srl“. Dalla ditta dell’imprenditore, a Lavis, in Trentino, viene la statuetta del Duomo di Milano con cui Massimo Tartaglia ha aggredito Silvio Berlusconi. Zambiasi è il leader in Italia per il settore dei souvenir e dopo il ferimento del premier ha venduto in 3 giorni, quasi 3 mila gadget del Duomo di Milano ed ora è tempestato di richieste dei venditori.

Berlusconi dimesso dall’ospedale

BerlusconiSilvio Berlusconi è stato dimesso dal San Raffale, ospedale in cui era ricoverato dopo l’aggressione subita domenica  in piazza del Duomo, a Milano. Il presidente del Consiglio ha lasciato l’ospedale dopo “una notte tranquilla e senza dolori”, l’ha detto il suo medico personale e primario del San Raffaele, Alberto Zangrillo. Berlusconi si sta recando nella sua residenza di Arcore.

Fini, per la Craxi “una mente inchiodata a rappresentare l’opposizione”

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Gianfranco Fini alla riscossa? No, assolutamente. Anzi: dice che non romperà il suo rapporto con Silvio Berlusconi. Lo ha ribadito ancora oggi, come riportano le agenzie parlando dell’incontro odierno di Gianfranco con gli ex An.

Ma quanto accaduto ieri (la fiducia sulla finanziaria), non ha trovato il presidente della Camera affatto d’accordo: lo ha sottolineato con toni che possono essere definiti “chiari”. Ancora oggi, il suddetto si domandava: come è possibile parlare di “ottimismo”, di fronte alle previsioni negative in materia di disoccupazione diffuse ad esempio dall’Unione europea? Già, perché lo strappo tra Fini e Giulio Tremonti sembra non ricucirsi: alla terza carica dello Stato non “entusiasma”, si direbbe, l’approccio economico del Governo. Soprattutto non piace questo lasciare in secondo piano la “questione sociale”, ora in esplosione con la coda della crisi.

Berlusconi, ragazzo fermato: mazze da hockey in auto

Berlusconi_sorrideAggressione Berlusconi. Un giovane di 26 anni, residente a Villarperosa, in provincia di Torino, è entrato alle 2 di notte nel reparto solventi al settimo piano del San Raffele di Milano, ospedale che ospita il presidente del Consiglio. Il ragazzo, fermato dalla vigilanza, si è difeso dicendo di voler salutare il presidente, ma nella sua automobile sono stati rinvenuti mazze da hockey e due coltelli arrugginiti, nascosti fra alcune coperte e vari prodotti alimentari. Il giovane, che si trova negli uffici delle Digos della Questura di Milano, sembra avere problemi psicologici. Al momento nei suoi confronti non è stato preso nessun provvedimento.

Berlusconi: “L’amore vince sull’odio”

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Verrà dimesso domani, il premier, dopo l’aggressione subita domenica ad opera di Massimo Tartaglia. Nel frattempo il presidente del consiglio scrive e rassicura i suoi, tanti, fan e tutti coloro che hanno espresso solidarietà per quanto accaduto.

Il messaggio è datato 15 dicembre, postato alle ore 12,53 sul sito www.pdl.it. Porta la firma del premier, Silvio Berlusconi, e recita:

Grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno mandato messaggi di vicinanza e di affetto. Ripeto a tutti di stare sereni e sicuri. L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio

Cdm giovedì, Maroni: norme per regolamentizzare Internet

facebookLeggi anti-internet. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, vuole una regolamentazione più ferrea per chi naviga sul web: “Stiamo valutando misure più adeguate che intendo proporre giovedì”, al Consiglio dei Ministri. Maroni prosegue:

Sono misure che stiamo valutando per garantire ai cittadini e a chi ha compiti istituzionali di poter svolgere tranquillamente la propria azione.

Berlusconi, Alemanno: Manifestazione pro premier a Roma

alemannoGianni Alemanno in difesa di Silvio Berlusconi. Il Sindaco di Roma, dal Teatro dell’Opera, in cui è in corso uno scambio di auguri per le festività natalizie, propone una manifestazione a favore di Berlusconi e della politica in generale:

Credo che sia il momento che il Popolo della Libertà si faccia sentire a gennaio con una grande manifestazione nazionale non solo di solidarietà a Berlusconi ma anche per chiedere una diversa impostazione della politica. Una politica di riforme e rispetto.

Alemanno candida la Capitale per ospitare la manifestazione: “Ovviamente secondo il protocollo, dopo il 12 gennaio”.

Aggressione Berlusconi: pro e contro su Facebook

berlusconi_silvioBerlusconi contro Tartaglia. 381.629 contro 48.000, sono i fan di Berlusconi e di Tartaglia su Facebook. Slogan contro il capo del governo impazzano sul social network. “Sposami ti prego”, “O mia bela madunina, che te tiro de luntan”, “amico che hai aggredito il duce sei nel cuore di ogni italiano!”, “Santo subito”, “Io sto dalla parte di Tartaglia” o “Siamo tutti Tartaglia”, i più gettonati. In difesa del Cavaliere in questa particolare sfida postmoderna ci sono diversi gruppi, fra i quali: “Sosteniamo SILVIO BERLUSONI contro i fan di Tartaglia” aperto dalle foto di Giorgia Meloni, Mara Carfagna, Stefania Prestigiacomo e Mariastella Gelmini. Ieri, a 30 minuti dall’aggressione in Piazza del Duomo, su Facebook, Massimo Tartaglia era già diventato un eroe dei giorni nostri.

Aggressione Berlusconi, Di Pietro: il governo alimenta questo clima

di_pietroDi Pietro vs Berlusconi. Non si placano le polemiche per le dichiarazioni del leader dell’Italia dei valori riguardo l’aggressione subita dal premier a Piazza del Duomo. Antonio Di Pietro, intervenuto a SKYTG24 Mattina, conferma la sua idea di ieri:

Condanno e deploro l’aggressione ad opera di un malato di mente. Ma ciò che è accaduto non deve avallare l’operato del governo che ha generato questo clima che ha creato disagio sociale ed esasperazione fatto di lavoratori licenziati ed imprese lasciate fallire.