Mafia, Di Pietro: “Governo piduista, fascista e paramafioso”

di_pietroVogliamo fornire un’alternativa di governo a quello piduista, fascista e, se fosse vero quello che dice Ciancimino oggi, paramafiosa del governo Berlusconi. Non è solo Ciancimino che lo dice ma sono in tanti”. L’ha detto il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. L’ex magistrato non usa mezzi termini per commentare la deposizione di Massimo Ciancimino, secondo cui “Forza Italia” sarebbe il frutto di una trattativa fra lo Stato e Cosa Nostra:

E poi la colpa non è di Ciancimino che riferisce dei fatti e consegna documenti, ma molto probabilmente del braccio destro di Berlusconi, che si chiama Dell’Utri ed il quale è stato condannato seppure in primo grado. Gli arresti e i sequestri di beni mica li hanno fatti loro: li hanno fatti le forze di polizia ed i magistrati.

Quegli stessi magistrati che vogliono fermare. È vero o no che questa settimana il governo deve emanare di corsa un decreto legge per evitare che i processi di mafia con le riforme che hanno fatto vengano bloccati? Ringraziasse il governo ed i magistrati ed i poliziotti che riescono lo stesso a fare il loro lavoro.

Ciancimino: “Forza Italia frutto di trattativa fra Stato e mafia”

Berlusconi_sorrideForza Italia è il frutto della trattativa” tra lo Stato e Cosa nostra dopo le stragi del ’92. L’ha detto Massimo Ciancimino durante la sua deposizione al processo che vede imputati il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento alla mafia. A riportarlo a Ciancimino junior sarebbe stato suo padre, Vito Ciancimino, ex sindaco di Palermo, che avrebbe avviato la trattativa con i Carabieri e Cosa Nostra dopo le strage di Capaci.

Nucleare, Parroncini: La Polverini si studi la Regione che vorrebbe governare

centrale_nucleare

Le regionali, si sa, sono sempre più vicine. Tra polemiche, contraddizioni, candidature mancate, candidature improbabili, candidature popolari. Uno dei grandi temi, che vede i candidati della maggioranza di governo in una situazione non esattamente semplice, è indubbiamente quello del nucleare.

Oggi l’assessore agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifiuti della Regione Lazio, Giuseppe Parroncini, replica a quella che vede come l’”ennesima risposta ambigua della candidata del centro destra, dopo la privatizzazione dell’acqua e l’accoglienza agli immigrati, stavolta sul nucleare”.

Di Pietro: “Tangentopoli complotto Usa? Una boiata”

mani-puliteLa tesi secondo la quale sia stata la Cia a ideare Mani Puliteè una boiata mostruosa”. Così Antonio Di Pietro risponde a chi dice che Tangentopoli sia figlia di un complotto ordito dal servizio segreto americano. Il leader dell’Italia dei Valori sul forum de “La Repubblica” ritorna sulle foto che lo ritraggono in una cena con Bruno Contrada e altri funzionari dei servizi segreti e ufficiali dell’Arma. L’ex magistrato si oppone alla teoria del complotto:

La tesi contro di me è che l’inchiesta di Mani Pulite fu un’operazione politica ideata dai servizi segreti americani: individuano un contadinotto che nessuno conosce, lo reclutano in Germania mentre fa il metalmeccanico, lo raccomandano per farlo laureare e diventare magistrato.

Poi lui compra o raggira Borrelli e decine di collegi giudiziari per delegittimare la classe politica che non piaceva agli Stati Uniti, soprattutto Craxi per il caso Sigonella. Una boiata mostruosa. Se riescono a dimostrare che Mani Pulite fu un’operazione politica e a legittimare una commissione parlamentare di inchiesta che assolva quei politici screditati, creano la condizione per fare quello che durante il voto in aula sul legittimo impedimento ha detto il piduista Cicchitto: ripristinare l’immunità parlamentare.

Alla cena, organizzata non da un criminale ma dal comandante dei Carabinieri di allora, ero stato invitato perchè ero a Roma a fare attività istruttoria e la facevo con quelle persone. E poi lo hanno detto Borrelli e Ingroia: non potevo sapere che stavano indagando su Contrada.

Telecom, Di Pietro: “Berlusconi deve capire quanto ci guadagna”

TELECOM ITALIASulla vicenda Telecom, Berlusconi sta cercando di capire quanto ci guadagna…“. E’ il commento che il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha rilasciato a “Repubblica tv” sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che sulla possibilità di una fusione Telecom Italia con Telefonica aveva detto:

Siamo governo liberale, e viviamo e in una economia di libero mercato. Non ho avuto ancora sul tavolo nessuna proposta e nessun progetto per quanto riguarda Telecom, come abbiamo già avuto modo di far sapere attraverso gli interventi del ministro dello Sviluppo Claudio Scajola.

Berlusconi: Giusta reazione militare Israele su Gaza

Berlusconi IsraeleUna giusta reazione” contro “l’ondata terroristica della seconda intifada”. Così il premier, Silvio Berlusconi, giudica la risposta dello Stato d’Israele ai missili di Hamas lanciati dalla striscia di Gaza.

In visita nello Stato ebraico, il presidente del Consiglio ribadisce la sua amicizia nei confronti di Israele e alla Knesset ricorda: “Per noi, come hanno detto sia il papa Giovanni Paolo II che il Rabbino Elio Toaff, il popolo ebraico è un fratello maggiore”.

Condono edilizio e piano casa fuori dal milleproroghe

senatoGli emendamenti al decreto legge milleproroghe, sul condono edilizio e sul piano casa, sono stati dichiarati inammissibili in commissione Affari costituzionali del Senato. Ad annunciarlo è il presidente della Commissione, Carlo Vizzini, esponente del Pdl, sottolineando che gli emendamenti si feriscono a questioni “non omogenee alla materia e prive dei requisiti di necessità e urgenza”. La proposta sul condono edilizio era stata presentato da Pdl e quello sul piano casa era stato presentato dal relatore Andrea Malan, sempre del partito di Silvio Berlusconi.

Ddl Valentino, Carofiglio: “E’ l’azzaramento della lotta alla mafia”

Totò RiinaCosì si torna agli anni Sessanta, è l’uccisione e l’azzeramento totale della lotta alla mafia“. E’ il pensiero di Gianrico Carofiglio, magistrato e senatore del Pd a proposito del disegno di legge presentato ieri dal senatore del Pdl, Giuseppe Valentino che prevede che la chiamata in correità da parte di un imputato non potrà avere il valore di prova in assenza di riscontri oggettivi e che riscontri oggettivi dovranno esserci sempre anche per considerare prova le dichiarazioni rese da imputati in procedimenti connessi. “Queste norme spazzano via più della metà dei processi pendenti di mafia” aggiunge il senatore del Pdl. Intervistato da La Repubblica, Carofiglio continua:

Mi chiedo se il ministro dell’Interno Roberto Maroni e i suoi amici leghisti sanno che cosa prepara un pezzo della loro maggioranza e se sono d’accordo su quello che è a tutti gli effetti un azzeramento del contrasto alla criminalità.

Pillola abortiva, Gasparri: “Bene vigilanza governo su vendita on line”

pillolaPillola abortiva Ru486. Dopo le polemiche dei mesi scorsi, il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, loda l’impegno profuso dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e dal sottosegretario al Welfare, Eugenia Roccella, per vigilare affinché la pillola abortiva Ru486 sia somministrata solo nei limiti della normativa vigente”. Gasparri continua:

Come lo stesso ministro Fazio ha ammesso, il rischio che la vendita di questo medicinale possa sfuggire al controllo della legge è concreto. Il pericolo maggiore è rappresentato da internet, con diversi siti online che pubblicizzano la vendita clandestina della Ru486.

Invito tutti, compresi i vertici dell’Aifa ed in particolare il direttore Raisi che sotto questo aspetto ha assunto un atteggiamento che è parso a tratti troppo superficiale, affinché si denunci la commercializzazione illegale della pillola abortiva.

Nessuna criminalizzazione, ma la necessità che ci sia sempre un faro acceso per impedire l’aborto fai da te e garantire piuttosto la totale assistenza in ospedale a chi decidesse di utilizzarla.

Roma, emergenza economica e occupazionale

alemanno

Oggi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato una lettera ufficiale al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, chiedendo la convocazione urgente di un tavolo di emergenza per affrontare gli effetti della crisi economica e occupazionale.

A questo tavolo, secondo il Sindaco, dovrebbero essere convocati Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio e i rappresentanti dei Ministeri dello Sviluppo Economico, del Welfare e dei Beni e delle Attività culturali, oltre che i rappresentanti dei sindacati e delle categorie imprenditoriali.

La circolare di Bocchino e Cicchitto: tutti presenti, ci si raccomanda, per votare il legittimo impedimento

pdl legittimo impedimento

La notizia – e la circolare di cui sopra – sono riportate oggi sul blog San Precario. Si tratterebbe, si legge, di una circolare (certo “forte e chiara”) fatta recapitare ieri a tutti i deputati del Popolo della Libertà. Redatta su carta intestata della Camera dei Deputati, firmata dal Vice Presidente Vicario Onorevole Italo Bocchino e dal presidente Fabrizio Cicchitto. Vi si legge un invito, del seguente tenore:

Caro Collega,

da martedì prossimo 2 febbraio a partire dalle ore 10 voteremo le legge sul legittimo impedimento. Non serve ricordarti l’importanza che questo appuntamento ha per il Pdl, il Presidente Silvio Berlusconi e il Governo, e ti preghiamo pertanto di garantire la presenza per tutta la prossima settimana senza eccezione alcuna.

Cordialmente.

Foto|SanPrecario

Berlusconi: “Riduzione immigrati significa meno criminalità”

Silvio-BerlusconiNella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, svoltosi a Reggio Calabria, il premier Silvio Berlusconi ha parlato del rapporto fra immigrati e criminalità:

I risultati sui nostri contrasti all’immigrazione clandestina sono molto positivi. Una riduzione degli extracomunitari in Italia significa meno forze che vanno a ingrossare le schiere dei criminali.

Mafia, Consiglio dei Ministri: via al piano straordinario

falcone-borsellinoIl Consiglio dei ministri, che si sta svolgendo a Reggio Calabria, ha dato via libera al piano straordinario per il contrasto delle mafie. Lo rivelano fonti del governo. Per l’Agenzia nazionale che dovrà gestire i bene confiscati alla criminalità organizzata è stato scelto il decreto legge. Le altre misure, invece, sono contenute in un ddl.

Frattini: “Burqua? Segno di volontà di non integrarsi”

burquaIslam e Italia, un rapporto che incontra sempre più ostacoli. Uno dei temi al centro del dibattito è il burqua, su cui si è espresso con estrema chiarezza il ministro degli Esteri, Franco Frattini. Ecco il suo intervento al convegno dell’Osservatorio Permanente Giovanni Editori, nell’intervista su “L’Europa e gli extracomunitari”:

Quando io sento parlare di legge sul burqa, io dico che dobbiamo inserire quest’aspetto in un contesto di sicurezza che c’è, perché quando uno entra completamente velato in una banca o in un ufficio pubblico mi sembra logico che qualche problema si pone. Ma chiediamoci se il fatto di velarsi completamente non sia il primo segno della volontà di non integrarsi.