Il Popolo della Libertà si sarebbe dovuto dimostrare più forse in occasione del prossimo appuntamento elettorale, invece non è stato in grado di mostrare quella che era la magniloquenza di una volta. Secondo alcuni coordinatori del centrodestra livornese, il Popolo delle Libertà è finito!
Il Popolo della Libertà
Salvini e i continui errori di grammatica
I politici sono sempre sotto la lente d’ingrandimento quando si parla di messaggi inviati sui social. Per questo il video di Renzi che parla un inglese che inglese non è fa il giro del web esattamente come i cinguettii di Salvini in un improbabile italiano.
Chi è Maurizio Lupi e perché dovrebbe dimettersi
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti è coinvolto in uno scandalo. In pratica a suo carico non ci sono accuse ma gli si rimprovera di aver avuto legami stretti con le persone indagate in questa situazione. Proviamo a fare ordine spiegando chi è Lupi e cosa ha fatto.
Renzi birichino e Berlusconi biricone, il siparietto continua
Dopo l’elezione del Presidente della Repubblica non è bastato alla politica assistere al teatrino messa in scena da Berlusconi con la sua barzelletta della lupara e con gli insulti a Rosi Bindi. In tv, nel salotto buono di Porta a Porta, il premier Renzi si è confidato con il custode del patto con gli italiani di Berlusconi, Bruno Vespa. E anche qui il teatro ha presto il posto dei contenuti.
Berlusconi protagonista dell’insediamento di Mattarella
Berlusconi doveva proprio essere invitato. Dalla velocità con cui gli è stato procurato il “biglietto” per palesarsi al Quirinale in occasione del discorso d’insediamento del nuovo Presidente della Repubblica, sembrava proprio che il leader di Forza Italia non potesse mancare. E in fatti non è mancato né lui né il suo show. Peccato che sia la barzelletta che gli insulti a Rosi Bindi siano stati di cattivo gusto.
L’Assessore alla Regione Veneto e la strage del Charlie Hebdo
Si sa che il Veneto quanto a spirito d’integrazione non brilla. Si sa anche che dopo la strage del Charlie Hebdo, moltissimi politici, proprio come i cittadini sui social e in rete, hanno sentito l’esigenza di schierarsi, di trovare una posizione rispetto a quello che è successo, con la condanna assoluta degli assalitori. L’assessore veneto all’istruzione è andato oltre.
Scricchiola il patto del Nazareno dopo le regionali
La Regione Calabria e la Regione Emilia Romagna sono andate al voto per eleggere i Governatori regionali e il risultato delle urne è stato impietoso con Forza Italia, ha sancito l’ascesa della Lega anche se il primo partito è senz’altro quello del non voto. Adesso, alla luce di quanto accaduto nell’ultima tornata amministrativa, sembra in discussione perfino il patto del Nazareno.
Dopo il selfie con Berlusconi, Bugaro torna a Forza Italia
È il vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche, si chiama Giacomo Bugaro e forse, fino a qualche settimana fa, non lo conosceva nessuno. Poi quel selfie con Berlusconi lo ha rilanciato nell’arena politica.
Il Patto del Nazareno è un accordo bipartisan anti-Prodi
Ancora una volta la sinistra e la destra si coalizzano contro un numero comune che, però, non è da identificare nel Movimento 5 Stelle o nel Nuovo Centro Destra. Al Nazzareno Berlusconi e Renzi si sono messi d’accordo per fare fuori il Professore.
Berlusconi torna in politica in prima persona?
Nel dibattito politico di questi giorni si parla dell’agibilità politica di Silvio Berlusconi come un tema che torna dopo l’assoluzione in appello per il caso Ruby. Lo stesso Berlusconi e Forza Italia sembrano rinvigoriti dalla decisione della Corte di Giustizia e parlano di nuove alleanze. Tutto il centrodestra sembra tornare a sperare di crescere con Angelino Alfano che ha chiamato Berlusconi per tornare a parlare di un progetto insieme.
L’assoluzione in appello di Berlusconi rinforza il governo Renzi?
L’accusa a Silvio Berlusconi e la condanna in primo grado di sette anni per concussione nel caso Ruby è caduta. In appello c’è stata un’assoluzione piena perché il fatto non sussiste. Berlusconi ha affermato di sentirsi sollevato e contento e anche che Forza Italia non cambierà. Di certo, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi sembra andare tutto bene.
La Pascale si iscrive all’Arci gay e giura che lo fa per i diritti e non per politica
Martedì Francesca Pascale si è iscritta all’Arci gay e la cosa ha fatto notizia. Lei ha precisato che la sua non è una linea politica per Forza Italia, cui probabilmente hanno pensato quelli che ipotizzano il cerchio magico a fianco di Berlusconi, ma per il rispetto che meritano i diritti umani. La scelta della Pascale, che trova sulla stessa linea quella di Berlusconi e quella di Feltri, sembra però una nuova visione di Forza Italia che vuole essere quel centrodestra più moderno sui temi sociali facilitato in questo dal distacco con il Nuovocentrodestra di Angelino Alfano, di sicuro più schiacciato su posizioni conservatrici.
Forza Italia sconfitta e immersa in polemiche interne
I ballottaggi hanno confermato che Forza Italia è in fase cadente. Un risultato negativo sia alle elezioni europee sia alle elezioni amministrative che sta fomentando il dibattito interno sul futuro del partito. I leader di Forza Italia si attaccano alla vittoria a Perugia, di certo importante in quanto feudo storicamente della sinistra, ma non basta se confrontato con la sconfitta di Pavia e di molte città del nord.
Tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra polemiche dopo il passaggio di Bonaiuti
Forza Italia ha perso un altro elemento dal grande valore simbolico. Paolo Bonaiuti, lo storico portavoce di Silvio Berlusconi che per 18 anni è stato a fianco dell’ex Presidente del Consiglio, ha preso la sofferta decisione e ha deciso di andare con Alfano nel Nuovo Centrodestra.