Berlusconi Presidente? Ma non sarebbe un monarca, rassicura Dell’Utri



Bossi frena il premier: “Non parliamo di presidenzialismo”. Probabilmente perché non riesce a pronunciarlo


Scrive Spinoza, che si supera giorno dopo giorno.


E’ di oggi la rassicurazione di un uomo che lo conosce bene, e da tempo. Marcello Dell’Utri dixit:

se tra cinque anni si dovesse realizzare “l’utopia” dell’elezione diretta del presidente della Repubblica, Silvio Berlusconi potrebbe tranquillamente candidarsi, come in fondo e’ giusto che sia


A Cesare quel che è di Cesare, insomma. Mica quell’uomo si sta prodigando in opere da (buh? Ormai sempre? Da quando è nato l’Uomo?) per nulla…


Finalmente pure da noi c’e’ un premier eletto dal popolo


Dice Dell’Utri in un’intervista a La Stampa. Invece che eleggere direttamente il presidente della Repubblica forse basterebbe rafforzare i poter del premier, azzarda il giornalista intervistatore.


Risposta?

Certo si potrebbe. Berlusconi non ha emesso dei diktat, per imporre all’Italia un monarca assoluto, tanto meno se stesso


Mica.


Abruzzo al voto




Le elezioni arrivano con due anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato. Perché? Nel 2005 aveva vinto, per il centrosinistra, un nome ormai a tutti noto: Ottaviano Del Turco. Poi però il suddetto è stato arrestato lo scorso luglio per presunte tangenti nella sanità privata. Del Turco, in questi giorni, sta facendo nuovamente parlare di sé per la prospettiva paventata di correre con il Pdl alle prossime europee.


6 candidati per una poltrona, quella della Presidenza della Regione: Carlo Costantini, deputato dell’Idv che corre anche per il Pd, Gianni Chiodi per il Pdl, Rodolfo De Laurentiis per l’Udc, Teodoro Buontempo per La Destra, Ilaria Del Biondo per il Partito comunista dei lavoratori e Angelo di Prospero per la lista «Per il bene Comune» (inizialmente esclusa, poi riammessa dal Tar).


Don’t touch my Costituzione



[Foto | Quirinale] Costituzione sì, Costituzione no, Costituzione forse. Fa pure 60 anni, non scordiamolo. Interviene Napolitano:

Non modificabili
le fondamenta della Costituzione


Il Presidente della Repubblica interviene così. La questione è annosa e recentemente fomentata anche da Nostro. Il lodo Alfano potrebbe essere incostituzionale? Nessun problema, cambiamo la Costituzione. Perchè lo scontro, il punto, ciò attorno cui tutto ruota, è proprio la Giustizia.


Nel mentre, gli stadi confusionari del Premier non deludono mai: attacca Murdoch, e nel frattempo ci entra in società, acquistando il 3,1% di Premiere la Pay Tv tedesca.


Continuo a sognare un bel giornalista che vada lì, magari in una pomatata conferenza stampa, a fare la lecita domanda del come concilia i vari, contrastanti aspetti della vicenda? Certo, la risposta sarebbe edificante per tutti. Ma tanto, quel giornalista non si vede all’orizzonte.


Good Morning, Mezzogiorno!



Paisani… e paisane…. Qui si direbbe proprio necessario un risveglio.


Giorgio Napolitano, undicesimo Presidente della Repubblica, in carica dal 15 maggio 2006, di Napoli, laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 con una tesi di economia politica dal titolo: Il mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l’unità e la legge speciale per Napoli del 1904, ci ritorna su.


Il Sud faccia autocritica. Rialzati, Meridione. Nella gestione della cosa pubblica. Nessun panico, ma, insomma, la questione meridionale è tutt’altro che accantonata. Alcuni dati lo hanno ricordato anche recentemente.


Condizioni preoccupanti, e non eclatanti. Certo, ci sono settori di eccellenza. Ci sono coraggiose denunce. La cultura? C’è pure quella. La gestione ordinaria? Da Vietnam?


Al via il G8 in Giappone

Prenderà il via oggi, in quel di Toyako in Giappone, il G8 ovvero il summit in cui le grandi potenze mondiali si incontrano al fine di poter discutere, e ove possibile risolvere, le problematiche di portata mondiale che stanno affliggendo il pianeta.

Nel pessimismo generale, l’unico ottimista rimane George W.Bush che si dice fiducioso del suo “dollaro forte” che permetterà agli Stati Uniti di ritornare forti sul mercato. E voi pensate che l’economia del pianeta tornerà forte o saremo costretti a vivere un futuro di crisi continua?

Hillary e Barack: Una pace solo mediatica

Li abbiamo visti, Hillary Clinton e Barack Obama, scannarsi nei modi più disparati, fortunatamente solo a livello verbale, per accaparrarsi il predominio dei democratici a stelle e strisce. Poi, improvvisamente, la svolta.

Un “amore” nascosto, che è poi emerso davanti alle telecamere, davanti all’opinione pubblica di ogni comizio che porta verso le presidenziali di novembre. Che questa unione sia solo una pace mediatica?

Il semestre della PFUE

Alcuni di voi si chiederanno che cosa è la PFUE? E’ un acronimo che sta per Presidence francaise de l’Union Européenne (la traduzione la evito in quanto comprensibile) e indica il periodo in cui la Francia sarà a presidenza appunto della UE. Cosi dopo i festeggiamenti con la Torre Eiffel illuminata di blu e giallo (la bandiera europea) ecco giunto il momento di risolvere i problemi per Nicolas Sarkozy.

Trattato di Lisbona, BCE, tassi e WTO (l’organizzazione mondiale del commercio) sono i temi più scottanti su cui si dovrà lavorare: Credete che Sarkozy sarà in grado di gestire la situazione?

L’Unione Africana protegge lo Zimbabwe

I commenti dell’Europa sono completamente sfavorevoli all’ennesima salita al potere di Robert Mugabe, in compenso in Africa non sembra essere cosi. L’Unione Africana, riunitasi martedì, ha infatti incentivato il padre-padrone Mugabe e il suo governo a sviluppare un dialogo, seppur difficile da realizzare vedendo la situazione, con l’opposizione per creare una grande coalizione.

Voi come la vedete: E’ giusto dare l’ennesima possibilità di governare a Mugabe?

Rom: La schedatura inizia dalle impronte

50000 sono i bambini rom, compresi tra i 6 e i 14 anni, che secondo le stime del governo vivono in Italia. Solo 14000 quelli regolarmente iscritti a scuola. Un dato allarmante che ha contribuito alla necessità di dover “schedare” tutti i bambini rom e dargli una “posizione italiana”.

Un riconoscimento che, secondo il ministro Maroni, deve avvenire con le impronte digitali, fatto aspramente criticato da “Famiglia Cristiana” contraria a questa legge, definendola “fascista”. Voi credete sia giusto prendere le impronte ai bambini rom?

Un passo avanti verso la TAV

2 miliardi in più stanziati ed il gioco è finalmente fatto. Almeno questo è quanto traspare dalle notizie che emergono dalla Val di Susa. Con i sindaci tutti d’accordo, guidati dal direttore dell’Osservatorio Tecnico Mario Virano, il progetto sembra possa definitivamente decollare.

I buoni rapporti di Virano sia nella PDL sia nel PD sembra possano lanciare definitivamente il progetto TAV, ma soprattutto la candidatura del direttore a supercommissario stie Bertolaso.

E voi che ne pensate: Siete d’accordo con la costruzione della TAV?

Rinnovo dell’accordo tra Russia e UE

Se l’avessi riferito a qualcuno un po’ più di 50 anni fa, probabilmente non solo sarei stato preso per un comunista incallito, ma anche per un visionario.

Invece nella realtà odierna tutto questo è realtà, con UE e Russia che confermano, con il rinnovo, l’accordo che lega le loro relazioni economico-strategiche nelle aree della ex-Russia.

Un accordo, quello di Khanti-Mansisk, di fondamentale importanza per le relazioni UE-Russia del prossimo futuro.

La Corea consegna i suoi piani nucleari e torna tra i buoni

Vi dico la verità, io in questi casi rimango sempre e comunque scettico. Un paese che ha vissuto i suoi ultimi anni a dominare la scena internazionale minacciando gli altri di avere il nucleare, di punto in bianco non abbandono tutto ciò che ha.

Sicuramente in possesso di una via alternativa, almeno nei miei pensieri e di quelli di Bush, la Corea ha consegnato i suoi piani nucleari e si siederà al tavolo delle trattative per venire tolta dagli stati sponsor del terrorismo.

Con gli USA ancora cauti riguardo la situazione, oggi Pyongyang ha in progetto di far abbattere, come segno di buona volontà, la torre del reattore nucleare di Yongbon.

Una notizia che sicuramente fa stampare un piccolo sorriso sul volto di tutti i cittadini, ogni giorno riempiti di brutte notizie; ma per voi: C’è da fidarsi della Corea?

Trattato di Lisbona: Un infinito work in progress

Chissà se le generazioni future riusciranno finalmente a vedere messo in atto il Trattato di Lisbona. Ovviamente la mia è una provocazione, ma certo è che per come si sono messe le cose, sarà ancora una faccenda molto lunga.

Dopo il “no” rimediato in Irlanda era d’obbligo per l’Unione Europea ritrovarsi e provare a trovare una soluzione che permettesse di trovare una via d’uscita. Risultato: tutti rimandati al 15 ottobre, al primo incontro sotto presidenza francese.

Dopo 19 ratifiche e 1 no quindi la UE fa proseguire l’iter ai paesi che ancora non hanno ratificato la costituzione. Tra queste anche la Repubblica Ceca, il cui premier ha affermato:

“Non scommetto 4 euro sul nostro si”

In questo stato di “ottimismo” vi chiedo: E voi la ratifichereste la nuova costituzione europea nota come Trattato di Lisbona?