Immigrazione: Macron apre la crisi politica con l’Italia

ImmigrazioneL’immigrazione è sempre al centro del dibattito europeo, con il muro contro muro tra l’Italia e gli atri membri dell’Unione. Ed è di nuovo l’Acquarius a far discutere i paesi europei, messi di fronte al problema, dal nostro paese.

Adesso il Portogallo annuncia la soluzione per i 58 migranti salvati dalla nave che cercava un porto dove farli sbarcare. L’Italia non è più disposta ad accettare flussi immigratori incontrollati, e così i migranti dovrebbero andare in Portogallo, Spagna, Francia e Germania.

Una soluzione a quattro

Alla fine è stata chiamata la soluzione a quattro. La Francia, dopo un’iniziale rifiuto, si è fatta promotrice dell’iniziativa con una proposta condivisa. Sbarco a Malta e poi viaggio negli altri paesi. I leader francese e maltese gonfiano il petto, criticando il nostro paese. “Malta e Francia ancora una volta si fanno avanti per risolvere l’impasse dei migranti”, fa sapere il premier maltese Joseph Muscat, dimenticando quanto l’Italia sia stata lasciata sola in passato, e quanto, soprattutto Malta, abbia sempre rifiutato di accogliere i migranti.
Anche Macron critica la chiusura dei porti italiani e apre alla crisi: “C’è una crisi politica tra l’Italia e il resto dell’Europa. L’Italia ha scelto di non seguire più le leggi internazionali e in particolare quelle umanitarie del mare, secondo cui quando una nave è in una situazione umanitaria va nel porto più vicino”.
Pronta la risposta del premier Conte: “Se Macron dice che l’Italia ha una crisi politica in atto con l’Ue, io rispondo che lui rappresenta la Francia, l’Europa è composta da 27 Paesi. Se parla per la Francia va benissimo: l’Italia non ha un problema con la Francia”.

Ancora un missile coreano sopra il Giappone

missile-coreaLa politica estera in Estremo Oriente continua a destare preoccupazioni, dopo un nuovo test missilistico della Corea del Nord che ha sorvolato il Giappone, passando sopra le teste degli abitanti dell’isola di Hokkaido. Un missile con una gittata di 3700 chilometri, che però potrebbe arrivare fino alla base americana di Guam.

La Corea del Nord dunque, vuole dare delle dimostrazioni di forza a seguito delle sanzioni a cui è stata sottoposta in settimana dall’Onu, come del resto è successo anche nelle altre occasioni.

Naturalmente la risposta del premier giapponese Shinzo Abe è stata dura, e non poteva essere altrimenti, ma la partita si gioca su una scacchiera, non certo sulle emozioni. Il Giappone ha intento sbloccato 8 milioni di dollari di aiuti alla Corea del Sud, mentre all’Onu si sono aggiunte le sanzioni più dure nella storia nordcoreana. Trump, a novembre si recherà nell’area, con una situazione, al momento, tesa ma stabile. La Corea del Nord vuole alzare la voce, ma nulla indica una potenziale minaccia bellica immediata.

Anche gli USA sembrano aver rinunciato ora, alla minaccia militare, mentre a Seul si parla al massimo dell”operazione “decapitazione”, ovvero un’operazione di intelligence e militare, per uccidere il leader nordcoreano senza un intervento armato di invasione del paese, ma con un’operazione chirurgica durante uno spostamento di Kim-Jong-un.

Donald Trump continua a vincere per i repubblicani

C’è chi dice che se il candidato repubblicano per la Presidenza americana fosse davvero Donald Trump, non ci sarebbero dubbi sulla vittoria dei democratici. In effetti questo politico sta collezionando gaffe una dietro l’altra. 

Varoufakis si dimette lo stesso, non è gradito dall’Eurogruppo

Varoufakis si dimette anche se aveva detto che l’avrebbe fatto soltanto in caso di vittoria del Si al referendum greco. Invece la vittoria del No che ha legittimato il governo di Tsipras è stata incredibile. Perché si è dimesso il ministro delle finanze e chi arriva al suo posto?

Nel mondo si accordano per il rispetto dell’ambiente

Il rispetto per l’ambiente è entrato nell’agenda del G7 che ha trovato un accordo sul clima: contenere in due gradi le temperature globali in aumento con un’azione che sia urgente e concreta. Un segnale che è stato dato a tutti gli stati in ascolto.

Barbara Spinelli lascia Lista Tsipras: non è più all’altezza

Era il sogno di una nuova sinistra europea, quello incarnato dalla lista Tsipras che anche in Italia ha riscosso parecchio successo, eppure adesso inizia a perdere personaggi illustri, come Barbara Spinelli che non ritiene più che il partito da lei fondato sia all’altezza della politica europea. 

La parità di genere nel mondo

Ci doveva pensare il Guardian a rimettere a posto le idee dimostrando soprattutto agli italiani che il nostro Paese non è messo poi così male. Almeno quando si considera più di una variabile contemporaneamente. Ecco i tre grafici interessanti messi a disposizione dal giornale inglese. 

Cesare Battisti potrebbe essere espulso dal Brasile

Una corte federale brasiliana ha chiesto l’espulsione di Cesare Battisti cui pare sia stato revocato il visto. I suoi avvocati sono pronti a far ricorso ma sarà prima necessario vedere pubblicata la sentenza. Ecco le prime news che arrivano dal Brasile e le reazioni dei politici italiani. 

Il dibattito francese sui voti espressi dai docenti

La Francia non getta soltanto un occhio su quello che succede nei paesi confinanti con il suo ma pone degli interrogativi che qualcuno vorrebbe estendere alla nostra giurisdizione, ad esempio il dibattito sui voti che i bambini ottengono a scuola. Secondo la Francia vanno soppressi. 

Due pareri su Matteo Renzi che arrivano dalla Francia

Di tanto in tanto è bello dare un’occhiata ai giornali stranieri per capire quello che sta succedendo nel nostro Paese. Lo abbiamo fatto per voi scoprendo che di Renzi, del nostro Premier si pensa che sia stato vittima della sua stessa “annuncite” e che in fondo abbia dei “cervelli” che lo aiutano a pianificare l’azione del Governo. 

A Disneyland arriva un’epidemia di morbillo, perché?

In California i casi di morbillo sono già a decine e sembra che tutti i bambini si siano ammalati dopo la visita a Disneyland. Alcuni osservatori, prendendo nota di questa epidemia di morbillo in nuce, attribuiscono la responsabilità ai genitori che non fanno vaccinare i figli e al loro movimento anti-vaccini che sta prendendo piede anche il Italia.

Greta e Vanessa tra responsabilità, solidarietà e interessi economici

Sul caso delle due cooperanti, Greta e Vanessa, ci sarà ancora molto da discutere, anche e soprattutto a causa del riscatto milionario che è stato pagato dal nostro Governo per farle tornare a casa. Le ragazze che non facevano parte di un’ONG o di una ONLUS hanno chiesto scusa per la tensione creata intorno al loro caso ma hanno ribadito di non avere responsabilità

Attentato alla redazione del Charlie Hebdo, morte 12 persone (foto)

Secondo le ricostruzioni, un commando formato da 2-3 persone, urlando “Hallah u Akbar” – che vuol dire Dio è grande – hanno fatto irruzione nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo uccidendo 12 persone, tra cui anche il direttore Charbonnier conosciuto come Charb. La rivista aveva parlato con ironia anche dei terroristi islamici. Parigi è sotto choc.