Il 68% dei votanti ha scelto Matteo Renzi come nuovo segretario del Pd. Una percentuale che non lascia adito a dubbi e che ha escluso il ricorso al secondo turno. Una percentuale è una vittoria che nelle parole di Renzi di ieri sera, dopo il risultato, mostrano orgoglio e voglia di impegnarsi per il futuro.Renzi assicura che il suo impegno sarà ancora maggiore, che cambierà molte cose e che l’ora del cambiamento e del rinnovamento della classe politica è arrivata.
IsayStaff
L’affluenza alle primarie del Pd
Si sono aperte l’8 dicembre le primarie del PD per eleggere chi, tra i 3 principali candidati, Matteo Renzi, Giuseppe Civati e Gianni Cuperlo , si metterà alla guida del Partito democratico.
La legge elettorale e il Governo Letta
La legge elettorale mette alle strette il governo delle larghe intese. Si parla della modifica della legge elettorale italiana da prima della nascita del governo delle larghe intese. Infatti, durante la campagna elettorale che aveva preceduto le elezioni politiche di febbraio 2013, i diversi parti e schieramenti politici si erano ripromessi di modificare la legge elettorale italiana.
L’abolizione della seconda rata dell’Imu: anomalie
L’Imu continua ad essere uno dei principali argomenti della politica italiana, uno di quegli argomenti che spaventa molti e che sembra non trovare pace. Gli ultimi mesi della politica italiana sono stati decisamente molto attenti a questo argomento, un argomento che ha creato diversi problemi al Governo Letta e alla sua stessa stabilità. Infatti in molti ricorderanno gli accesi confronti tra Partito Democratico e Popolo delle Libertà tra la riduzione e l’abolizione dell’Imu.
Pippo Civati e il Partito Democratico
Per l’8 dicembre di quest’anno sono previste le elezioni per le primarie del Partito Democratico, e Pippo Civati comincia la sua campagna al Teatro Vittoria di Roma. Tanti sono gli argomenti affrontati da Civati, dagli avversari politici al tema delle larghe intese, dal desiderio di nuove alleanze a una nuova sinistra riformata.
Durante il suo discorso parla delle larghe intese e spiega chiaramente che con lui queste non ci sarebbero, e anzi, uno dei suoi obiettivi principali sarebbe quello di riformare il centro sinistra dopo la crisi dovuta all’acordo tra Pd e Pdl, che fu anche il motivo per cui Nichi vendola si allontanò dall’alleanza con il Pd.
Proprio a Vendola, segretario di Sel, si rivolge calorosamente, chiedendo di nuovo unione e collaborazione; e sono anche altre le figure a cui Civati si appella e vuole dentro il suo progetto di un centro sinistra rinnovato, onesto, attento ai temi sociali quali l’ugualianza sociale, carceri, immigrati, povertà, pensa a figure come Prodi e Rodotà. Sa benissimo Civati che non sarà facile convincere Romano Prodi a scendere di nuovo in politica, ma anche a lui lancia l’appello di una nuova alleanza.
E parla anche di Pierluigi Bersani, il quale, afferma, è stato il capro espiatorio che ha pagato per tutti dopo la crisi interna al Pd dovuta alla mancata elezione di Prodi.
Anche a Matteo Renzi sono rivolte delle parole, non sempre positive, infatti se da un lato Civati riconosce a Renzi di essere un eccezzionale concorrente, dall’altro si chiede di fronte alla sala piena, da che parte politica stia.
Dichiarazioni che arrivano a fronte della Legge elettorale e le mosse di Giorgio Napolitano e Amnistia Berlusconi: scontro politico.
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La legge elettorale e le mosse di Giorgio Napolitano
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, aveva convocato per oggi 25 ottobre un incontro con i partiti di opposizione per discutere sulla riforma della legge elettorale, la così detta legge “Porcellum”.
Maradona incendia il mondo della politica
È scoppiata la polemica dopo la puntata della trasmissione televisiva Che tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio e che vede sempre l’appoggio di Luciana Littizzetto. La polemica è arrivata dopo l’intervista che il conduttore, durante la puntata di domenica sera, ha fatto a Diego Armando Maradona.
Amnistia Silvio Berlusconi: scontro politico
Il Governo Letta continua ad essere impegnato sulle questioni economiche, questioni economiche che, dietro la prossima Legge di Stabilità, Patto di Stabilità: via al Consiglio dei Ministri, dovrebbe far ripartire l’economia italiana. Tuttavia continua ad esserci una sorta di tensione politica per via della vicenda di Silvio Berlusconi.
Patto di Stabilità: via al Consiglio dei Ministri
Un patto di stabilità che continua a far discutere. Previsto un taglio per quanto riguarda la sanità italiana per un ammontare di 2,65 miliardi. Un taglio notevole per il già disastrato sistema sanitario italiano, un taglio che verrà distribuito nei prossimi tre anni.
Csm contro Silvio Berlusconi
Proprio ieri Silvio Berlusconi, con l’audio di una telefonata con un altro esponente del Pdl durante un intervista con il giornalista Monteleone, andata poi in onda in esclusiva alla trasmissione televisiva di La7 “Piazza pulita”, apportava accuse pesantissime su Giorgio Napolitano di ingerenze sulla sentenza che riguarda il Lodo Mondadori.
La strage in mare investe la politica
Questa mattina un orribile tragedia si abbatte di nuovo sulle coste Italiane, sulle coste di Lampedusa. Questa volta il bilancio delle vittime naufragate in uno dei tanti viaggi della speranza è davvero impressionante: sono stati trovati in mare 93 cadaveri ma ci sono tutt’ora centinaia di dispersi, e purtroppo il numero dei morti è destinato ad aumentare.
Siria news armi chimiche esame Onu
I cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu esamineranno la prima bozza della risoluzione dell’arsenale chimico della Siria. Il documento in questione sarà votato nella notte tra venerdì e sabato, alle 2 italiane che sarebbero le 20 ora locale. La votazione di questo documento vedrà un lungo confronto tra il segretario di Stato Usa John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Finanziamento ai partiti tensione nel governo
Torna nuovamente la tensione all’interno del Governo Letta tra Partito Democratico e Popolo delle Libertà. Questa volta lo scontro non riguarda la tanto discussa Iva e il Decreto del Fare. Infatti la tensione all’interno del governo delle larghe intese, questa volta, è dettata dal finanziamento ai partiti. Del resto l’ultima campagna elettorale, quella delle elezioni politiche 2013, aveva avuto, tra i temi principali, proprio quello del finanziamento ai partiti con Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle che ne chiedevano l’abolizione totale.
Decreto del Fare bis agevolazioni sui mutui
Il governo delle larghe intese continua ad essere molto preso da tutte le situazioni economiche necessarie a fare uscire il paese dalla crisi economica. I primi temi che il Governo Letta ha trattato sono stati quelli legati alle priorità della popolazione italiana come l’Imu, gli ammortizzatori sociali e l’aumento dell’Iva (tema che negli ultimi giorni sta creando delle forti tensioni tra il Partito Democratico e il Popolo delle Libertà). Situazioni finanziarie, quest’ultime, che il governo tecnico non poteva fare a meno di prendere in considerazione date anche le loro scadenza.